Ciao a tutti, ho un pezzetto di terreno agricolo collinare in provincia di Reggio Emilia di circa 6000 mq e mi piacerebbe metterci una vacca da latte, con l'idea di usare il latte per produzione di formaggi e yogurt per autoconsumo ed eventualmente ingrassare il vitello per poi farlo macellare, sempre in un'ottica di autoconsumo.

Non ho esperienze coi bovini ma da anni mi occupo già di cavalli. Oltre alla superficie pascolabile non dovrei avere problemi di approvvigionamento per il fieno dato che in pianura ho già terreni in cui produco quello per i cavalli (ho prato stabile per i cavalli ed erba medica, che al momento mio padre imprenditore agricolo rivende in zona).

Vorrei conoscere quali sono i requisiti che deve avere la struttura che fungerà da ricovero e verso quale razza orientarmi per avere animali docili e con una produzione di latte non eccessiva, ma che al contempo mi dia risultati accettabili anche in termini di carne (da completo profano pensavo di orientarmi verso la rossa reggiana).

Se possibile vorrei che mi aiutaste a focalizzare i vari aspetti che comporta un esperimento del genere, sia tecnici che economici.
Grazie a tutti fin da ora,

Lorenzo

Ciao, anch'io sono in collina a Reggio Emilia e allevo principalmente reggiane,
sono animali certamente docili, devo dire anche che al pascolo si adattano molto bene contrariamente a quello che si pensa poichè la reggiana è considerata una razza "da stalla e da pianura".
Come carne non tantissima resa ma danno ottimi risultati incrociate con un toro da carne.
Forse se si vuole una duplice attitudine rimanendo in zona la bianca modenese ha qualcosa in più come carne, direi che mediamente fanno leggermente meno latte delle reggiane da giovani ma sostanzialmente uguale da vacche mature, anche la qualità del latte è molto simile.