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Contratto di lavoro non valido 
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Iscritto il: 07/04/2010, 13:08
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Salve volevo porre il mio problema:
In seguito ad aver partecipato ad una di selezione pubblica per soli titoli per rilevatore 6° censimento generale dell'agricoltura,e dopo essere entrato tra i vincitori,l’ente Pubblico mi ha fatto fare il corso di formazione, (di rilevatore).Alla fine del corso mi hanno fatto firmato un contratto con la seguente dicitura “Collaborazione coordinata continuativa a progetto” ora dopo dieci giorni mi arriva una comunicazione ufficiale dall’ente pubblico dicendomi che il contratto non e valido, perché a detta di loro, per quella tipologia di lavoro ne devo rifirmare un altro con la seguente dicitura “Prestazione d’opera di lavoro di lavoro autonomo” e mi hanno richiesto di aprirmi la partita Iva (premetto che non sono abilitato alla libera professione di agronomo e nel bando di selezione non era prevista l’apertura di partita iva) Inoltre nella comunicazione che mi e arrivata mi hanno scritto “che nel caso non mi adeguo alla loro situazione (apertura partita iva) si procederà allo scorrimento della graduatoria e alla stipula di contratto con l’avente diritto”

Ora le mie domande sono:

1) E’ possibile aprire una partita iva da agronomo,anche se non sono abilitato? Visto e considerato che lavorerei come agronomo?

2) Eventualmente mi conviene fare ricorso mediante un buon avvocato? Visto e considerato che nel bando non parlava di nessuna partita iva?

3) Vincendo la causa cosa mi spetterebbe?


Ringrazio tutti per le vostre risposte
Cordialmente Leo

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Leoluca


29/11/2010, 4:24
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Dovresti vedere quale codice della partita IVA è più corretto. In ogni caso, non essendo agronomo, non puo' essere quello relativo a consulenze. In sostanza, penso che tu debba solo rilevare dati. Puoi chiedere informazioni a qualche sindacato, ma non mi imbatterei in ricorsi,perdendo tempo e soldi.
Hai tutta la mia solidarietà. Nemmeno il co.co.pro. è sufficientemente elastico.
Ciao, Marco

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29/11/2010, 8:44
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Non ho precisato,sono un agronomo con laurea magistrale vecchio ordinamento in "scienze e tecnologie agrarie", nel bando la priorità era per gli agronomi, ma non ho ancora fatto l'esame d’abilitazione (che spero di fare in estate),infatti ho firmato il contratto come dott. agronomo.
Inoltre sono perito agrario abilitato ma non iscritto all'albo,e tanti titoli inerenti al settore agricolo.

Ora chiedo e possibile aprirmi la partita iva da agronomo (essendo realmente agronomo ) non essendo abilitato?

Grazie di cuore Marco per la tua risposta.

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Leoluca


29/11/2010, 12:01
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Dove si trovano questi codici partita iva?
Eventualmente al consulente che tipo di codice gli devo fare utilizzare per aprire la mia partita iva?

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Leoluca


29/11/2010, 12:12
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gentile
la partita Iva da libero professionista ( agronomo) sia apre una volta superato l’ esame di stato e dopo essere regolarmente iscritto all’ albo della sua provincia di residenza. La partita Iva per i liberi professionisti si aprono presso l’ agenzia dell’ entrate.
Per il 6° censimento agricolo le figure di rivelatori erano: oltre agli agronomi anche i periti agrari gli agrotecnici e anche i laureati in materie economiche.
ai rivelatori non era richiesto il possesso della partita iva , l bandi erano generalmente a livello comunale e quindi non vedo perchè fare un contratto di prestazione d’opera di lavoro autonomo.
Ti consiglio , comunque, per le variabili in gioco di contattare un avvocato di un sindacato di settore.
fammi sapere
ciao Francesco

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29/11/2010, 17:56
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Iscritto il: 07/04/2010, 13:08
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Località: Sicilia
Formazione: Perito agrario - Dottore in agraria
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Il bando non era comunale ma era pubblicato dall’assessorato agricoltura e foresta della regione Sicilia,
Ora la S.o.a.t. (“sezione operativa assistenza tecnica” distaccamento dell’assessorato della mia zona) da dove dipendo io mi hanno inviato l’email dicendomi che non devo aprire nessuna partita iva perché il problema e stato risolto e devo aspettare le loro direttive che m’invieranno via e-mail.
E’ una vera vergogna trovarsi in una situazione come questa,dove il lavoro di censimento doveva iniziare il 24 ottobre come tutto il resto d’Italia e da noi ancora dobbiamo iniziare,anche se la data di fine lavori non sarà il 31-01.2011 ma fine Marzo.

Ora come mi consogliate di muovermi?
A quale sindacato mi devo rivolgere, qui in Sicilia? Sarei felice se mi date qualche consiglio.
Grazie di cuore.

_________________
Leoluca


29/11/2010, 18:18
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