Buongiorno, un anno fa dopo una lunga ricerca per fare una "coppia" di tacchini ci siamo ritrovati con due maschi. ad oggi dopo due anni il maschio più vecchio ci ha lasciati, dopo lunghe cure veterinarie abbiamo dovuto porre fine alle sue sofferenze. l'animale, un ibrido da consorzio, purtroppo non stava più sulle zampe per via del peso che aveva raggiunto. ovviamente la stessa sorte siamo quasi certi toccherà all'altro tacchino che abbiamo avendo anche questo la stessa provenienza. abbiamo sempre tenuto gli animali cosi, perché averli nel cortile in campagna ci divertiva e non ne abbiamo mai macellato nessuno ma a questo punto, dopo aver parlato con il veterinario che segue gli animali di casa, pensiamo sia giunto il momento di fare una scelta, salvo poi chiudere per sempre con i tacchini. volevo chiedervi: secondo voi un macellaio si occuperebbe della cosa? sinceramente noi non abbiamo ne le capacità ne gli strumenti per macellare un tacchino....e onestamente non ne siamo emotivamente capaci ma tenerlo per farlo sopprimere fra 4/5 mesi facendolo soffrire lo trovo poco etico.
i tacchini pesanti da consorzio una volta raggiunta una certa età vanno macellati in quanto non creati per vivere a lungo,se vuoi ovviare a questo problema acquista dei tacchini di razza leggera,sono rustici e resistenti;senz'altro i macellai possono prestarsi alla macellazione del tuo tacchino generalmente chiedono soldi o una parte dell' animale macellato
grazie oggi chiedero al nostro macellaio allora difatti è quello che faremo, non ho intenzione di far passare anche a questo quello che ha passato il precedente tra antibiotici, iniezioni e cure varie...quanto ai leggeri ci avevo pensato ma volano da quello che ho potuto capire e i miei levrieri non aspettano altro che un inquilino della fattoria voli fuori dal proprio recinto.......taglio le remigranti anche alle ovaiole per sicurezza.....
io allevo crollwitzer, sono animali forti e molto rustici. Le femmine volano che è una meraviglia, ma con le remiganti tagliate hai risolto il problema