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Riconoscimento specie, tartuficoltura e confronto con tartufai
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Re: La tecnologia nella ricerca dei tartufi

13/09/2015, 23:56

Ok, libero di crederci ;)
Ciao

Re: La tecnologia nella ricerca dei tartufi

14/09/2015, 15:11

Caro Sapiens non ti conosco ma il nome è azzeccato, complimenti per il modo di ragionare! Io ho smesso di rispondere a quel tizio già da qualche giorno proprio perchè APRE LA BOCCA E GLI DA FIATO senza offesa ma vorrei fargli capire che bisogna usare la propria testa e non quella degli altri!!! Ciao Sapiens!!!

Re: La tecnologia nella ricerca dei tartufi

14/09/2015, 16:23

stai calmino. se non sai accettare il contraddittorio puoi fare a meno di scrivere su un forum, specialmente se non sai di cosa stai parlando.
io coltivo kiwi e il mio agronomo e la mia cooperativa è a verona. se continuate a credere che è l'acqua inquinata a rovinare i kiwi siete liberi, ma siete fuori strada. il marciume radicale causato da fitoftora è stato causato dal ristagno idrico dell'irrigazione a scorrimento.infatti questi marciumi radicali si sono diffusi solo nel veronese dove si pratica questo tipo di irrigazione. cambiate agronomi o contattate giovanni rigo per farvi spiegare la cosa.

Re: La tecnologia nella ricerca dei tartufi

14/09/2015, 17:44

Mi rendo conto che è difficile mettere in discussione una verità confermata da tutti e capisco che a forza di sentirsi dire che è colpa dell'asfissia, che è colpa della troppa acqua , che è colpa dell'impaccamento del terreno sfruttato da anni, ci si può convincere che possa essere proprio così e si rinunci a riflettere su cosa possa essere successo realmente (anche perchè non ha più tanta importanza ormai). Per questo se vedo che una persona è convinta non ha senso mettersi li a spiegare. Conosco bene Rigo e siamo in buoni rapporti ma stavolta anche lui prende fischi per fiaschi e glie l'ho detto.
E' possibile che tutti sbaglino?, è possibile che abbiano preso un abbaglio?
Si e per due motivi, primo perchè la situazione si è sviluppata in modo talmente subdolo(quasi diabolico) che è molto facile convincersi che la colpa sia dell'asfissia e simili(e poi le muffe ec...). Secondo perchè in realtà questa spiegazione fa comodo e risolve una situazione che poteva essere pericolosa per evetuali responsabilità. Inoltre, il riuscire a dimostrare che la colpa di tutto è una patologia fungina(e non ci riescono), darebbe accesso immediato ai contributi che altrimenti sarebbero negati. (e questo rende tutti ciechi)

Io ho vissuto la faccenda fin dall'inizio e so quello che ho visto e come si è sviluppata la faccenda negli anni e ho perso parte dei miei impianti.

Quindi io rimango fermo nella mia idea dell'inquinamento dell'acqua (parliamo del 2012 e non di oggi, oggi l'acqua è a posto così come lo è stata negli anni successivi al 2012) anche se rimane e rimarrà soltanto una ipotesi, ipotesi che spiega tutto ma pur sempre una ipotesi che non sarà mai più possibile dimostrare, dopo tre anni.
L'ipotesi dell'asfissia ecc...(anche questa è solo una ipotesi) non spiega molte cose e per questo vacilla come ipotesi.


Tanto per dirne una non sono morte solo le piante dove c'è scorrimento ma anche dove ci sono le girandoline e le ventole soprachioma e tutto in proporzione alla quantità di acqua somministrata in quel maledetto luglio 2012.
Saluti

Un saluto anche a fiammone ;)

Re: La tecnologia nella ricerca dei tartufi

14/09/2015, 23:22

rigo e altri agronomi non sono degli sprovveduti e il fatto che questo fenomeno si verifichi solo nel veronese che è l'unico posto dove si usa l'irrigazione a scorrimento deve far pensare. ho visto radici di piante morte e la fitoftora era presente. poi essendo un fungo si passa da pianta a pianta e da campo a campo con gli attrezzi. quelli che usano i pozzi non dovrebbero avere problemi di acqua inquinata eppure. il fatto è che tra il 2012 e il 2013 è scesa una marea di acqua, nel 2013 si è placata leggermente per poi riprendere nel 2014. con questi livelli di pioggia, soprattutto in periodi in cui l'acqua persiste nel terreno i marciumi vanno a nozze. se poi si affogano le piante pure in estate di sicuro non si da una mano alle piante, anzi.
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