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Consiglio su piccolo appezzamento. 
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Zoonomo78 ha scritto:
........
Cmq voi che fareste su tre ettari con una vecchia struttura ex-pollaio, un oliveto in piano ù qualche pianta in costa, pochi alberi da frutta( arance e mandarini - limoni10-15 alberi) qualche fico e altre da frutto?
Grazie!
.......
Grazi di nuovo!

Io la butterei in vacca! Amaca, capanna contro la pioggia, scacchiera e due metri cubi di testi di filosofia antica. :lol: ;)


09/06/2009, 18:53
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grazie andrea! sei stato chiarissimo. e mi interessa ancora di più. mi dici meglio se i suini li metti nel campo con le patate seminate mature da raccogliere o se gliele dai via via? sto cercando due maialini proprio in questi giorni e ho seminato mezzo ettaro di patate sia rosse che bianche... quasi quasi...
hai altri esempi di "automantenimento"? hai indirizzi da darmi per info?
grazie in anticipo, bea

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Bea


09/06/2009, 20:49
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Devo dire che laspiegazione di Asavonitti è stata esustiva, scusate se non mi sono espresso meglio subito.
x zoonomo perchè non intensifichi le colture che già hai ed al massimo prendi qualche animaleper uso personale e una ristretta cerchia, anche con le verdure e la frutta si può guadagnare benino tutto dipende dalla qualità del prodottoe dalla capacità di fare i passi giusti.
poi se vuoi proprio fare il tuo capannone fallo , ma sono soldi che togli alla tua azienda ancora prima di nascere. Aprire un'azienda agricola non è semplice se parti dal nulla,gli animali sono il costo minore, strutture e mezzi (un trattore vecchio di 15 anni 4x4 60cv non sei sotto 7000 e senza attrezzi)e costi fissi vari con entrate irregolari sono la mannaia.
anch'io son partito con un progetto bellissimo....almeno per me
poi:fondi inutile pensarci tempo e sopratutto esperienza, senon hai questa rischi di perdere un sacco di animali che mantieni e non producono e poi ti schiattano dopo spese veterinarie assurde.
dopo un esploi di questo tipo ho ridimensionata il tutto e facendo piccoli passi ben consolidati, se non hai nessuno alle spalle agni errore può essere fatale, come dare mais ad un agnello che non l'aveva mai mangiato, subito diarrea e nei ruminantiè la cosa più difficile da curare, può portare a disordini del rumine con sovrainfezioni di coccidi o clostridi e ... ciao animale
a me nessuno l'aveva detto

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l'occhio vede quel che la mente sa. Pascal
meglio un becco che ti fa amico che un amico che ti fa becco. Micalizio


10/06/2009, 7:17
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Se deve essere allevamento brado o biologico la cosa fondamentale è che deve costare poco! anche come sforzo!
quindi io le patate mi risparmio dal raccoglierle e dargliele ma "sguinzaglio" le bestie quando più o meno ci siamo con la raccolta e loro si passano piacevolmente le giornate a rivoltare tutta la terra molto meglio di un trattore! è incredibile quello che riescono a fare.
Pianto la medica a ottobre e le patate a gennaio (80 are in tutto) e ad aprile introduco gli animali (2 di circa 30 kg) e loro vanno avanti tranquillamente per 3 mesi con quello che trovano, successivamente li sposto su un'altro appezzamento di 20 are piantato a mais e legumi per un mese per dare tempo alla medica di riprendersi e quindi li risposto sul primo appezzamento. Vado avanti con gli spostamenti fino all'Immacolata (8 dicembre) e poi: Caput!
Normalmente mi arrivano a pesare vivi sui 110-120 kg, carne magrissima e saporitissima (e non me la vendo ;) ).
I tacchini invece li lascio liberi nell'oliveto e loro me lo tengono pulito pulito ed ho notato che la mosca dell'ulivo ha un'incidenza molto inferiore da quando adotto questa tecnica di allevamento, probabilmente questa peste di insetto ha un ciclo di vita a terra e i tacchini lo interrompono!
Altre tipologie così estensive non le adotto perchè non ho lo spazio e perchè, ribadisco, non faccio esclusivamente l'allevatore! porto avanti una cinquantina di conigli come ho descritto nel post "Allevamento Naturale Semibrado " nella sezione CONIGLI e un centinaio di polli e galline allevate a terra in circa 600 mq, comunque alimentati esclusivamente a orzo e farina di piselli prodotti da alcuni amici agricoltori.
Mi sento di consigliare a Zoonomo78, visto la particolare conformazione del suo terreno, di prendere in considerazione, qualora il suo terreno sia recintato, di investire in selvaggina (fagiani e lepri) da vendere alle aziende venatorie o per ripopolamento.
PAGANO BENE, bisogna sapersi SOLO intrufolare bene!
Io ci sto pensando da un po' di tempo.....ma dovrei accantonare quello che già faccio!
Saluti a tutti.
Andrea

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10/06/2009, 10:08
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grazie andrea! mi hai fatto proprio venir voglia di sfruttare con codesto sistema i 4 ettari che ho... anche se ci vorrebbe tanto altro terreno, ma qualcosina posso fare, credo.
scusa, ma da che parte stai, per piantare le patate a gennaio? io sono a 800 mt e a gennaio mi gela l'acqua perfino nelle stalle.... :?

micalizio, racconti un'esperienza che potrebbe essere la mia. oggi, dopo due anni, casini ne faccio molti meno, ma anche a me sono morti gli agnelli per incompetenza e ho speso un sacco di soldi di veterinario per poi perdere le pecore....
tutti gli apprendistati costano. purtroppo.
un saluto bea

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Bea


10/06/2009, 13:05
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Per Bea: Io vivo nel profondo sud! (LECCE).
A metà gennaio siamo già sui 8-10 gradi!
se non ce la fai con le patate potresti provare col Topinambur! io non l'ho mai piantato ma so che resiste bene al freddo.
Saluti. Andrea

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11/06/2009, 8:17
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grazie andrea! l'avevo capito, che eri di lecce, leggendo la discussione sui conigli "itineranti" :D qui a marzo a volte nevica :( :( :(
ci stiamo organizzando con le gabbie già da stamani. ho una parte di un quarto di ettaro circa da sfruttare vicino al campo di patate. stiamo facendo preventivi per almeno due gabbie itineranti... ma quando figliano, le dividi? quanti animali e di che sesso in una gabbia? io vorrei fare una gabbia per le due femmine giovani, una per il maschio più piccola dove posso far accoppiare una femmina alla volta e una per i parti. che ne dici?
per il clima, mi sa che devo prendere i maialini più tardi di te, ma qui si può macellare fino a fine febbraio. quindi, solo posticipando posso continuare con le patate.
grazie dei consigli preziosi
bea

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Bea


11/06/2009, 10:14
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i dati tecnici (e le foto) delle gabbie sono tutti nel post "Allevamento Naturale Semibrado ".
il maschio io lo tengo separato in un gabbiotto 1,20X1,60 mt e lo sguinzaglio 15-20 giorni dopo che i coniglietti sono "emersi" dalle buche. lo lascio qualche giorno per adattarsi e lui, puntualmente, fa il suo dovere! lo tolgo una settimana prima del parto e ricomincio il ciclo. Separo i coniglietti molto tardi dalle madri (55-60 giorni) per far sì che lo svezzamento lungo gli dia tutti gli anticorpi necessari per sopravvivere senza problemi.
Normalmente nel gabbione "ASILO NIDO" faccio figliare 3 coniglie e quando li separo li metto in gruppi di 2 maschi o 3 femmine nelle gabbie di ingrasso (1,5X2 mt).
Maschi ne metto meno perchè in prossimità della maturità sessuale diventano un po' rissosi se sono molti, le femmine sono più tranquille!
Se hai qualche amico che si intende di saldature e le barre di ferro (zincate) te le compri da te il costo per ogni gabbia da ingrasso è irrisorio (intorno ai 30 Euro).
Ciao.
Andrea

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11/06/2009, 10:57
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ho visto tutto nel post. perfetto. devo solo riadattare le misure avendo poche bestiole, per ora.
grazie di nuovo.
p.s. se ho bisogno ne riapprofitto!
bea

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Bea


11/06/2009, 11:06
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