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uccellino giù dal nido...cos'è? 
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Stamani il piccoletto è particolarmnte vispo: appena svegliato non aveva fame, ma sete: ha bevuto almeno 4-5 gocce d'acqua (pappa molto molto diluita) dalla sirigna. Dopo mezz'ora però aveva fame e dopo aver mangiato con il solito appetito (pappa di consistenza appena più densa di una crema, appoggita a piccoli grumi sul beccuccio della siringa e accompagnata nelle fauci dell'affamato Spennacchiotto) abbiamo fatto qualche foto. Credo sia un verzellino, è così? In effetti il piumaggio è sempre più tendente al giallo...


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18/05/2012, 9:14
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18/05/2012, 9:17
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ciao.
non è il mio ramo ma, secondo me, dovrai continuare a prenderti cura del piccolo e tenerlo fuori dai pericoli per sempre.
ormai ha subito un imprinting da esseri viventi (voi) che non potranno mai insegnargli a procacciarsi il cibo adeguatamente e, sopratutto, insegnargli ad individuare i pericoli ed i predatori ed a tenersene alla larga.
imparano per imitazione perciò, mentre la madre sfugge davanti ad un gatto e si guarda dall'alto con circospezione ogni angolo del vostro giardino per individuare ogni possibile pericolo, voi il gatto lo accarezzate e nel giardino ci entrate dritti filati perchè non c'è nulla che possa costituire per voi un pericolo.
ed anche volendo impegnarsi, la vostra mimica è diversa dalla sua e non apprenderebbe comunque nozioni basilari per sua sopravvivenza.
insomma, dopo tutto sto panegirico....è ormai domestico :D
poco male, gli avete salvato la vita ed avrete un "compagnuccio" che vi allieterà la vita per molti anni a venire.
ciao michele(accio)

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Lo diceva mia nonna.

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18/05/2012, 9:28
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Michelaccio, comincio ad avere paura che tu abbia ragione...ho paura a lasciarlo libero, ma continuo a sperare che ciò sia possibile, perchè non volevo per lui\lei una vita in gabbia...
Non so come svezzarlo: benchè sia un uccellino di piccole dimensioni, cresce a vista d'occhio. In poco più di una settimana le piume della coda si sono allungate di vari millimetri, e il piumaggio sta cambiando, il piccolo cresce insomma...da mangiare gli diamo un pastoncino per l'allevamento di uccelli granivori, con uovo e miele, composto da:
prodotti da panificio, cereali, oli, grassi e miele (5%)
latte e derivati del latte, uova eprodotti a base di uova (4%)
zuccheri, sostanze minerali,estratti di proteine vegetali, semi e lieviti per la parte restante
Non mangia da solo: ho provato a lasciare la pappa nella gabbietta, ma niente da fare. Gli ho lasciato anche una ciotolina d'acqua m l'ha usata come piscina...insomma, mangia e beve solo dalla siringa.
Ho acquistato un mix di semi per pappagallini, alimento completo composto da:
miglio (90%)
panico(4%)
colza(5%)
zuccheri, sottoprodotti di origine vegetale, alghe (spirulina 0,04%)
sostanze minerali
A volte sembra che mangiucchi quache seme mA ora ho il sospetto che vada nella ciotola dei semi solo per...pulirsi il becco dai resisui di pappa!!!!
Va matto per il pastoncino, mangerebbe fino a scoppiare e devo insistere per farlo tornare nella gabbietta dopo quanche bocconcino, perchè ne vorrebbe chissà quanto ancora. Però preferisco dargli poco cibo, ma spesso.
Vorrei farlo crescere nel modo migliore e nel contempo aiutarlo a riconoscere il cibo, ad essere sutosufficiente....per vivere all'aperto, ammesso che ciò sia ormai possibile...sbaglio qualcosa? Come faccio a svezzarlo? E' troppo presto perchè mangi da solo o lo sto forse viziando, facendolo diventare pigro? E' molto vivace, faccio bene a farlo svolazzare per la stanza ogni tanto? Vorrei lasciarlo all'aperto a fare prove di volo, ma temo che si infili in qualche siepe da cui non riuscirei più a recuperarlo: andrebbe incontro a morte sicura. Non voglio nemmeno pensarci!
Grazie a tutti
ogni consiglio è graditissimo ;)
D.

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18/05/2012, 9:46
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io ho avuto esperienze di allevamento solo con le cornacchie, che cascavano dai nidi sugli alberi intorno a casa mia, le crescevo a pastoncino per insettivori e.... mangime per gatti pensa :D però credo che la prassi sia più o meno la stessa.
così ad occhio il piccolotto è bello sviluppato, comincia a mettergli nella gabbietta una ciotolina con dei grani, intanto ovviamente continua a nutrirlo assiduamente, sulle prime comincerà a sgranocchiare i grani per curiosità e poi vedrai che l'istinto (e la panza :D ) farà il suo lavoro, idem dicasi per l'acqua.
smetti di dargli da mangiare e da bere tu, in maniera graduale, solo quando sarai sicura che è autosufficiente.
con un pò di attenzione (che vedo che non ti manca) ti renderai conto benissimo di quando riuscirà a mangiare e bere bene da solo.
per quanto riguarda il farlo vivere più libero, comincia (ovviamente al chiuso) ad abituarlo ad un richiamo, per esempio emettendo sempre lo stesso richiamo ogni volta che lo nutri, poi, dopo un pò, comincia a chiamarlo a distanza per dargli da mangiare, in modo che impari a venire da te ogni volta che lo chiami.
in questo modo potrai farlo volare fuori in tua presenza, solo da adulto ed una volta che sei sicurissima che torna ogni volta, e potrai proteggerlo.
io facevo così con le cornacchie e ti assicuro che è meno difficile di quello che può sembrare, gli uccelli sono molto più intelligenti ed intuitivi di quanto possano sembrare.
ciao michele

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18/05/2012, 10:04
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Ciao,sta diventando sempre piu carino,adesso sembra proprio un verzellino,per liberarlo non ti preoccupare quando arriverà il momento lui te lo farà capire,l istinto prevale sull imprinting ,ancora non mangia da solo ma lascia sempre a disposizione il misto semi ,per invogliarlo potresti provare facendo cuocere una ventina di minuti i semi cosi diventano piu morbidi piano piano comincerà a mangiare,per bere non usare piu la siringa ma immergi il dito nel beverino controllando che lui veda dove prendi l acqua e poi porgigli la goccia ai bordi del becco ,fai benissimo a farlo volare deve rafforzare la muscolatura,non sarebbe giusto condannarlo ad una vita in gabbia ,è nato libero,non ascolterà il richiamo,solo le cornacchie lo fanno


18/05/2012, 10:27
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Grazie Michele, sei una fonte inesauribile ;)
Continuerò a inserire le foto e a chiedere i vostri consigli e intanto seguirò l'esempio di Michele!
Grazie ;)

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18/05/2012, 10:56
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Grazie Deny, cercherò di farlo bere da solo come mi hai suggerito...poi vedremo come si evolverà la situazione, man mano che cresce...

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18/05/2012, 10:58
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ciao deny, scusa se ti contraddico (in buona è ;) si fa "pur parlè" :D ) ma tutti gli uccelli imparano a riconoscere il richiamo e si addomesticano perfettamente, mio padre lo faceva con canarini (sua grande passione) e cocorite, mio fratello lo fa con gli inseparabili e con un merlo ed io ho esperienza diretta con cornacchie e persino con una gallina.
tutti i prestigiatori addestrano colombe e conosco uno che ha una gazza che gli manca la parola.
riguardo l'istinto, purtroppo non può prescindere dall'apprendimento, la paura dei predatori è un istinto primario, la capacità di avere il giusto approccio al pericolo viene dalle cure parentali, per tutti gli esseri viventi con un certo grado di evoluzione.
un bimbo non ha paura del fuoco, o glielo fai capire oppure si brucia la prima volta ed impara, il suo istinto, che pure ha, non lo tiene lontano dalla fiamma.
così come il cane ha l'istinto alla guardia ed alla difesa, ma come affrontare un essere umano armato glielo devi insegnare, sennò si fa ammazzare inutilmente in difesa della casa o del padrone.
idem dicasi se lo abbandoni dopo averlo allevato, se non gli hai insegnato a cacciare autonomamente cercherà sempre la vicinanza di quelli che, per lui, fanno parte della sua specie (gli umani) per mangiare rovisterà nei cassonetti e, prima o poi, finirà sotto un'auto o in un canile lager.
l'imprinting è una realtà scientifica, purtroppo, tanto che, nei centri di recupero per la fauna selvatica, gli uccelli (ed anche altri animali che devono essere reintrodotti nell'ambiente) si allevano da nido con simulacri dei genitori e poi, senza che abbiano coscienza che ciò arriva da esseri umani, si educano a sopravvivere ed a procacciarsi il cibo.
un animale selvatico allevato dall'uomo che abbia coscienza di essere stato allevato da dall'uomo e non in maniera scientificamente adeguata, se rilasciato in natura 9 volte su 10 andrà incontro ad una brutta fine.
poi tutto è possibile ma vai a fortuna e, secondo me, non ne vale la pena.
ciao michele

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18/05/2012, 11:06
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Candy ha scritto:
Grazie Michele, sei una fonte inesauribile ;)
Continuerò a inserire le foto e a chiedere i vostri consigli e intanto seguirò l'esempio di Michele!
Grazie ;)


secondo me avrai gran belle soddisfazioni da un "compagnuccio" affettuoso e pieno di vita, anche se non "canonico", continua a farci sapere.
ciao michele

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18/05/2012, 11:22
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