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Re: come calcolare le kcal dei mangimi?

04/10/2017, 18:48

newastore ha scritto:Ecco come dovrebbe essere un buon mangime per quaglie primo periodo! io ho fatto di più degli americani! ho cresciuto con ottimi risultati centinaia di quaglie con un mangime proteico al 40% con farina di pesce, però al di là del discorso scarti e sottoprodotti di cui parlerò dopo alla fine quello che contano sono i risultati caro Lutrom, perchè a me in un mangime interessa innanzitutto che sia digeribile e facilmente assimilabile che consenta un buon sviluppo corporeo, un buon impennamento e tanto altro ancora..
E' normale riflettere e chiedersi da dove provengano tutti gli ingredienti in un mangime per quaglie o per avicoli, se sono di buona qualità se sono scarti ma devi sapere che tutto quello che è destinato all'alimentazione degli animali è composto nella quasi totalità da scarti e sottoprodotti che non sono paragonabili ai cereali destinati all'alimentazione umana. Poi c'è il discorso ogm io se devo dirtela tutta ai miei pulcini do un mangime inglese dove nel cartellino non specifica se è ogm o non ogm e alla fin fine mi rimane solo il dubbio... ma mi consolo sapendo che nell'insieme tra proteine carboidrati, grassi e integrazione vitaminico minerale e risultati è un super mangime. Per l'alimentazione delle quaglie ovaiole periodicamente acquisto online un mangime senza ogm e di questo ne ho già parlato precedentemente ed è quello che odora di cereali alla mulino bianco :mrgreen: l'unica cosa negativa è che ha solo il 20% di proteine vegetali per cui mi tocca integrarlo con proteine dell'uovo. Ultimamente ho comprato le proteine del siero del latte in polvere per uso umano che presto darò alle mie quaglie. In teoria non dovrebbero dare problemi intestinali in quanto sono prive di lattosio, inoltre il procedimento per produrle consiste in una ultrafiltrazione che consente di eliminare totalmente il lattosio. Alcuni allevatori di polli dicono che integrando il mangime con proteine del latte queste conferiscono un ottimo sapore alle uova. Lutrom tu ne sai qualcosa a riguardo?




Scusa, Newastore, vedo solo ora questo tuo interessante intervento.
Dare alle quaglie piccole mangimi che da un punto di vista nutrizionale sono ottimi (proteine animali, vitamine, ecc. ecc.), che danno ottimi risultati, anche se non siamo sicuri della qualità (cioè della salubrità e sicurezza degli ingredienti), va bene, infatti noi non mangiamo uova e carni dei pulcini di quaglia, quindi non c'è grosso pericolo per noi.

Però per le quaglie cresciute, che fanno le uova o da macellare, io per mentalità, la penso diversamente: cerco mangimi biologici o comunque fidati, se possibile non OGM (non tanto perché ho paura degli OGM, quanto perché ho visto che i mangimifici qui nelle mie zone che fanno non OGM usano materie prime locali, di maggior qualità e mi sembrano più affidabili); cerco inoltre scarti di alimenti per uso umano (esempio scarti di frutta e verdura del fruttivendolo -se possibile preferisco però quelli dei contadini che conosco oppure gli scarti di un ingrosso di prodotti biologici certificati per uso umano qui nelle mie zone-), ecc.; per quanto riguarda il discorso proteine animali io non ne faccio un problema, visto che anche con quelle vegetali (le mie ovaiole stanno comunque sul 20 - 22% di proteine -di pulcini per ora non ne ho mai avuti-) ho discreti risultati; però, quando mi è possibile (quindi in un periodo spesso, in altro periodo mai, dipende dalla disponibilità) fornisco alle quaglie scarti di pesce (pescato e di qualità!), scarti di carne (per uso umano): loro apprezzano moltissimo, anche se le quantità non sono mai eccessive (uso il surgelatore per conservare gli scarti, se sono troppi). Naturalmente sono scarti che non danno problemi, evito cioè, per esempio, di fornire loro interiora con feci ed altre cose che potrebbero fare male (se gli scarti sono per loro immangiabili perché troppo duri, semplicemente li passo in un macinacarne così diventa carne o pesce finemente macinato).

Il fatto è che io sulla qualità del cibo sono un po' fissatello (anche se so benissimo che oggi trovare cose veramente sane e senza chimica nociva aggiunta è MOOOOLTO difficile se non impossibile): questo dipende anche da alcuni miei problemi di salute (psoriasi, gastrointestinali, ecc.) che mi hanno portato a mangiare senza glutine, ad evitare porcherie, ecc.: per cui io sostanzialmente mi nutro di vegetali, frutta, carne, pesce, uova (molte uova!), il tutto il più possibile di qualità (per esempio cerco la carne di manzo allevato solo o quasi con erba, che è ottima per la salute), evitando il più possibile schifezze varie, zucchero e prodotti trasformati (alcune cose le ho proprio eliminate). Quando ti abitui mangiare così diventa quasi automatico (ogni tanto, certo, faccio anche sgarri), la salute migliora (TANTISSIMO, se fate anche attività fisica: io che ho avuto problemi di salute gravi, ora sto moooolto meglio), però richiede tempo per i rifornimenti (non posso andare al primo supermercato che capita, ma devo andare in supermercati/negozi specializzati, dal contadino, ecc. ecc.) ed aumento notevole dei costi (se si ha famiglia diventano quasi proibitivi). Per l'alimentazione delle quaglie logicamente tendo a cercare il meglio, se possibile.

Per quanto riguarda il latte, credo che alle quaglie ed agli uccelli in generale faccia male il lattosio (non hanno l'enzima per digerire, ma questo è il problema anche di molti umani): credo che anche la caseina dia problemi, ma non so di preciso. Comunque leggi questo articolo, queste uova vanno a ruba e costano tantissimo, e le galline, nonostante si nutrano di latte, stanno benissimo, pare (per le quaglie il discorso è simile: e comunque il tizio, così facendo, fornisce anche abbondanti proteine animali):
http://iltirreno.gelocal.it/pontedera/c ... -1.3800160

Re: Come calcolare e modificare il mangime

05/10/2017, 13:02

Ciao molto interessante il tuo argomento, mi piacerebbe assaggiare le uova dell'allevatore di Usigliano magari nella pizza parmigiana :mrgreen: non so se dalle tue parti esiste questa tipologia di pizza.
Sai ultimamente ho acquistato un mangime specifico per selvaggina primo periodo sbriciolato con siero del latte in polvere con il 26% di proteina destinato solo alle quaglie da volo adulte e vedo che si mantengono bene con questo nuovo mangime, quindi do una valutazione positiva per il siero del latte. Per l'alimentazione biologica delle quaglie ovaiole come saprai nella mia isola non esiste un solo mangimificio biologico e nemmeno uno senza ogm e alla fin fine sto pensando di produrre in proprio il mangime biologico, naturalmente poi ti terrò aggiornato..Per quando riguarda le proprietà curative delle uova di quaglia confermo che curano efficacemente l'allergia ai pollini, però è importante il dosaggio giornaliero. Io in primavera periodo dell'allergia ai pollini ne consumavo 8-10 al giorno poi appena terminato il periodo dei pollini ho smesso di mangiarle perchè ero ormai stufo di mangiare tutti i giorni uova di quaglia :lol:

Re: Come calcolare e modificare il mangime

05/10/2017, 13:30

La caseina non dovrebbe fare male ai volatili, in pratica sono le proteine concentrate del latte separate dal lattosio quindi male non fanno. Stessa cosa il siero del latte.
Se qualcuno leggendo l'articolo dell'allevatore di Usigliano Lari pensi di dare il latte di mucca alle quaglie o a qualsiasi altro volatile è meglio che lo dia senza lattosio.
Il lattosio fa malissimo! provoca diarrea, forti coliche, e alta mortalità soprattutto nei pulcini
Dove trovare il latte senza lattosio? è semplicissimo basta andare al supermercato e scegliere il latte senza lattosio poi si può utilizzare nel pastone.
Saluti

Re: Come calcolare e modificare il mangime

05/10/2017, 17:50

Scusa, Newastore, anche io ero convinto che il lattosio facesse male, però le galline allevate con latte di capra stanno bene e fanno ottime uova: ora, è vero che il latte delle capre è un po' diverso da quello di mucca, però anche il latte di capra contiene lattosio, come il latte di mucca. Infatti leggo su un sito specializzato: "nel suo complesso il latte di capra ha un tenore di proteine, grassi e lattosio molto simile a quello vaccino (per questo motivo non è adatto a chi soffre di intolleranza al latte di mucca)".

Cosa dici?? Tu hai avuto esperienza diretta col lattosio o riferisci altrui esperienze?? I problemi non nasceranno soprattutto dalla dalla quantità eccessiva di latte somministrato?? Intendiamoci, il lattosio non è adatto ad uccelli, ma ai mammiferi, quindi tanto bene non fa, però (premesso che attualmente non ho intenzione alcuna di dare latte alle mie quaglie), il latte (con lattosio) dato sporadicamente ed in quantità limitate non credo faccia molto male, come testimonia l'allevatore di galline al latte di capra.

Re: Come calcolare e modificare il mangime

06/10/2017, 10:12

La ricotta potrebbe essere indicata per un pastone? Essendo prodotta con il siero del latte, dovrebbe essere senza lattosio e senza caseina e ha un apporto proteico di circa 7-8%. Certo non è tantissimo.
Alcuni caseifici, però, per renderla più "appetibile" aggiungono latte, oppure crema di latte, a volte addirittura panna (non so in che percentuali).
Per motivi personali ho fatto una ricerca anche perdendo un sacco di tempo al supermercato a leggere le varie etichette, ed ho scoperto che solo un paio di marche non fanno queste aggiunte, tra l'altro tra le meno economiche. Che controsenso: meno ci metti, più costa!

Re: Come calcolare e modificare il mangime

06/10/2017, 14:23

Attenzione, il siero di latte contiene lattosio; forse non contiene caseina (ma non ne sono sicuro).
Comunque resta il fatto che il tizio dell'articolo sopra linkato alleva le galline con latte di capra, da anni (guadagnandoci pure)


"Il siero di latte contiene lattosio (50-75% della frazione secca), proteine (circa 8-14% della frazione secca) sali minerali (6-8%) e tracce di lipidi, oltre ai prodotti di degradazione del lattosio (acido lattico, glucosio, galattosio) in proporzione variabile a seconda del processo di caseificazione. Il siero del latte è anche un'ottima fonte di proteine. Le proteine del siero di latte possono essere presenti in differenti concentrazioni e sono particolarmente ricche di amminoacidi ramificati. Solitamente le proteine del siero di latte usate nell'alimentazione umana e in particolare quella sportiva o dietetica hanno un titolo proteico di almeno il 70% e basse percentuali di lattosio. Esistono anche forme di proteina del siero idrolizzata, questo tipo di proteina si ottiene mediante acidificazione oppure trattando la proteina con enzimi, lo scopo è di ottenere una proteina parzialmente predigerita e antiallergena. Le proteine del siero di latte vengono comunemente utilizzate anche nell'alimentazione zootecnica e in questo caso la percentuale proteica si attesta intorno al 35% circa".

Re: Come calcolare e modificare il mangime

07/10/2017, 22:11

Lutrom le proteine del siero del latte non contengono lattosio te lo garantisco perchè le ho provate su me stesso, in quanto sono intollerante al lattosio, forse ne contengono una minima quantità, ma questo non lo posso escludere, stessa identica cosa con la caseina in polvere che assumono gli sportivi.
Per quanto riguarda il latte una cosa è darlo ai pulcini e una cosa è darlo alle galline adulte.poi bisogna vedere la quantità magari in piccole dosi non fa male. Io conosco persone che hanno dato il latte ai pulcini ed hanno avuto mortalità.
Io se potessi scegliere alle mie quaglie darei le proteine dell'uovo perchè come tu ben sai sono le più complete in aminoacidi e maggiormente assimilabili,ma nella mia isola non si trovano da nessuna parte e quindi mi tocca acquistarle online. In estate poi con le alte temperature non le acquisto più perchè arrivano a destinazione deteriorati come è già successo una volta
Per adesso mi trovo bene con il mangime per selvaggina contenente il siero del latte che mi viene consegnato a domicilio da un rivenditore che lo acquista a vagoni a Perugia. Infine volevo dirti che hanno pure un mangime primo periodo per pulcini di selvaggina con siero del latte in polvere quindi stai sicuro che prima di immetterlo sul mercato l'avranno testato diecimila volte. Comunque per essere più sicuro mi informerò meglio con questo famoso mangimificio se sono proteine del siero del latte ultrafiltrate (senza lattosio) oppure semplice siero del latte in polvere.

Re: Come calcolare e modificare il mangime

08/10/2017, 12:10

Ho letto ora questo interessante argomento, ma l'ultima frontiera è questa:

https://www.lacucinaitaliana.it/news/tr ... levamento/

Buona continuazione.....

Re: Come calcolare e modificare il mangime

08/10/2017, 13:47

marco62 ha scritto:Ho letto ora questo interessante argomento, ma l'ultima frontiera è questa:

https://www.lacucinaitaliana.it/news/tr ... levamento/" target="_blank

Buona continuazione.....

Si , abbiamo discutato questa inovazione qualche tempo fa. Interessante! Ho letto anche che il latte e il miele non lo usano sempre ma nei ultimi giorni prima di macellarli. E brevetato ma ho trovato da qualche parte anche come usano questi complementari.

Re: Come calcolare e modificare il mangime

08/10/2017, 19:03

Tempo fa ho letto che alcuni usano latte, miele, e muesli, "chi più ne ha ne metta".

Comunque mio padre era un appassionato allevatore di galline e mi ricordo che sempre gli faceva "la pappa" con siero e granaglie frante e crusca, lui mi diceva che lo aveva visto in Francia quando da giovane faceva la campagna delle barbabietole in aziende francesi.
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