I miei genitori hanno utilizzato come pollaio un piccolo terreno recintato. Adesso le galline non ci sono più ma, per circa venti anni, hanno prodotto un abbondante strato di pollina. Avrei intenzione di utilizzarla come fertilizzante per l’orto ma ho dei dubbi. Non so se mi conviene cospargerla sul terreno e poi interrarla con un’aratura, oppure se è meglio compostarla. Qualcuno avrebbe dei suggerimenti da darmi?

Non si usa la pollina per concimare i terreni, è troppo ricca di acido urico.

Come potrei utilizzarla?

la vendono in sacchi sotto forma di pellet e la usano tutti al pari dello stallatico.
io la spanderei e poi rivolterei il tutto, in autunno si intende.

Concordo girala sotto in autunno

Magari intendi dire che non si usa fresca...perché può bruciare le radici delle piantine. in genere si usa maturata di un anno e interrata in autunno...come hanno giustamente specificato sopra

Tutte le volte che pulisco il pollaio, la pollina la raccolco facendo un cumolo e la copro con della rete frangivento, così respira e la pioggia l'aiuta a maturare.
Nel mese di gennaio faccio dei solchi la interro e poi pianto dei pomodori, melanzane, ecc...

Interrandola in autunno per le coltivazioni primaverili si può spargere anche fresca, non ho mai avuto problemi.

Buonasera, mi collego a questo post dello scorso anno.

Devo cambiare la lettiera del mio pollaio (composta solo da truciolato di legna che ora è diventato pollina ovviamente fresca) e vorrei utilizzarla per orticoltura.

Ho una sezione dell'orto (in piena terra) dedita al compostaggio (dove finiscono solo scarti di frutta e verdura) e dove il mese prossimo intendo piantare zucche e zucchine.
Se metto questa pollina in superficie, oppure la interro... dite che le piantine avranno problemi nonostante gradiscano terreno acido?

So che andrebbe fatto in autunno ma la pulizia del pollaio la faccio anche in primavera...

La metterei appunto in questo compost ma ormai, fra una ventina di giorni, li dentro vanno piantate zucche e zucchine.

Grazie
Saluti

per me è troppo fresco e carico di azoto, rischi di bruciare le piante