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Stima per valore complementare in riferim. al fattore tempo 
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Ciao a tutti, scrivo per sottoporvi un dubbio in merito al titolo:
Contesto:
stima del danno derivante da una sottrazione temporanea di parte della proprietà di un terreno.
Problema:
in una stima per valore complementare non si fa riferimento al fattore “tempo”, ovverosia alla
“durata”ma solo ad indici di deprezzamento che permettono poi di giungere al valore del “danno”.
Domanda:
come riferire alla durata dell’occupazione abusiva il “danno” risultante da questo metodo estimativo?


20/11/2009, 15:35
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Non mi è molto chiaro il quesito.
Per quel che ho capito, calcolerei il minor reddito annio del periodo transitorio e accumulerei i valori al momento della stima.
Ciao,
Marco

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20/11/2009, 15:50
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Faccio riferimento al calcolo di cui a pag 7 del seguente pdf:

http://www.iuav.it/Didattica1/pagine-we ... entare.pdf

La tecnica di stima si applica a calcoli di danno (pag3) ma non si fa riferimento al fattore tempo...


20/11/2009, 17:31
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lucac ha scritto:
Domanda:
come riferire alla durata dell’occupazione abusiva il “danno” risultante da questo metodo estimativo?


Negli appunti che mi hai segnalato non mi pare si faccia mensione di questo caso.
Ciao,
Marco

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20/11/2009, 18:40
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Ciao Marco, si hai ragione io sto adattando quel caso al mio caso. Ciò che non capisco, anche solo in riferimento a quell'esempio, è il"come il tempo possa avere un'influenza su quella stima"...Quel danno calcolato nell'esempio è "assoluto" o può essere/già è dipendente dal tempo? Grazie per la tua disponibilità!


20/11/2009, 21:43
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Se esponi con chiarezza il quesito posso dirti qualcosa, altrimenti mi risulta impossibile.
Ciao,
Marco

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20/11/2009, 22:50
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Ok, cerco di spiegarmi meglio. Può il calcolo di un danno stimato col metodo del valore complementare essere applicato a casi in cui ad es una parte di un bene viene sottratta alla totalità del bene per un periodo limitato di tempo? Se si, come viene coinvolto il fattore tempo nel calcolo (sempre per valore complementare)? O questo metodo si applica solo a casi in cui la sottrazione di parte di un bene è irreversibile (ad es un esproprio)? Spero di essere stato più chiaro nell'esposizione.


21/11/2009, 10:29
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Io non ricorrerei al valore complementare in questo caso (farei come detto già in precedente messaggio).
Marco

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21/11/2009, 11:27
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Ok, quindi mi consigli di considerare il minor reddito e di accumularlo x la durata dell'occupazione abusiva del suolo (ovviamente in proporzione alla superficie occupata). Approfitto ancora della tua preparazione e disponibilità:il terreno in questione è agricolo ad uso seminativo erb. irr. e, pur potendo essere coltivato, di fatto è sempre stato incolto. Come dedurre il reddito al quale fai riferimento nel suggerimento datomi? A quelli catastali? Grazie ancora


21/11/2009, 13:50
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I redditi catastali, anche se aggiornati, sono troppo bassi.
E' un proprietario coltivatore? Io ricorrerei al suo reddito netto, attraverso un piccolo bilancio.
Ciao,
Marco

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21/11/2009, 13:55
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