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Tartufaie di tuber macrosporum (nero liscio) quali esiti? 
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Buonasera a tutti, volevo chiedere se qualcuno ha informazioni riguardo la coltura del nero liscio, altro tartufo che si trova in tartufaie naturali della zona dove abito. In particolare mi chiedevo, visto che non ho trovato molte informazioni al riguardo, che grado di successo abbia in una tartufaia coltivata (posto di avere il terreno giusto, la riuscita è un incognita come il tartufo bianco?). Di questo fungo, oltre all'habitat simile a quello del magnatum, ho letto solo che ha produzioni incostanti e che quindi viene spesso mischiato allo scorzone con conseguente deprezzamento. A questo proposito ho trovato solo un'indicazione del 2010 che lo dava, senza specificare la pezzatura, a 40 cent di euro al grammo, è una stima ancora attendibile? Grazie a tutti dell'attenzione.


23/06/2016, 17:07
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Tartufo nero liscio
Tuber macrosporum Vittadini
http://www.agraria.org/funghi/tubermacrosporum.htm


Allegati:
tubermacrosporum.jpg
tubermacrosporum.jpg [ 28.96 KiB | Osservato 3404 volte ]

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26/06/2016, 10:00
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La coltivazione del T. macrosporum è praticamente inesistente in Italia (che io sappia); non è un tartufo che abbia molto mercato, alla fine in pochi ne conoscono anche l'esistenza (parlo a livello di consumatore). Quindi spesso è mischiato a partite di altre tipologie di neri.

Dato che è un tartufo scarsamente conosciuto e diffuso (nonostante sia un tartufo molto gradevole) anche la ricerca non si è mossa molto per quanto riguarda la coltivazione; quindi anche le piante micorrizate con questo Tuber sono molto poche e difficili da trovare. Dato che quindi di mercato non ne abbia poi così molto e non è stata fatta molta ricerca riguardo la sua coltivazione, io ti sconsiglierei di avventurarti in questa direzione.

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Saluti,
Flavio.


27/06/2016, 16:33
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E' un peccato,ho let to che I'll sapore richiama I'll bianco pregiato... io farei LA tartufaia (piccola)piu'in funzione della probabilita di riuscita che Della prospettiva economica ma aparte uno studio in inglese sulla qualitative Della micorrizzazione, riguardo all'attecchimento in tartufaia non so trova niente... LA mia zona va bene (a livello di areale) ma sugli effettivi risultati, chissa'?


28/06/2016, 0:25
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qui nel bresciano sono presenti tartufaie coltivate. io nella mia tartufaia ne ho 3, regalate e prese come prova (due carpini bianchi e un tiglio). il sesto adottato è di 2x3 circa. come rese sono un po' incostanti però c'è da dire che c'è ancora poca esperienza sulla coltivazione del macrosporum. chi lo coltiva so che riesce a venderlo a un buon prezzo (ma non so dirti se sia verità o altro). il limite di questo tartufo è la pezzatura. dicono che quello di origine ungherese abbia una pezzatura migliore...
come terreno è meno esigente rispetto al bianco, infatti si adatta anche a terreni da scorzone


03/07/2016, 13:46
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Grazie mille, una testimonianza diretta è esattamente quanto speravo di trovare sul forum visto che, in quanto a tartufaie sul macrosporum, in giro non si trova niente! Sei stato gentilissimo!


03/07/2016, 16:07
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paolosame ha scritto:
qui nel bresciano sono presenti tartufaie coltivate. io nella mia tartufaia ne ho 3, regalate e prese come prova (due carpini bianchi e un tiglio). il sesto adottato è di 2x3 circa. come rese sono un po' incostanti però c'è da dire che c'è ancora poca esperienza sulla coltivazione del macrosporum. chi lo coltiva so che riesce a venderlo a un buon prezzo (ma non so dirti se sia verità o altro). il limite di questo tartufo è la pezzatura. dicono che quello di origine ungherese abbia una pezzatura migliore...
come terreno è meno esigente rispetto al bianco, infatti si adatta anche a terreni da scorzone

Fino ad ora non ha mercato.....! riguardo agli ungheresi di buono hanno solo le donne....il tartufo agli Italiani. Saluti a tutti!

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Produzione piante da tartufo certificate.
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04/07/2016, 12:38
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Grazie del contributo Tarty.


08/07/2016, 14:29
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Forse un mercato bisogna trovarlo! Che dici di questo:
[NO LINK A SITI COMMERCIALI]


08/07/2016, 14:33
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Il "non ha mercato" si riferisce a situazioni ordinarie; chiaramente se trovi dei canali alternativi, specifici, in cui riesci a venderlo può darsi che il "mercato" te lo possa fare. Però è sicuramente molto più difficile rispetto ad altre specie, molto più conosciute ed apprezzate del macrosporum. ;)

Per esempio, se hai dello scorzone, uncinato, bianchetto e non sai a chi darlo, contatti un qualunque grossista della tua zona e te lo prende; per il macrosporum, dubito. Idem se vuoi provare a venderlo ai ristoranti; sono sicuro che il 95% dei ristoratori (che trattano tartufo) non sanno neanche cosa sia il macrosporum. Questo senza niente togliere al profumo e sapore, che è superiore ad altre specie magari più diffuse.

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Saluti,
Flavio.


09/07/2016, 15:40
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