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Finanziamenti in agricoltura, come avviare un'attività agricola...
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Re: Differenza fra Coltivatore diretto ed Impreditore agricolo ?

06/08/2014, 15:28

Odisseo87 per favore non ti improvvisare anche psicologo :D : sulla scelta del Nick i motivi sono quelli che ti ho detto, ne più ne meno; io non sanziono proprio nessuno: se posso apportare un contributo lo faccio; se leggo una cavolata (come quella che mi ha portato a risponderti la prima volta) intervengo per correggere, se ne sono capace, se no taccio o chiedo da dove derivi quella risposta.

Per quanto riguarda il tuo "chiarire più di una volta" ti ricordo che quei chiarimenti sono arrivati dopo una mia risposta altrimenti il tuo intervento sarebbe rimasto così fino a quando qualcun'altro non avesse fatto notare la cosa.

Naturalmente non ribadisco per l'ennesima volta la questione P.IVA/iscrizione INPS (l'ho già fatto troppe volte nelle risposte precedenti).

odisseo87 ha scritto:Apprendo ha scritto:
Ti rendi conto che nella tua definizione parli solo di estensione del terreno o no?!

Certo. E allora?
Non sarà stato esaustivo, ma pretendevi che scrivessi un trattato sulle tabelle ettaro-coltura?
Ma che trattato, bastava dire che le ore/Ha di fabbisogno lavorativo dipendono anche da ciò che si coltiva.

Re: Differenza fra Coltivatore diretto ed Impreditore agricolo ?

06/08/2014, 21:40

Mi scuso per la risposta tardiva ho dovuto lasciare per un po' :)

odisseo87 ha scritto:Apprendo ha scritto:
Significa che per diventare CD devo possedere già i requisiti!!! Non è che mi iscrivo con la promessa che in futuro coltiverò specie che mi comportano un fabbisogno lavorativo di 104 gg lavorative all'anno

Il requisito di cui si parlava è l'essere proprietario di un fondo idoneo a svolgere l'attività, in base alla normativa.

Allora, ammettiamo che sia come dici, cioè che L'aspirante coltivatore diretto debba:

1) possedere un fondo idoneo
2) iniziare l'attività di CD, impegnandosi per almeno 104 g.l.a.
3) iscriversi come CD, accertati tutti i requisiti. (ma quanto tempo dopo il punto 2? Anche questo non è chiaro)

Tra i punti 2 e 3 potrebbe esserci un accertamento INPS.
Se già si possiedono i requisiti ma non si è ancora presentata la richiesta di iscrizione, si è passibili di:
- iscrizione d'ufficio
- pagamento dei contributi arretrati
- sanzioni

come tu stesso dicevi a pag. 5:

Apprendo ha scritto:
se l'INPS si accorge che i requisiti ci sono tutti e non ci si è iscritti, manda un bell'accertamento con la somma dovuta


Se la procedura fosse questa:
1) possedere un fondo idoneo
2) iscriversi come CD, accertati tutti i requisiti.
3) iniziare l'attività di CD, impegnandosi per almeno 104 g.l.a.

in tal caso l'accertamento INPS potrebbe esserci tra i punti 2 e 3.
Conseguenze?
Se nel momento dell'ispezione sul luogo il terreno non risulta coltivato con le colture dichiarate avviene la revoca dell'iscrizione.
E' chiaro che se ho dichiarato di coltivare p.es. solo ortaggi estivi, l'ispezione che avverrà al di fuori del ciclo colturale non potrà dimostrare nulla.


La procedura è che prima hai i requisiti e poi ti iscrivi se no l'INPS come fa a valutare se possiedi o meno i requisiti necessari? Se uno rispetta la legge si troverà sempre bene: se inizi l'attività ed hai tutti i requisiti per iscriverti, ti vai ad iscrivere; Se, invece, hai tutti i requisiti oggi e ti vai ad iscrivere tra tre anni e l'INPS se ne accorge, ti iscriverà a partire da tre anni prima con le conseguenze del caso. E come fa l'INPS a sapere che ho iniziato l'attività tre anni fa? Un indizio è l'apertura della P.IVA, l'iscrizione alla CCIAA, il fascicolo aziendale sul SIAN, ecc..

Altra cosa: l'iscrizione come CD o come IAP ha, come conseguenza, quella di far ottenere a chi ce l'ha, una serie di vantaggi fiscali, dall'IMU fino ad arrivare all'imposta di registro sull'acquisto dei terreni; se l'INPS procedesse come dici tu, "fidandosi" di ciò che l'agricoltore ha dichiarato che coltiverà al momento della iscrizione, sarebbe un casino perché se questo, ad esempio, acquista un terreno usufruendo della PPC e nel momento dell'acquisto il tizio ancora non possiede il requisito oggettivo delle 104 gg visto che ancora non coltiva niente sui suoi terreni (mettiamo che al momento della iscrizione avesse dichiarato di coltivare vigneto) perché magari € 20.000/Ha per l'impianto del vigneto non ce li ha, allora sono casini!! Il tizio magari vuole solo fare il furbo per usufruire della ppc. Naturalmente tutto ciò è inverosimile poiché uno i requisiti li deve possedere prima dell'iscrizione e non dopo.

Queste cose si verificano, ad esempio, con qualche "furbo" che procede con la iscrizione provvisoria come IAP, va dal notaio, acquista il terreno usufruendo della ppc e dopodicché, se va bene, dopo aver pagato INPS nei due anni necessari per ottenere il requisito della professionalità (se no nemmeno quelli), si "dimentica" di effettuare l'iscrizione definitiva.
Il problema è che poi se l'Agenzia delle Entrate se ne accorge sono cavoli amariiiiiissimiiiii.

Re: Differenza fra Coltivatore diretto ed Impreditore agricolo ?

06/08/2014, 22:04

odisseo87 ha scritto:Mi accorgo solo ora di quest'altra tua perla.
A pagina 5 hai detto:
Apprendo ha scritto:Infine su IAP e CD: che rientrino nell'ambito dei lavoratori agricoli autonomi (come una scimmia ed una formica rientrano nel Regno animale) è palese; la differenza fra queste due figure è sostanziale a partire dai presupposti necessari ala loro iscrizione ad arrivare alle agevolazioni di cui godono e addirittura ai contributi INPS che devono pagare (l'IAP paga meno rispetto al CD).

L'IAP NON paga meno contributi INPS rispetto al CD.
L'IAP è tenuto ad assumere personale perchè non coltiva direttamente il fondo, al contrario del CD.
Deve quindi pagare i contributi INPS per sè stesso + quelli per i suoi dipendenti.



Apprendo ha scritto:Naturalmente le ca****e le lascio a te

Infatti.

Buone Vacanze.


Ma perché ti ostini in questo modo a voler fare brutta figura? L'IAP paga meno contributi rispetto al CD semplicemente perché, conducendo i terreni (e non coltivandoli manualmente e direttamente lui), non è obbligato ad assicurarsi contro infortuni e malattie quindi non paga INAIL; quota INAIL che invece rientra nei contributi che il CD deve versare. Poi, che cavolo c'entra che nel raffronto tra IAP e CD mi ci piazzi gli operai :roll: E poi, scusa, dove sta scritto che un CD non assume manodopera fammi capire. Secondo te un CD non può assumere manodopera :?: :?: :?:

Rinnovando l'invito fatto in precedenza e riportato nella citazione sopra, questo "vecchietto" che "all'anagrafe" :D tra poco compirà 29 anni ti augura buone vacanze ;)

Saluti gente

Re: Differenza fra Coltivatore diretto ed Impreditore agricolo ?

07/08/2014, 19:29

Apprendo ha scritto:Odisseo87 per favore non ti improvvisare anche psicologo :D

Apprendo, per favore non ti improvvisare predicatore e coach trainer :D :
"Da te non ho nulla da imparare anzi, ti consiglio di dimostrare un po' più di umiltà che non guasta mai."



Apprendo ha scritto:ti ricordo che quei chiarimenti sono arrivati dopo una mia risposta altrimenti il tuo intervento sarebbe rimasto così fino a quando qualcun'altro non avesse fatto notare la cosa.

E hai fatto bene!
Ti ho quasi ringraziato:
"Hai ragione, non sono stato chiaro su questo"

Re: Differenza fra Coltivatore diretto ed Impreditore agricolo ?

07/08/2014, 19:31

Apprendo ha scritto:Naturalmente non ribadisco per l'ennesima volta la questione P.IVA/iscrizione INPS (l'ho già fatto troppe volte nelle risposte precedenti).

Non hai fatto che ripetere:
"Di qui a dire che ho citato l'INPS perché chi vuole vendere i suoi prodotti DEVE iscriversi all'INPS ce ne vuole"
Francamente non mi sembra una risposta argomentata.
Ribadisco io, per l'ennesima volta:
odisseo87 ha scritto:In sostanza lo hai detto in questa frase, che ha un senso compiuto (qualunque cosa tu abbia scritto dopo):
Apprendo ha scritto:"L'apertura della P.IVA è indice di una attività di impresa agricola"



Per avere un'impresa agricola, occorre essere iscritti all'INPS (questo te lo dico io, fidati).
Se "l'apertura della P.IVA è indice di una attività di impresa agricola", allora è anche indice di iscrizione INPS:
apertura P.IVA ---> impresa agricola ---> iscrizione INPS
Questo è FALSO :!: :
Si può avere P.IVA agricola senza avere un'impresa agricola e quindi senza essere iscritti all'INPS.
Che per avere un'impresa occorra essere iscritti all'INPS mi pare ovvio. Se non è così ti chiedo umilmente di dimostrarlo.

Re: Differenza fra Coltivatore diretto ed Impreditore agricolo ?

07/08/2014, 19:33

Apprendo ha scritto:Ma perché ti ostini in questo modo a voler fare brutta figura?

Non sono io quello che "si ostina": fosse per me la questione si sarebbe già chiusa. Invece ad ogni tuo messaggio hai sollevato nuove ipotesi ed esempi fantasiosi, io ti ho seguito nelle tue elucubrazioni e così ci siamo allontanati sempre più dal punto di partenza.

Poi se c'è qualcuno che ha paura di fare brutta figura sei tu: io ho subito ammesso di essermi espresso male, quando me lo hai fatto giustamente notare.
A te costa così tanto fare lo stesso?

1)
Apprendo ha scritto:L'apertura della P.IVA è indice di una attività di impresa agricola

Falso: si può avere P. IVA agricola senza essere titolare di impresa agricola.
Hai poi velatamente corretto scrivendo "l'apertura della P.IVA indica che c'è un reddito"

2)
Apprendo ha scritto:l'IAP paga meno rispetto al CD

Vero per metà: non avevi specificato che ti riferivi ai contributi INPS spettanti ai soli titolari dell'attività (CD o IAP), e non ai contributi INPS totali che essi devono pagare.
E' infatti possibile che uno IAP con dipendenti paghi più contributi INPS di un CD che ha scelto di non assumerne.
Ora hai chiarito anche questo.

Anch'io ti posso dire che questi chiarimenti "sono arrivati dopo una mia risposta altrimenti il tuo intervento sarebbe rimasto così fino a quando qualcun'altro non avesse fatto notare la cosa".
Ho fatto bene a farteli notare o no?

La brutta figura non consiste nel dire cavolate, ma nel non volerle ammettere (forse per paura di perdere credibilità?).

Re: Differenza fra Coltivatore diretto ed Impreditore agricolo ?

07/08/2014, 19:38

Apprendo ha scritto:Poi, che cavolo c'entra che nel raffronto tra IAP e CD mi ci piazzi gli operai

Come "che cavolo c'entra"?
I contributi INPS vanno versati anche ai propri operai, mica solo a se stessi :!:
O vuoi farli lavorare in nero ?



Apprendo ha scritto:E poi, scusa, dove sta scritto che un CD non assume manodopera fammi capire. Secondo te un CD non può assumere manodopera :?: :?: :?:

Appunto. Dove avrei scritto che un CD non può assumere manodopera :?: :?: :?:
Non credi di avermi "sallustianamente" attribuito qualcosa che non ho scritto?

Rileggi, per favore:
"L'IAP è tenuto ad assumere personale perchè non coltiva direttamente il fondo, al contrario del CD."

Il CD non è tenuto ad assumere manodopera, nel senso che può farne a meno perchè già si dedica direttamente ed abitualmente alla manuale coltivazione dei fondi.
Un imprenditore agricolo invece non partecipa direttamente alla coltivazione o allevamento aziendale, per cui dovrà pur avere manodopera che lo faccia per lui.

Re: Differenza fra Coltivatore diretto ed Impreditore agricolo ?

07/08/2014, 19:39

Apprendo ha scritto:questo "vecchietto" che "all'anagrafe" :D tra poco compirà 29 anni ti augura buone vacanze ;)

Grazie, e auguri per il tuo prossimo compleanno.
Siamo due vecchietti quasi coetanei.
Se passi dal bar del forum ti offro una coppa del nonno. :D
Io però non posso prendere niente, porto la dentiera e ho i trigliceridi alti. :(
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Re: Differenza fra Coltivatore diretto ed Impreditore agricolo ?

08/08/2014, 16:49

La cosa inizia a stancarmi, mi rendo conto che parlare con chi fa orecchie da mercante è fatica sprecata :(
Naturalmente non mi metto a riscrivere per l'ennesima volta sulla questione vendita/INPS: ho argomentato la risposta almeno tre volte, se non sbaglio, per cui può bastare.

Quanto alle "elucubrazioni", "esempi fantasiosi" rimando tutto al mittente invitando a leggere le risposte precedenti giusto per capire chi fra i due ha usato le elucubrazioni e le risposte "fantasiose"; chi ha portato la discussione da una cosa (requisito soggettivo del reddito) ad un'altra (requisito oggettivo delle 104 gg per poi passare con un doppio carpiato allo stabilire il momento in cui l'agricoltore deve iniziare a coltivare i propri terreni ai fini dell'iscrizione INPS -a proposito di elucubrazioni :lol: -); chi ha cercato in tutti i modi di arrampicarsi sugli specchi andando addirittura a rileggersi vecchi post di questa discussione o, stakanovisticamente, a rileggersi altri miei post di discussioni diverse fatte con altre persone (senza, tra l'altro, dimostrare nulla).

Questione "impresa agricola": l'apertura della p.iva significa che produci per vendere per cui vatti a leggere l'art. 2082 del c.c. e poi combinalo con l'art. 2135 del c.c.. Era quello il senso di "attività di impresa agricola".

Questione contributi IAP/CD (sempre per restare in tema di elucubrazioni :D ): se uno mi chiede la differenza contributiva tra IAP e CD ma secondo te il primo pensiero che ho è quello di conteggiare i contributi che potrebbero versare ai loro operai?!?! E quanti saranno, poi, sti operai? Chi me lo dice? Me lo dice la situazione specifica e, naturalmente, ad una domanda generica sulle figura di IAP e CD non si può rispondere con una risposta specifica perché non avrebbe senso.
Nella tua risposta, invece, l'assunto era: l'IAP assume, il CD no per cui l'IAP paga di più. Capisci che questa risposta non va bene perché anche il CD può assumere manodopera e quindi si dovrebbe confrontare la situazione specifica dei due, o no?

odisseo87 ha scritto:La brutta figura non consiste nel dire cavolate, ma nel non volerle ammettere (forse per paura di perdere credibilità?).

E infatti tu non hai ammesso nemmeno una sola delle cavolate che hai scritto. Ad ogni mio intervento hai solo ammesso di "non esserti espresso bene", semplici "sviste", "non potevi scrivere trattati" :D ecc. ecc.. Quindi, oltre a scriverle, le tue cavolate non le hai nemmeno ammesse.....dalle mie parti si dice "Ciocc e prsndos" :lol:

Con questo spero di chiudere la cosa e mi auguro che qualcosa, da questa discussione, sia rimasta a chi la legge.

Saluti

Re: Differenza fra Coltivatore diretto ed Impreditore agricolo ?

08/08/2014, 20:54

Apprendo ha scritto:La cosa inizia a stancarmi, mi rendo conto che parlare con chi fa orecchie da mercante è fatica sprecata

Allora forse ti rendi conto di quanta fatica abbia fatto io nel parlarti! :D



ORECCHIE DA MERCANTE - I REQUISITI OGGETTIVI

1) "Hai ragione, non sono stato chiaro su questo: mi riferivo ai requisiti oggettivi."

Apprendo ha scritto:Nel tuo caso si stava parlando di CD che ha tutti i requisiti per essere iscritto...


2) "Ti ripeto che io per requisiti intendevo quelli oggettivi, che riguardano ad esempio l'estensione dell'azienda (che spesso è il primo problema che si deve affrontare). Non stavo parlando quindi di CD che ha tutti i requisiti per essere iscritto."

Apprendo ha scritto:un conto è un tizio che, come dicevi tu, ha tutti i requisiti (compreso quello "dimensionale")


Niente da fare, fatica sprecata. :roll:



ORECCHIE DA MERCANTE - IL REDDITO PREVALENTE

1) "Esempio: una persona è proprietaria di un fondo tale da garantirgli il fabbisogno lavorativo annuo minimo per essere CD (requisiti oggettivi).
Impiega il 51% del tempo di lavoro annuo per la gestione dell'azienda.
Ricava il 49% del reddito globale da lavoro dalla gestione dell'azienda.
Non può iscriversi come CD (e nemmeno l'INPS lo può obbligare) perchè privo di un requisito soggettivo."

Apprendo ha scritto:un conto è un tizio che, come dicevi tu, ha tutti i requisiti (compreso quello "dimensionale") però non vende ciò che produce


2) "anche qui ti sbagli: "l'attività non è finalizzata alla vendita" non significa che la vendita non avviene, ma semplicemente che il reddito derivante non è quello prevalente"
Apprendo ha scritto:In questa risposta non c'è alcun accenno ad altro lavoro. Giustifichi l'assenza del requisito soggettivo dicendo che non c'è perché non vendo nulla!?!?


3) "Se leggi bene l'ho scritto: viene a mancare un requisito soggettivo (prevalenza dell'attività per reddito ricavato).
In altre parole manca un requisito soggettivo perchè non è soddisfatta questa condizione:
>50% reddito globale da lavoro derivante dalla gestione dell'azienda"

Apprendo ha scritto:tra l'altro, nell'ultima risposta affermi che però una vendita ci potrebbe essere, insomma...


4) "Che avvenga o no la vendita di prodotti non ha importanza.
Io ho parlato di un reddito derivante dalla gestione dell'azienda che non è superiore al 50% del reddito globale da lavoro.
Potrebbe essere 0 (se non si vende) o 49."

Apprendo ha scritto:più in la hai chiarito, dopo le mie risposte, che intendevi che c'era altra attività oltre a quella agricola ma nella tua prima risposta questo non emergeva.


:idea: Finalmente! :D [Applausi]
Ho dovuto ripeterlo solo 4 volte.
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