Preparare il terreno per la coltivazione di piccoli frutti.

No no i lamponi in idroponico vanno forte.
Li coltivano in vasetti da 2 litri.
Ora ci allevano anche i meloni addirittura in altezza.
Sono quelli che vendono al supermercato dalla forma allungata.
Le more devo dire che in vaso non ce le vedo nemmeno in idroponico visto che dovresti sempre impiantare piante di due o tre anni a costi altissimi.
Poi volevo domandare a te e a tutti un passaggio che non ho capito.
Una volta preparato il terreno, messi i tutori, messe le piante sul telo per pacciamatura anno seguente il telo e il letame come lo si mette visto che vi sono i tutori e le piante?
Si tolgono i tutori ogni anno o esiste un altro sistema?

I tagliano il telo a metà e poi lo richiedono con Cavallotti oppure lo alzano e lo mettono lateralmente.i tutori cmq non servono

Cioè fammi capire, preparo il terreno , metto i sostegni per i fili e poi taglio il telo e lo riattacco facendo spazio ai pali e piante?
E quando devo concimare in inverno ristacco il telo sempre spezzato a metà faccio quello che devo fare e poi prendo un telo nuovo lo ritaglio e si ricomincia.
Ho capito bene?

paolosame ha scritto:I tagliano il telo a metà e poi lo richiedono con Cavallotti oppure lo alzano e lo mettono lateralmente.i tutori cmq non servono

Per tutori intendo i pali di sostegno dei fili.
Senza dove li attacchi i tralci dei lamponi e more?
Anzi ce ne vorrebbero due a distanza di quaranta centimetri come una corsia dove infilare e attaccare i tralci.

No no...come fai a togliere i pali...è impossibile.x i lamponi ci sono delle staffe di circa 20 cm che fissi al palo che funzionano da distanziatori x il doppio filo.

marcello79 ha scritto:Bisogna agire con logica!
Il mio consiglio è di impiantare poche piante a scopo "sperimentale"
Da qui ti farai un resoconto sulla tua coltivazione. Per quanto riguarda l'agronomo deve essere specializzato su queste colture. Per il vivaista dipende, ci sono vivaisti che vendono e non sanno una mazza e vivaisti che producono quindi questi sanno benissimo come farli cresce e gestirli al meglio, quindi le piantine meglio comprarle in questi vivai.

Quoto alla grande... È vale per tutte le piante! Intervento con le palle!

Tarty81 ha scritto:

marcello79 ha scritto:Bisogna agire con logica!
Il mio consiglio è di impiantare poche piante a scopo "sperimentale"
Da qui ti farai un resoconto sulla tua coltivazione. Per quanto riguarda l'agronomo deve essere specializzato su queste colture. Per il vivaista dipende, ci sono vivaisti che vendono e non sanno una mazza e vivaisti che producono quindi questi sanno benissimo come farli cresce e gestirli al meglio, quindi le piantine meglio comprarle in questi vivai.

Quoto alla grande... È vale per tutte le piante! Intervento con le palle!

Grazie

Ciao buongiorno a tutti , approfondendo il discorso del fuori suolo, vorrei sapere dagli esperti da quanti litri devono essere i mastelli per ciascuna tipologia di frutti, tenendo conto che sono un hobbista ho la necessità di riempire alcune parti di terreno poco adatte alla coltivazione con le piante nei mastelli , ho già fatto esperienza l' anno scorso con mastelli da 40 litri con ottimi risultati sui lamponi ora vorrei impiantare anche more e mirtilli e partire col piede giusto ,
,, Le piante quanti anni possono stare nei mastelli prima di doverle sostituire ? Grazie

X imirtilli i mastelli devono essere almeno da 80.per le more e i lampobi 40 sono anche troppo.sulla duratanon saprei dirti.dipende dal tuo pollice verde.lamponi emore non tanto.i mirtilli invece la decina li fanno

Un saluto a tutti
Posso capire i mastelli per i mirtilli da 80, per i lamponi da 40, ma per le more i mastelli da 40... ci credo poco... ... anche perché scannus vorrebbe coltivare le piante da un hobbista . Le more hanno l'apparato radicale forte e profondo a differenza dai lamponi. E poi... a prescindere dai mastelli... il successo della coltivazione fuori suolo dipende molto dalla corretta concimazione.