Ciao a tutti!!....sono un ricercatore, ovviamente molto precario, che si occupa di vacche da latte e di suini...avrei un quesito da chiedere a Mario....leggendo il Libro "l'allevamento biologico del suino" ..:"la bibliografia ufficiale ci dà alcune indicazioni (Cap.7 etologia): per un suino adulto con libero accesso al pascolo l'assunzione spontanea è pari a tanto alimento da ridurre di 500 g il concentrato della sua razione giornaliera; questo dato è da cosiderare nella sua generalità pienamente attendibile.....sai mica indicarmi la bibliografia ufficiale o qualche lavoro, nazionale o internazionale, inerente all'integrazione alimentare nel caso dei suini allevati in un sistema pascolo-boschivo?

Grazie mille....

Ciao Macondo,
sul seguente link c'è la mia tesi di dottorato scaricabile con un po' di bibliografia sull'argomento ("Effetto del pascolo erbaceo sulle caratteristiche dei prodotti freschi e stagionati di suini di razza Cinta Senese").
http://etd.adm.unipi.it/theses/availabl ... 07-152018/
Fammi sapere se hai bisogno di altro.
Buona ricerca!
Jacopo

Grazie Jacopo..scaricata!!...procedo alla lettura...

Perfetto! sistemato, ciao e buona lettura, saluti, Mario

Ciao Macondo, hai completato la tua ricerca sull'integrazione alimentare dei suini allevati in un sistema pascolo-boschivo?
Ti posso chiedere qualche notizia.
ciao e grazie, mariofrancesco

Mariofrancesco,
chiedi pure, qualcuno ti risponderà...
Jacopo

Ciao Jacopo, scusa ma era solo per recuperare, Macondo e soddisfare... la curiosità di sapere gli sviluppi della sua ricerca d'approfondimento inerente "l'assunzione spontanea è pari a tanto alimento da ridurre di 500 g il concentrato della sua razione giornaliera"
Mi interesserebbe capire quale metodo si adotta per valutare e poi eventualmente, apportare nell'integrazione giornaliera una "riduzione" ma comunque secondo me, è un ragionamento puramente teorico, perchè nella realtà quando dai l'aggiunta la metti a disposizione del gruppo e nessuno si tira indietro !?!
Ciao e Buona Giornata mariofrancesco

Ciao,
per quanto ne so, l'assunzione di ghianda a capo può essere stimata dai 5/6 kg per magroncelli di 50/70 kg, fino a più di 10 kg per magroni oltre i 100 kg PV.
Se consideriamo un periodo di 60/90 gg di assunzione della ghianda (o castagna) per ottenere mutazioni nel profilo acidico (e nell'aroma!) di grasso e carni, occorrono 450/650 kg di ghiande a suino.
Chiaramente la ghianda da sola non rappresenta un alimento completo e deve essere integrata da un nucleo proteico (soia, favino, pisello, ...) per permettere un adeguato accrescimento dei soggetti ed evitare un ingrassamento eccessivo ed una marezzatura troppo spinta, soprattutto nelle razze a lento accrescimento come quelle rustiche.
Jacopo

Ciao Jacopo e Grazie per la Tua pazienza,
Visto che l'aveva già chiesto Geo in; Re: ciclo allevamento suini. mi accodo a lui e chiedo se puoi, cortesemente darci la definizione di "Nucleo" nella composizione delle miscela di un mangime.
Ciao e scusa se approfitto, del tuo Dottorato in Alimentazione Animale.

Mariofrancesco,
quando si parla di "nucleo" in genere si intende genericamente un "mangime complementare" da aggiungere alla razione: può essere vitaminico, contenere lieviti, bicarbonati, sali minerali, ...
In questo caso ho utilizzato la parola "nucleo" intendendo un'integrazione proteica "esterna" all'alimentazione base che è rappresentata dalle ghiande (o castagne).
Ciao,
Jacopo