Salve, ho una curiosità per migliorare dei miei prodotti.
Dispongo di una razza autoctona locale andata quasi persa, la quale rende carni di altissima qualità. Siccome stiamo strutturando un discorso di rivalutazione e ripopolamento di suddetta razza, ci siamo imbattuti nel problema delle malformazioni dovute all'accoppiamento dalle varie figliate.
Avendo parlato con vari esperti mi è stato detto che la razza ogni tanto va spezzata per non incorrere in tali problemi.
I miei quesiti quindi sono i seguenti:
Spezzando la razza vado ad inquinare poi la razza autoctona o la posso recuperare?
Come posso fare per non incorrere piu nel problema delle parentele e mantenere un prodotto di qualità senza incrociare degli accoppiamenti con razze differenti?

Premetto che ora i capi sono intorno ai 500 è solo 4 di loro presentano i primi problemi come ernie esterne ecc...

benvenuto, ovviamente se incroci due razze ottieni le caratteristiche di solito migliorative di ambedue, e
comunque hai un "inquinamento" dei geni della razza che vuoi preservare, anche se riprendi con i riproduttori principali dopo diverse generazioni riottieni le caratteristiche della determinata razza che comunque conterrà geni della razza utilizzata da incrocio che possono riaffiorare( vedi legge di Mendel).
Non so di che razza stiamo parlando, potresti informarti se altri allevatori hanno a disposizione altri soggetti non consanguinei.
Le malformazioni principalmente sono dovute alla consanguineità mal gestita tipo accoppiamento tra fratelli, mentre l' accoppiamento padre/figlie da meno problemi ed è utilizzato dalle case genetiche che lavorano in purezza sulle razze moderne.

Ho curiosato su Google, nelle università di Bologna e di Udine fanno studi sulla genetica dei suini, sono le prime che ho trovato.
Razze simili non ce ne sono ?
Accoppiamenti fattibili : padre x figlia - madre x figlio - nonni x nipoti - zii x nipoti.

Quale razza ti interessa?