Ciao, vorrei capire alcune cose che da "novizia" non conosco. Io ho deciso di tornare a coltivare un terreno di famiglia per avviare una mia azienda agricola. Il terreno è seminativo di 16h!. Fin'ora l'ha coltivato mio zio (imprenditore agricolo benestante ) che era un pò scocciato anche a lasciarmi i 3h su cui cominceremo. Dato che lui piange sempre miseria e si è subito opposto a lasciarmi tutto il terreno perchè a suo tempo ha comprato le quote PAC vorrei capire quanto gli rendono queste benedette quote. Io gli proposi anche di gestire il terrenoe versargli le quote ma non gli stava bene. Ho pensato di proporgli di comprargliele, quanto potrebbero costare? Aggiungo che paga un affitto miserissimo (1800 euro all'anno) e probabilmente gli conviene tenersi il terreno anche se non mi sembra giusto perché: noi siamo una famiglia con 3 bambini che sta cominciando un'attività e ci dobbiamo anche costruire una casa!
Il terreno è mio, di mia mamma e mio fratello e non suo!!!
Non sto imponendo i miei diritti solo perchè mi spiacerebbe litigare con un parente.
Non mi fido al 100% perchè mi ha già raccontato una balla tempo fa.
Una mia amica è arrabbiatissima perchè secondo lei sto regalando dei soldi e allora tanto vale che li mandi in beneficenza achi ne ha più bisogno.

hai intitolato proprio bene, parenti serpenti, oppure i parenti sono come le scarpe, più sono stretti più fanno male.
tu dimostrati risoluta e quando scade il contratto d'affitto se c'è spediscilo a casa sua.

ciao

Infatti volevo aggiungere che il contratto dice: "durata dell'affitto secondo le norme vigenti, fermo restando il diritto dei proprietari di riprendere i terreni ogni qualvolta o per condurli personalmente o per venderli beninteso salvaguardando i diritti dell'affittuario". E' una scrittura privata registrata (nel 2004), l'associazione che mi segue voleva fare un nuovo contratto in deroga (non so neanche bene cosa vuol dire) ma mio zio vorrebbe mantenere il vecchio contratto...ora capisco anche perchè, così può mantenere il canone. Dovrò fargli un discorsetto...

Mi sa che dovrai dargli anche una buonauscita se vuoi sveltire la procedura...

quale potrebbe essere l'entità di una buonauscita?

la cosa mi sembra abbastanza complessa e gli interessi in ballo piuttosto importanti e consistenti, fossi in te mi rivolgerei ad un professionista del settore che non sia anche impegolato con la parte avversa. e fallo subito perchè se la disdetta la dai fuori dei termini sarai costretta a delle concessioni.

ciao

Concordo con ciò che dice Mantovano,ci vuole uno che sappia bene le complicate leggi del settore agricolo,fai valere tuoi diritti,non guardare la partentela,agisci.
Nel podere che ho comprato io il proprietario al contadino che pagava 500 mila lire annue gli ha dovuto dare 50 milionidi lire di buonauscita,questo dopo tre anni dalla fine del contratto.
C'è da dire che era 30 anni che era in quel podere.
Ciao Mariano

Ok, grazie per le risposte e l'incoraggiamento. Comunque partirò con 3 ettari perchè ormai sono quasi pronta per iscrivermi alla camera di commercio e poi con calma affronterò il discorso con lo zio. Grazie ancora e buona giornata

fossi in te manderei comunque la raccomandata dicendo che non hai nessuna intenzione di rinnovare l'accordo, così facendo se sei nei termini della disdetta ti metti in una botte di ferro altrimenti corri il rischio di dover rinnovare l'accordo per altri 6/9 anni.

ciao

immagino che il contratto sia di durata di 15 anni ad equo canone...certo che gli conviene a tuo zio...se fosse fatto in deroga potrebbe durare sicuramente meno e con un canone più alto (ti dico che qui zona da me, a sud di verona, per i seminativi si pagano dai 700 ai 900 €/ettaro di affitto con contratti in deroga). Poi per il valore dei titoli pac puoi andare sul sito www.sian.it e in "consultazione" trovi "Consultazione pubblica registro titoli" e inserendo la partita iva o il codice fiscale dell'azienda di tuo zio puoi vedere il valore dei suoi titoli. E' un registro pubblico dove tutti possono accedere.
Ciao