ciao,
qualche anno fa girando nelle campagne del vicentino trovai due galline sparviero che somigliavano molto ai vecchi polli allevati in Veneto e noti come Cucca, Capparola, Vara, Cenere. Gli animali derivavano dall'incrocio di un gallo italiener barrato con delle galline sparviero a collo nudo di un ceppo particolarmente vecchio allevato da decenni in quelle campagne.

Recuperate le due galline, restava il problema di scegliere come procedere. Ho deciso di accoppiarle con un gallo di Polverara, ottenendo in F1 il seguente soggetto: cresta che si sdoppiava posteriormente, barba, ciuffetto posteriore. 50% sangue "cucca", 50% Polverara.



L'anno successivo lo accoppiai con le due vecchie femmine, ottenendo esemplari migliori: in particolare tenni un gallo quasi privo di ciuffo, con cresta maggiormente chiusa, niente barba, bargigli evidenti. Eccolo anche assieme alle due femmine originali. 75% sangue cucca, 25% sangue Polverara.




Quest'anno infine sono nati pochissimi esempalri, di cui mi è rimasta una coppia. La femmina ha cresta a cornetti perfetta ma tarsi non proprio belli; prometteva bene come taglia, poi ha preso la coccidiosi. adesso la sto curando e speriamo che se la cavi. Il galletto è molto bello, robusto, sono arrivato a portare in omozigosi la colorazione sparviero e anche la cresta è ulteriormente migliorata, ora sono presenti solo un paio di denti laterali nella zona posteriore in ricordo della sdoppiatura. 87,5% sangue Cucca, 12,5% sangue Polverara,

Il galletto:





La pollastrella:





Se sopravviveranno, come procedere? La fertilità si è notevolmente abbassata, a causa del continuo inincrocio. In più una delle due femmine vecchie è morta. Fortunatamente, quest'anno sono stato contattato da un ragazzo padovano che alleva un ceppo analogo e da cui dovrei comprare una coppia di capi. Terrò la pollastra e la femmina vecchia della mia linea col suo gallo, e il mio galletto con la sua pollastra. In questo modo potrei avere due linee di sangue distinte. Speriamo bene. ciao!

eccole le cucche, sono molte belle,saranno gli sfondi delle tue foto,ma mi danno sempre un impressione di antico quando le vedo polli mediterranei color cenere spesso vengono rinvenuti in varie zone d'Italia,se non mi sbaglio il Mazzon ne parlava come un unica razza diffusa su tutta la nostra penisola,anche dalle mie parti gli anziani contadini ricordano il pollame locale color cinerino

Diversi giorni fa ho notato insieme ai miei pulcini uno barrato , purtroppo non so di chi sia figlio perchè la gallina aveva uova miste che aveva raccolto a mia insaputa , domani lo fotografo ... bella razza , speriamo si possa continuare ! Su cocincina c'era una discussione , sicuramente la sai , perchè non chiedi li ?

ciao e grazie!
sì, il Mazzon ne parlava come di un'unica razza diffusa in tutta Italia, ma io credo più ragionevole che ci fossero più razze e ceppi locali, distinguibili per dimensione, colore della pelle, forma, eccetera.
In questo senso, le cucule trovate dall'utente di Cocincina nelle zone del Montefeltro secondo me hanno una genesi e delle caratteristiche differenti. Le avrei incrociate volentieri con le mie, ma avendo forse trovato un ceppo dalle caratteristiche simili a quelle dei polli locali padovani di un tempo preferisco provare prima la strada "regionale".
ciao!

la penso anch'io come te andrea,le cucole trovate in salento per il recupero della leccese e quelle trovate da P. nelle campagne di Montefeltro sono comunque diverse dalle tue,ciò fa supporre che anche anticamente avessero le loro differenze,come accenna il Pascal quando parla del pollo italiano con le sue differenze nelle varie regioni