Carissimi, mi intrometto qui senza sapere se è la sezione giusta. Questo il fatto: ieri mattina ho trovato un cucciolo di passero - credo sia un paserotto, ma non sono sicura - sulla gradinata di casa. Dormiva. L'ho preso e l'ho portato al riparo, prima che uno dei miei famelici gatti se lo pappasse. Il piccolo ha già delle belle ali quasi con le piume tutte mature, ma le piume sul corpo stanno spuntando solo ora. Insomma è piccolo ma non proprio un cucciolotto di pochi giorni. Mangia a qualttor palmenti e beve, ma dopo avere preso un mangime specifico e dei semi apposta per uccellini in fase di crescita, ho moderato le dosi degli spuntini come indicato nei vari forum, per evitare che si ingozzasse troppo! E' socievole e mi saltella sulle braccia, ama dormire raccolto nel palmo della mia mano e ama farsi accarezzare, ma non vuol saperne di dormire nel piccolo nido di ovatta, coperto di scottex, che gli ho preparato. Dorme appollaiato sul pavimento della gabbietta in cui ho dovuto chiuderlo stanotte. E' vivace e fa delle brevi volatine di uno o due metri, non più. Ha canticchiato un paio di volte, dopo avere mangiato. Non voglio crescerlo in gabbia, perchè reputo sia giusto che raggiunga di nuovo gli altri uccellii e sia libero. Cosa posso fare perchè impari a volare e a badare a se stesso senza il pericolo che si abitui in cattività e che poi debba trascorrere la vita in una voliera? Lo adoro e mi piacerebbe tenerlo sempre con me, ma so che non è giusto.
Chi mi consiglia?
Grazie
Bacioni
Dani

Per imparare a volare bhe, l' unica è lo spazio e l' esercizio. E vivendo in gabbia è difficile lo abbia, sopratutto se la gabbia è corta.
Ha bisogno di spazio per rafforzar la muscolatura, se dorme sul fondo e non nel nido potrebbe darsi non lo senta suo, ufficialmente dorme nel punto che più gli è congeniale. Col tempo man mano si rafforza inizierà a dormire sui posatoi.

Io visto che si arrangia a mangiare ed è completamente implumato gli lascerei a disposizione il mangime, semi e pastoncino. Il pastoncino è utile fin che non si rafforza il becco ed inizia ad aprir i semi, semai il tutto, acqua compresa lasciato sul fondo in modo che sia facilmente raggiungibile (col caldo magarie vitiamo piattini dove possa finir dentro od altro. Le feci e l' acqua "stagnante" sono fonti di malattie

Grazie Contra,
la situazione ha avuto un suo sviluppo imprevedibile! Stamani, dopo avere a lungo giocherellato con me (saltelli su spalle e braccia, dormitine sul palmo della mia mano e spuntini vari a base di semi e pappa emergetica, rigorosamente fuori dalla gabbietta (l'ho lasciato là solo per la notte) ha mostrato di essere pronto per volare...si è prima cimentato in un volo attraverso la stanza; è tornto da me; poi un volo in direzione della finestra (fuori, visto che vivo in campagna, si sentono gli altri uccelli che cinguettano notte e giorno!) un bel volo lungo e senza esitazioni; c'è la zanzariera e non è uscito. Allora l'ho preso e siamo andati sulle scale, dove l'ho trovato ieri. Il suo ndo dev'essere non lontano da lì. Ho pensato fosse meglio tentare di farlo volare in un luogo familiare per farlo ricongiungere al nido...infatti dopo una carezzatina, qualche saltello di commiato, ha spiccato un bel volo lungo...e qualche secondo dopo un altro ucello (la madre?!) volava con lui!!! Non ci crederai ma mi sono commossa...sembrava forse più piccolo e indifeso di quanto non fosse...la sola cosa che conta è che ora sia libero e insieme ai suoi simili, lontano dalle grinfie dei miei temibili felini....e sotto sotto spero che prima o poi che faccia capolino dalla mia finestra.

Grazie ancora
Dani