Dobbiamo spostare due pecore per un breve tratto, ma all’intero di un centro abitato. E’ una situazione molto un po’ anomala: solo due pecore non “fanno gregge” e temiamo che al primo rumore improvviso ci scappino per i vicoli, e chi le prende più…? Anche perché sono abituate a stare sempre in un piccolo campo recintato e non conoscono il resto del mondo.
Che ci consigliano gli esperti di psicologia ovina? E’ il caso di legarle (magari solo una delle due, la dominante), o è necessario recintare dove potrebbero scappare?
Grazie

Io le legherei tutte e due

legale, dammi retta.. io ne ho spostate sei con 4 agnelli per 200 mt e, anche se erano ben abbrancate,quando si sono accorte che non andavamo nel solito posto si sono sprpagliate dappertutto...
una corda per ciascuna intorno al collo, tipo guinzaglio. e tanta forza, perchè tirano...
buon .. viaggio!!
bea

Legate, oppure, se possibile, trasportate, dato che ci sono norme e limiti, sulla presenza di animali nelle zone abitate, ciao Mario

Grazie per tutti i consigli.
Penso che ogni razza, e forse ogni pecora, sia un caso a sé. Fatto sta che le nostre di farsi legare non ne hanno proprio voluto sentir parlare. Andavano nel panico: dopo aver rischiato di girarmi il campo stile Ben Hur (ma con le pecore al posto dei cavalli, e senza biga), ho rinunciato. Invece sono molto docili a seguirmi, con l’aiuto di un ramo di olivo e dell’orzo (di cui sono ghiotte). Siamo riusciti a trasferirle con l’aiuto di amici che chiudevano le vie di fuga (per fortuna solo tre vicoli) al nostro passaggio con dei teloni rinforzati sopra e sotto con delle cinghie da serranda. Le cinghie erano legate ad una estremità ad un supporto solido (un grondaia o una ringhiera) in modo che dall’altra estremità una persona poteva aprire e chiudere il passaggio. E’ andata liscia, anche grazie alla collaborazione delle pecore (questa sera razione premio di orzo!).
Mario ha ragione: il transito degli animali nei centri abitati è regolato da norme comunali. Nel nostro caso, il regolamento proibisce il transito di pecore ecc. Scritto negli anni ’60, fa riferimento al passaggio di greggi o mandrie nel centro abitato, per ragioni di igiene e di decoro. Ma noi siamo un caso anomalo: un campo piuttosto grande dentro al centro storico, collegato solo da vicoli pedonali. Siamo autorizzati dalla ASL a tenere due pecore, non diamo problemi di igiene o decoro (anzi, la nostra idea di controllare le erbacce con due pecorelle è stata apprezzata) e quindi non ci fanno problemi. Naturalmente se sporcano il vicolo, puliamo.

Bene, è andata bene, per gli animali da reddito in città se pensi che nei parchi cittadini della Francia e dell'Irlanda si possono trovare bovini al pascolo, che differenza, saluti,Mario