nei giorni scorsi nel nostro pollaio è successa una cosa stranissima e che ha rattristato non poco mia moglie, che tra l'altro, essendo vegetariana, le galline le tiene solo per avere uova.
lo scorso autunno una vicina ci ha regalato tre pulcini....che cresciuti, due erano galline ed uno un bel maschietto.
le galline ed il galletto sono cresciute e si sono integrate con le altre 5 galline, un bel gallo, maestoso, buono come il pane, non aggressivo, e l'oca femmina.
di mattina le lasciamo dentro il recinto ove c'è il pollaio che piu o meno sarà un 200 mq ed il pomeriggio, legato il setter gordon (adottato, non per la caccia, ma ha un istinto predatorio pazzesco), lasciamo le galline, i galli e l'oca liberi di razzolare intorno a casa, sino a sera, quando da sole rientrano tutte nel recinto del pollaio ed allora a quel punto, dopo aver ben controllato, liberiamo il setter.
il gallo anziano con le 5 galline piu vecchie da una parte a razzolare e il galletto con le due galline piu giovani da un altra parte.
dieci giorni fa è successo uno scontro non indifferente fra i due galli e ad avere la peggio ci è parso sia stato quello piu vecchio. seppur a malincuore, mia moglie mi ha chiesto di portar via da un vicino che ha un centinaio di galline il galletto,
solo che quello vecchio, benchè non ci fosse piu concorrenza, passava le giornate a capochino, e dopo un paio di giorni lo abbiamo trovato morto.
non sapendo di cosa fosse morto, ho fatto una buca in campagna e l'ho seppellito.
non siamo esperti, sono solo tre anni che abbiamo il pollaio,e prima mai abbiamo avuto due galli nel pollaio.
per non annoiarvi troppo, è possibile che il gallo anziano si sia lasciato morire per il disonore di aver preso una passata dal gallo piu giovane?

Assolutamente no

quindi è morto per qualche malattia? allora potrebbe essere che il galletto piu giovane l'ha attaccato perchè ha avvertito che era debole e prossimo alla fine?
se fosse così, che maronata abbiamo fatto a dar via il galletto piu giovane!!!

Non vedo come si possa essere certi in modo assolutistico, non riconoscendo affatto una dimensione emotiva ai nostri animaletti.
La convivenza tra galli è cosa complicata, soprattutto se non allevati in piena libertà. A volte anche i fratelli al momento di fissare le gerarchie diventano nemici. Altre volte dopo baruffe quasi mortali, si dividono e condividono le galline.

Ma ti racconto la mia esperienza, Stefano, per raccontarti come la tua ipotesi sia possibile.

Una ventina di anni fa avevo un gallo di nome Mario. Un meticcio simil romagnolo vigoroso e geloso delle sue galline.
Erano libere nella vigna e le teneva tutte riunite e se qualcuna si allontanava lui in qualche modo la richiamava a se. Mi regalarono una coppia di livorno collo argento, che unii al gruppo, con cautela, di notte. La mattina dopo trovo i due galli insanguinati e combattenti, Mario aveva avuto la peggio. Cosi nei giorni successivi dovetti più volte seperarli e salvare il mio galletto che aveva quattro cinque anni. Fino a quando l'altro gallo non gli prese tutte le galline. Mario divenne il re decaduto, la cresta calò di un lato, il piumaggio trascurato e sopratutto non saltava più sul noce per richiamare le galline la sera. Faceva sorridere me e il mio vicinato che mario comunque di straforo montava Marylin una collo nudo nana e bianca. Pensavo che questo contentino gli bastasse invece il deperimento fu progressivo e lo portò alla morte. Coincidenza? Non credo, perchè in un caso simile mi è bastato portare in un box differente il gallo perdente che si è ripreso. Sicuramente durante i combattimenti si fanno molto male, potrebbe aver subito qualche danno fisico che l'ha reso vulnerabile, e fatto ammalare.

Senza riconoscere gli aspetti comportamentali, l'eccezionalità di questi animali a due zampe, senza sorprendermi per quando "non siano stupidi ", senza notare differenze comportamentali da gallina a gallina, non credo alleverei gallina.

A mio modesto parere credo che la restrocessione gerarchica del tuo gallo sia una componente che lo ha portato alla morte.

Un pollo, nelle vicessituduni gerarchiche, muore per infezione delle ferite, per impossibilità a nutrirsi, per eccessivo stress da combattimento perchè mal nutrito o vecchio o ancora per i colpi ricevuti magari in qualche punto che può aver causato traumi ma non muore di certo per "Tristeza o saudade do Brasil". Piuttosto sei sicuro che non sia morto perchè spaventato di qualcosa o perchè hai fatto trattamenti sanitari alle piante e quindi per avvelenamento?? O ancora perchè ha ingerito un topo che si è nutrito con esca topicida??

Non credo che in 10 giorni di depressione porti alla morte , per me ha subito ferite al torace con gli speroni che lo ha portato alla morte . Comunque le mie sono supposizioni molto più affascinante la vostra ipotesi . Mago

Siamo sicuri che non erano polli da ingarasso ed è morto per cause diverse?

Anche questa può essere un' ipotesi valida.

Ma il gallo morto lo hai trovato martoriato oppure morto ma illeso??? racconto un'esperienza di qualche settimana:
Circa un mese fa ho preso un trio di italianer argentate in "affidamento" dal mio prof. Come al solito le ho messe in quarantena (e lo sono tutt'oggi) in un gabbione di due metri quadri lontano dal pollaio di una 50ina di metri. Fatto sta che quando il galletto padrone di casa (un nanetto ibrido) ha intravisto il maschio intruso dev'essere iniziata una baruffa (non ero presente, altrimenti li avrei separati) e il gallo italianer ne ha buscate come pochi. L'ho ritrovato il giorno dopo sotto un olivo imboscato sotto l'erba alta e non aveva più le ultime due punte della cresta!!! era tutto sporco di sangue, faceva paura! Ora sta benone però, credo che, come ogni animale sconfitto ci sia come un senso di delusione e disonore che magari, unite alle ferite, potrebbe portare alla morte.
Comunque sono situazioni mooolto rare....

allora, per rispondere alle varie ipotesi formulate:
- non facciamo uso di alcun genere di pesticidi o simili anche se ammessi dal biologico, perchè la frutta e la verdura che mangiamo vogliamo che sia genuina, altrimenti è inutile far fatica e spezzarsi la schiena per poi mangiare la stessa porcheria che si compra nei negozi;
- non facciamo uso di venei per i topi.....ci sono i gatti per quelli e bastano e avanzano;
- il gallo non presentava alcuna ferita, niente di niente.....anche perchè appena iniziato lo scontro, mia moglie che, come ogni giorno, stava pulendo il pollaio, è intervenuta e li ha separati, portando il piu giovane nel fienile;
però come ha scritto (non ricordo il nick), nei giorni seguenti, aveva sempre la cresta che gli pendeva da una parte, yebeca il capo chino e sempre appoggiato al suolo; quando aprivamo il recinto al pomeriggio, non portava piu le galline dove giravo il letame delle cavalle per far mangiare loro i vermi, non faceva piu nulla, spesso non usciva neanche dal recinto. grazie per le ipotesi formulate.