Curiosità...

Salve a tutti auguro una buona fortuna a Fabio, ase2 e Fiorenzo.
Sono una giovane studentessa d'agraria che leggendo tutti i post sui tartufi ne è rimasta meravigliata e affascinata da questo nuovo mondo, mi sono sorte alcune domande (anche se a voi sembreranno banali ma io di tartufi ne so 0 e mi piacerebbe saperne di più).
Che vuol dire che un albero ad esempio il faggio è micorizzato?? forse che la sua produzione di tartufi è sicura?
I tartufi sono funghi quindi si riproducono per spore ma le spore quali sono e dove sono nel corpo fruttifero??? Io leggendo alcune conversazioni ho capito che si riproduce anche x parte di tartufo... emm.. ho le idee un pò confuse potete spiegarmi bene la riproduzione di questo Ascomiceti?? grazie
Poi crescono ad alta e bassa quota? basta che sia ad esempio una valle che raccolga umidità non importa a che quota?? Anche sul livelli del mare??
Una volta trovato un tartufo (il cane) a che profondità deve scavare per trovarlo??? superficialmente o in profondità??
Grazie a tutti per le risposte.

scusa ferri ma nel libro che stai leggendo non vi sono già scritte le risposte che cerchi
buon risveglio, ed aspetto l'avatar ciao

Non stò leggendo un libro sui tartufi ma le loro conversazioni... Sono più interessanti loro e la loro esperienza che un libro...
Nonno tvb

Le spore negli Ascomiceti si sviluppano negli aschi (ascospore) che si trovano all'interno dei corpi fruttiferi (i tartufi che mangiamo).
Sono specie micorizogene, che vivono cioè in simbiosi con le radici di molte piante superiori. Infatti le tartufaie "artificiali" vengono realizzate ponendo a dimora piante micorrizate.
http://www.rivistadiagraria.org/riviste ... &cat_id=13
Ciao,
Marco

Grazie prof. quindi dentro al tartufo ci sono le spore cioè noi mangiamo la parte riproduttiva di questo fungo??
L'articolo che mi hai segnato l'ho letto ed è molto interessante, alla fine le preparazioni per una tarufaia è costituita dagli
stessi interventi straodinari che si effettuano per le preparazioni iniziali per qualsiasi coltura... ma alcuni dubbi c'è li ho ancora
la zona in cui si cerca deve essere per forza ad alta quota o se ne possono trovare anche al livello del mare??
Perchè avviene la micorizzazione solo nelle latifoglie e non nelle conifere???...
Come al solito l'uomo pensa solo quello che può o potrebbe sfruttare ma visto che la micorizzazione è una simbiosi posso immaginare che la pianta fornisca nutrimeno al tartufo ma il tartufo che dà alla pianta???

Le spore sono contenute nella parte che mangiamo.
Le specie di piante che vivono in simbiosi con le varie specie di Tuber non sono delle zone di montagna (es. in Trentino si trovano solo nelle zone più a bassa quota). non so dirti se si trovano anche a livello del mare.
Ogni specie (come capita in molte specie di funghi simbionti) vive in simbiosi con determinate specie di alberi, tra cui non mi risulta ci siano conifere.
Il fungo utilizza sostanze organicate dalle radici e le piante sfruttano la capacità di assorbimento delle sostanze minerali da parte delle ife fungine:
http://www.agraria.org/funghi/micorrize.htm
Ciao,
Marco

come ti hanno gia detto le spore sono contenute all' interno del corpo fruttifero.
Ogni tartufo ha un suo habitat che varia in altitudine, esposizione al sole ecc ecc. ad esempio il bianco pregiato predilige fossi fossati umidi e ombreggiati, il nero pregiato è tutto il suo opposto......... prediligendo zone ben drenate e con buona esposizione al sole......
I tartufi possono essere rinvenuti a varie altitudini alcuni anche oltre i 1000 metri, si possono trovare anche nelle pinete che costeggiano alcune spiagge......
Le painte simbionti sono varie........... le roverelle, cerri, carpini, pioppi ecc ecc e anche pini...... nelle pinete si trova spesso copioso il tuber borchii..........
La profondità è varia, ad esempio lo scorzone fruttica molto superficialmente, i primi tartufi a volte sbucano dal terreno, il bianco pregiato puo fruttificare anche a molti cm di profondità, personalmente ne ho cavati 2 a circa 40/50 cm

ciao

Ha ragione ase2,
il Tuber borchii Vittad. cresce sotto le pinete marittime:
http://www.agraria.org/funghi/tuberborchii.htm
e anche il Tuber aestivum Vittad. cresce anche nei boschi misti ci latifoglie e pini:
http://www.agraria.org/funghi/tuberaestivum.htm
Ciao,
Marco

Ok grazie mille mi sei stato molto utile ase2 poi mi ero documentata bene e tu mi hai confermato tutto!
Però ho letto che i tartufi neccessitano di terreno basico mentre i pini nelle foglie rilasciano una sostanza chimica che acidisce il pH del terreno, una volte cadute....(per lo meno ricordo che il mio prof. mi abbia detto così) ma come hai detto ogni tartufo necessità di ambienti diversi... però non possono scrivere su internet cose false cioè uno studente che si và ad informare e poi legge falsità!!! Ora, io, ho la fortuna di stare in questo forum e quindi male che vada ho addirittura prof., esperti vari che mi chiariscono le idee però la rete, il web, dovrebbe essere più controllata!!!
Grazie ancora mille anche al super prof.

approfitto della curiosita di Ferri per fare una domanda.
Premesso che di tartufi so zero, ma che mi piacerebbe provare ad imparare qualcosa.
Ho tre quercie grandi, vicino ad un ruscello e sole in un grande campo coltivato a fieno.
L'anno scorso su pressione di un vicino mi son deciso a tagliarle.. o meglio ho fatto la domanda per tagliarle.
Si e' scatenato un putiferio tra i tartufe' che pare raccolgano parecchio da quelle quercie.
Sono arrivati al punto da fermarmi in auto, qualcuno chiedendo gentilmente di non tagliarle, qualche altro quasi minacciando.
Non ho ovviamente tagliato le piante, secondo voi, possono essere un buon punto di inizio per soddisfare la voglia di capirci di piu sui tartufi? (non mi interessa farlo per profitto, solo per mangiarne qualcuno).
Potete suggerire e consigliarmi?, grazie.