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Differenze amministrative fra varie associazioni 
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Iscritto il: 24/03/2010, 17:46
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Salve, vi espongo il mio quesito: assieme alla mia ragazza disponiamo di un terreno agricolo di circa 15000mq, in romagna. Ci stiamo informando sulla possibilità di aprire una azienda agricola, e soprattutto sulla possibilità di accedere ai fondi europei x prima attività. Ho iniziato quindi a cercare un'associazione di categoria x fare una chiaccherata e capirci qualcosa di +. Mi sono trovato in mezzo a tante sigle, che alla fine non sapevo dove andare a scegliere. Coldiretti, Confagricoltura, Unione interprovinciale degli agricoltori, Consorzi vari, Confederazione Italiana Agricoltori etc etc

Senza far perdere tempo alla persona sbagliata, mi sapreste cortesemente indirizzare verso il posto giusto?
Per curiosità, che differenze ci sono tra le varie sigle? E' come il sindacato che ce ne sono diversi solo x appartenenza ideologica?

Dimenticavo: al momento oltre al terreno disponiamo di un budget inziale basso, sui 10000/15000euro. I fondi europei sarebbero quindi indispensabili x lo sviluppo dell'azienda. Non sappiamo ancora cosa impiantare, anche se l'idea principale era una fungaia. Non abbiamo esperienza diretta.
Se avete suggerimenti, sono bene accetti ;)


24/03/2010, 18:00
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Iscritto il: 30/04/2009, 18:51
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Formazione: Laurea in Scienze Agrarie - Presidente AgronomiperlaTerrA
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Gentile Luca ti ringrazio per la domanda , colgo l’ occasione per rispondere ai tuoi quesiti.
con la fine del Fascismo dove esistevano le corporazione quindi un sindacato unico, le diverse correnti ideologiche hanno costituito i sindacati tra cui quelli ad ispirazione agricola.
Fino alla caduta del muro le organizzazioni sindacali rispondevano grosso modo alle ideologie fino ad allora imperanti.
La Coldiretti di ispirazione cattolica traeva le sue origini nella Rerum Novarum di Leone XIII, ha avuto come punto di riferimento la vecchia Democrazia Cristiana e fino li anni cinquanta ha contributo massicciamente con i propri voti all’ affermazione di tale partito
La Confagricoltura è stata sempre espressione della destra politica e fautori degli interessi dei grossi proprietari terrieri.
la Cia è stato espressione degli agricoltori ad ispirazione popolare e di sinistra.
Le grosse organizzazioni sindacali quali la Cisl e la UIL hanno organizzato nelle proprie strutture categorie simile ai sindacati agricoli autonomi quali al’ UGC E la UIMEC, la CGIL non ha tali strutture organizzative storicamente per non essere da "intralcio" alla CIA.
Attualmente tali contrapposizioni ideologiche sono caduta anche se molte dei punti di appartenenza sono rimasti.
Altro sindacato agricolo presente è la Copagri nata dall’ unione dell’ UGC , UIMEC ACLI Terra , UCI, AIC.


per quanto concerne la sua seconda domanda
desumo che lei abbia meno di 40 anni(Luka 71), questo le permetterebbe di accedere ai fondi come giovane agricoltore, naturalmente dovrebbe indirizzare visto la sua scarsa superficie disponibile a colture ad alto reddito come potrebbero essere i funghi o colture vivaistiche

ciao Francesco

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24/03/2010, 19:56
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Iscritto il: 24/03/2010, 17:46
Messaggi: 2
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Grazie per l'esauriente risposta, gentilissimo :)

Si, ho meno di 40 (38) e la mia ragazza che è la proprietaria del terreno ne ha 36. Avevo infatti letto del tetto massimo di dei 40 anni...

Un ulteriore approfondimento: secondo lei, su quale di queste associazioni di categoria sopra menzionate posso rivolgermi? Vanno bene tutte, o nella mia situazione è meglio indirizzarsi specificatamente verso una di queste? Se si, quale?
Grazie anticipatamente.


24/03/2010, 23:14
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Iscritto il: 14/10/2009, 19:04
Messaggi: 170
Località: Casorate Sempione(Varese)
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Vorrei porre anch'io una domanda....per una famiglia é più conveniente aprire un azienda agricola intestandola all'uomo o alla donna?vorrei capire cambia qualcosa?tasse,incentivi,contributi? Grazie


24/03/2010, 23:24
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Iscritto il: 30/04/2009, 18:51
Messaggi: 428
Località: Firenze
Formazione: Laurea in Scienze Agrarie - Presidente AgronomiperlaTerrA
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gentile Cristian
a parità di condizioni una coltivatrice ha la precedenza in eventuali graduatorie per gli incentivi alla
produzione (contributi)

ciao francesco

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31/03/2010, 10:52
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Iscritto il: 30/03/2010, 17:36
Messaggi: 4
Località: Lecce
Formazione: geometra
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Spero non me ne vogliate!
Sono fresco di iscrizione al forum ed anche di presentazione.
I propositi e gli obiettivi di Luka71 e della sua ragazza sono identici ai miei se non fosse
per la mia età (62 anni).
Al mio figliolo più piccolo (si fa per dire: 33 anni) farebbe piacere intraprendere un'attività connessa all'agricoltura da sviluppare poi nell'agriturismo e proprio come prima attività si era pensato di iniziare con la produzione di funghi cardoncelli.
Siamo pugliesi, a cavallo tra le due province di Lecce e Brindisi. Li possediamo alcuni piccoli appezzamenti di terreno di diversa estensione. da 2000 a max 20000 mq ciascuno.
Chiedo scusa a Luka71 dell'intrusione e spero invece che il mio intervento possa invece apportare alla conversazione sviluppi e risposte che sicuramente gli esperti del forum non ci faranno mancare.
Un saluto tutto salentino da Renzo a tutti i partecipanti del forum.


03/05/2010, 19:03
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