Come avete detto sotto le 104 giornate non ci si può iscrivere ne come coltivatore diretto ne come iap, però come ha scritto Micros ci si può iscrivere come piccolo coltivatore diretto. La questione è se si tratti o meno di un obbligo..
da quello che ne ho capito io, non e' un obbligo, anche se da diverse fonti normative viene fuori che tutti/e dovrebbero essere obbligati ad avere una copertura previdenziale (sante parole, ed ennesima presa per i fondelli). comunque se nel frattempo nessun "luminare" qui sul forum ci aiuta a risolvere la questione, martedi' torno alla cia e poi spero di potervi fornire una spiegazione.
Signori vi basta visitare il sito dell'INPS che inquadra i piccoli coltivatori diretti fra i lavoratori dipendenti in agricoltura; vi riporto il contenuto: " PICCOLI COLTIVATORI DIRETTI
-Sono coltivatori diretti proprietari di terreni che necessitano meno di 104 giornate di lavoro annue e pertanto sono esclusi dalla qualifica di Coltivatori Diretti.
-Se effettuano nel corso dell'anno meno di 51 giornate come operai a tempo determinato (OTD) possono integrare la contribuzione, fino a detto limite, con versamenti volontari.
-Devono presentare all'Inps apposita richiesta , che effettuati gli accertamenti di rito, invia i pagamenti. Trattandosi d'integrazione della posizione assicurativa già esistente la contribuzione verrà accredita successivamente all'intero versamento degli stessi.
-Il Piccolo Coltivatore Diretto viene iscritto negli elenchi nominativi dei lavoratori agricoli subordinati acquisendo il diritto alle prestazioni previste (Circ. 105/85)."
In pratica, se hai un terreno che necessita di meno di 104 gg di lavoro annue (non puoi iscriverti all'INPS come CD) e sei anche bracciante agricolo potresti iscriverti all'INPS come P.C.D. nel caso in cui il n° di gg come bracciante sia inferiore a 51/anno e quindi intervieni di tasca tua integrando la contribuzione che manca per raggiungere le 51 gg. Questa è una scelta, non un obbligo.
Se hai raggiunto o superato le 51 gg/anno come bracciante (senza il bisogno di versamenti volontari), non c'è bisogno di iscriversi come P.C.D. perché puoi godere della tutela previdenziale bracciantile, mantenendo, comunque, il tuo piccolo appezzamento (ed è la stragrande maggioranza dei casi).
si ma non capisco come faccio a valutare se il mio terreno consta di 104 gg lavorative o meno? c'è un minimo di ettari che bisogna avere?? oppure in base all attività???
alex85 ha scritto:si ma non capisco come faccio a valutare se il mio terreno consta di 104 gg lavorative o meno? c'è un minimo di ettari che bisogna avere?? oppure in base all attività???
Le giornate vengono stabilite in base alle coltivazioni effettuate, orto tot giornate, vigneto tot giornate ecc...