Ciao, come forse qualcuno di voi saprà, sono un agronomo di 26 anni in cerca di lavoro, con specializzazione in gestione delle risorse e idriche e pianificazione territoriale, in particolare i G.I.S., però almeno dalla mia esperienza, c'è poco lavoro in questi campi e mal o non retribuito, ora come ora...siccome vorrei tentare di trovare lavoro per ciò per cui ho studiato, qualcuno saprebbe rispondermi, al quesito posto nel titolo del messaggio?

Come libero professionista o come dipendente?
Marco

Entrambi vanno bene

Per il lavoro da Professionista...non so in che zona ti trovi ...ma sicuramente nella tua zona ci saranno terreni incolti o insufficientemente coltivati ....ed allora con domanda al Prefetto della tua zona puoi richiedere la concessione di tali terreni per esempio oliveti abbandonati o altro ,,,che agirà dietro delibera di una speciale commissione .......il parere della commissione deve essere espresso entro 30 giorni dalla presentazione dell'istanza ,ed il decreto del prefetto entro 10 giorni dal parere della commissione stessa che determinerà l'indennità da dare al titolare che ha abbandonato il terreno LEGGE 4/8/1978 n 440 che parte dalla legge 19 /10/ 1944 n 279 ,modificata con legge 18/4/1950 n 199....quindi se non hai un pezzo di terra di proprietà e non puoi comprarlo ...con questa legge non hai scusanti se vuoi lavorare in campagna ,,,terra abbandonata ne trovi quanta ne vuoi ...ed essendo tu un laureato e per di più ABILITATO alla professione hai tutte le competenze che chiedono... sei qualificato...e sei giovane per di più... con un piccolo affitto e rimboccandoti le maniche puoi sfruttare la tua laurea -- fai un giro organizzati da solo o con colleghi a spasso... ma ricordati che se non lo coltivi il terreno se lo riprendono ....e buon lavoro...ciao Elmo

Quindi dovrei mettere su un'azienda agricola, dici? beh, prima dovrei fare un pò di praticantato, anche perchè purtroppo sono un pò fuori da questo tipo di giri, attualmente...ora vivo tra Grosseto e Roma per motivi di "lavoro".
Sicuramente c'è più lavoro a Grosseto per la mia professione, essendoci molta più campagna, però sono legato a Roma per vari motivi, non so, sono ancora indeciso su dove cercare lavoro.
Spero anche in qualche vostro buon consiglio !

Una bella attività per iniziare è il perito grandine. Per quest'anno è andata, ma puoi iniziare a informarti per l'anno prossimo. Si inizia dal grado piu' basso (rilevatore) e poi si cresce. Si conoscono aziende e realtà agricole e intanto ti apri p.iva ed iscrivi alla cassa di previdenza e sei a tutti gli effetti un libero professionista. Non aspettarti grandi guadagni (ma si guadagna) e l'attività ti lascia spazio per altro (visto che si svolge nel periodo maggio-settembre).

In questo modo ti fai conoscere e se vuoi metter su un'azienda tua vedendone tante altre ...
Ma poi ti farai conoscere prenderai qualche cliente e ti accorgerai che per avere un'azienda ci vogliono grandi investimenti e il ritorno è poco. A fare l'agronomo invece con piccoli investimenti (PC che hai già e poco altro) se si trova la strada giusta il guadagno c'è, e diversamente si vivacchia, ma il rischio è = 0. Con un azienda invece si deve investire tanto e non si sa dove si va a finire!!!!!!

P.S.: Su Roma un'attività che tira è il VTA e le relazioni per abbattimento alberi.Potresti proporti anche all'Agriconsulting (cercala con google) Non fare l'equivalenza tanta campagna=tanto lavoro. Gli studi di Agronomi che tirano di piu' sono nelle grandi città (Roma, Milano, Torino, Bologna, Firenze....)

Aggiungo al precedente post che l'ordine di Roma informa che da ottobre e fino alla fine dell'anno ogni venerdi pomeriggio (16,30-19) tiene presso la propria sede di via Livenza 6, un incontro/corso/presentazione di libro su tematiche agrarie/ambientali/urbanistiche. Se e quando puoi dovresti andarci, perchè secondo me:

1) L'aggiornamento non guasta mai, per un neoiscritto serve ad inquadrare meglio alcuni temi
2) Bisogna andarci a guadagnare i CFP della formazione permanente obbligatoria
£) E'l'occasione per farsi conoscere dai colleghi ed eventualmente conoscere/parlare (in una pausa) col presidente (se presente o altro consigliere

Per ulteriori informazioni tieni d'occhio il sito http://www.agronomiroma.it" target="_blank

Ciao

nella mia zona nn noto l'entusiasmo(a dire il vero contenuto) deigli interventi precedenti
decine di professionisti con esperienza ormai decennale che si adattano a tutto, dagli impieghi nelle O.P., alle consulenze,alle certificazioni,alle vendite.Grandi multinazionali stanno razionalizzando le proprie reti commerciali e questo si traduce in tagli di organico.
Dimenticavo nn vedo nessuno che guadagna bene ma vivacchiano tutti e perdono tanto tempo per recuperare crediti dai clienti
Buona l'idea del settore perizia grandine
in bocca al lupo

Da una rapida ricerca sul web risulta che la legge 4/8/1978 non abbia mai avuto alcun seguito operativo. La Regione Puglia, ad esempio, nel 1999 ha addirittura abrogato la propria legge regionale a suo tempo emanata a seguito di tale legge.
Saluti

Straquoto, non solo in Puglia ma in tutta Italia è cosi'.

Sono lodevoli i consigli di Elmo di cercare varie soluzioni per il lavoro anche come imprenditore agricolo e non sempre e solo come dipendente o libero professionista, ma la realtà vede la legge citata inapplicata e poi soprattutto la tanta terra abbandonata che dice esserci, io dalla mia esperienza e nella mia zona non la vedo. Anzi è una lotta per accaparrarsi a prezzi sempre più folli quella pochissima che è in vendita.Anche gli affitti stanno salendo molto.
Purtroppo per un giovane oggi come oggi iniziare un'attività agricola è praticamente impossibile viste le cifre proibitive che occorre investire (oltre la terra occorrrono altre cose come i macchinari ecc.... ed i PSR aiutano ma poco).
Molto meglio fare libera professione, almeno l'investimento iniziale è basso, e se proprio non lavori almeno perdi poco o niente, ma con un'azienda agricola si rischia di investire qualche milione di € per magari fare pari e patta o qualche anno anche rimetterci...
Ciao