Come utilizzare le foglie dei carciofi in cucina

Ho trapiantato dei carciofi in primavera (violetto di romagna) che a giugno hanno prodotto qualche fiore che abbiamo utilizzato. Poi le piante sono appassite perdendo tutte le foglie ma poi, verso la fine di settembre hanno rimesso nuove foglie che adesso sono belle grandi e carnose. Temo però, visto il clima della mia zona, che non riusciranno a produrre il fiore anzi probabilmente non supereranno l'inverno perciò mi chiedo se c'è qualche modo per utilizzarle in cucina visto che assomigliano ai cardi. Abbiamo provato a cuocerne un paio ma si sono rivelate un po' troppo amare. Potete suggerirmi qualche ricetta o proprio non si possono mangiare?
Grazie.
Ciao.

Francamente non so nemmeno se le foglie siano commestibili, ho seri dubbi a riguardo....

Ciao

io so che si mangiano,io non le ho mai mangiate,comunque so che della foglia si mangia la costa,sentivo parlare del gratin di coste,ma conoscendo la cucina italiana sicuramente ci saranno 1000 modi per farle.

amelanchier ha scritto:io so che si mangiano,io non le ho mai mangiate,comunque so che della foglia si mangia la costa,sentivo parlare del gratin di coste,ma conoscendo la cucina italiana sicuramente ci saranno 1000 modi per farle.

In effetti avevo trovato una ricetta che li proponeva al forno con besciamella. Solo che volevo una conferma sulla loro effettiva utilizzazione. Se dopo aver preparato tutto risultassero praticamente immangiabili, mia moglie me le tirerebbe in testa...
Ciao.

Al sud me le hanno servite sotto forma di minestra.
Si mangiano le coste dei nuovi getti (i figli) . Una volta, quando potavano le piante, toglievano le "figlie" più deboli e con le coste racimolavano una cena. Hanno un sapore simile al carciofo dunque credo possano essere abb. versatili, ma sono piuttosto coriacee dunque la cottura è importate.
Se voi provo ad informarmi.

Grazie ciuit, mi faresti un gran favore. Mi piacerebbe sapere, sopratutto, se c'è un modo per renderle meno amare.
Mandi.

ok, m' informerò. Comunque il problema non è l' amaro ma la consistenza perchè se cucinate poco o con la tecnica sbagliata... buona masticata!!!
Io non me le ricordo più amare dei carciofi ma forse meno saporite, inoltre l' amaro si può sempre attenuare scartano l' acqua di cottura o equilibrando con altri ingrediente.
Comunque è un ingrediente povero e non mi ha entusiasmato ma credo sia salutare.

Potresti fare un ottimo ma amarissimo infuso per disintossicare il fegato.

E' possibile, ma il mio fegato sta benissimo senza bisogno di... amarissime cure.
Comunque ho provato a cucinarle gratinate (le foglie dei ricacci, più tenere e nemmeno tanto amare) e non sono poi così male come temevo.
Ciao.