Uso delle feci umane per produrre compost (humanure)

ortostorto ha scritto:Non vedo perché le feci umane dovrebbero contenere più patogeni di quelle di qualunque altro animale.

è il tipo di alimentazione ad essere diversa tra umani e animali e di conseguenza le feci.
le vasche biologiche sono in via di estinzione. un motivo ci sarà...
alla fine poi, quanta roba pensi di produrre???
io non cago così tanto....

ortostorto ha scritto:È fattibilissimo e io ho visto e utilizzato "compost toilet" installati in strutture pubbliche, in Francia

da gente la cui scarsa igiene del sedere è rinomata non potrei aspettarmi altro
naturalmente scherzo, non voglio offendere nessuno

in Francia ci sono senza dubbio,i francesi non sanno nemmeno cosa sia il bidet.
concordo con Kentarro.

Concordo largamente su quanto scritto da ortostorto e aggiungo che personalmente preferisco usare compost da me prodotto e controllato, utilizzando anche ciò che scarta il mio corpo, piuttosto che quello acquistato di cui non so nulla.
C'é qualcuno in questo forum che crede che il compost che compriamo sia sanitariamente idoneo e non contenga antibiotici, pesticidi, ecc?

Claudio:)

Non metto in discussione la disponibilità di adattamento di ognuno di noi. Può essere diversa per ognuno. Le abitudini "in bagno" sono difficili da cambiare. D'altronde nessuno obbliga nessuno.
Il mio esempio sulla Francia era per sottolineare che la cosa è fattibile.
Sia dal punto di vista dell'ottenere un compost utilizzabile nell'orto, sia dal punto di vista della sicurezza e salubrità del progetto (se realizzato secondo i progetti ed utilizzato secondo i metodi che vengono studiati da anni).

A titolo di esempio: https://www.youtube.com/watch?v=DmLkXkORicM

Nessuno di voi è dovuto andare in una turca in cantiere d'estate?
Io alcune volte si, non la auguro a nessuno .per chi non sa come facevano i WC in cantiere prima dei WC chimici scavalcano una buca profonda un metro e sopra piazzavano il casottimo in lamiera con dentro la turca, in estate era piena di zanzare e in quel momento sei indifeso .
Le case dei contadini più moderni ,i primi ad avere il WC in casa avevano un tubo che scaricava direttamente nella conciata e si mischiava con altro letame ma non c'erano saponi chimici e si adopera a molto meno medicinali .
Vi invito ad ascoltare "l'inno del corpo sciolto " di Roberto Benigni.

cpighin ha scritto:Abito in una zona rurale nei monti dietro Assisi, mia moglie è diffidente e allora non la costringerò ad usate il gabinetto che, comunque, costruirò per divertirmi a sperimentare una modalità di uso delle feci umane che trovo veramente interessante e sano

Claudio

il tempo a disposizione non mi ha permesso di correggere il messaggio.
ho letto attentamente questo post, non mi esprimo sulla scelta del progetto in quanto ognuno è libero di fare a casa propria ciò che vuole.
Se intendi eseguire questo metodo di accumulo delle feci umane per divertimento, allora te lo auguro, ma attenzione ai rischi in quanto oggi.... la cosa più curata e accogliente in assoluto in una casa è il bagno con tutti i confort e non una cabina all'aperto a deporre feci. Se a te la cosa non dispiace..... fai pure, senza invidia...
Però sono curioso di capire...... quale quantità di feci da solo pensi di accumulare.......... e a che cosa ti servirà questo compost di cui tanto ci tieni a produrre fai da te.
per produrre cosa?
ti ringrazio della risposta.
Saluti

Credo che chi decide di farlo in Europa , lo faccia per motivi ecologici, per non consumare acqua e non inquinare con gli scarichi.
Sul web questa è l'immagine più graziosa e decorativa:
Sul lato si vede una cassettina con materiale (tipo segatura, crusca , ) per coprire il materiale.
Sotto c'è un secchio che andrà svuotato e lavato regolarmente .
Solo che se non si usa candeggina e olio di gomito per tenere il secchio pulito e bianco, come si ridurrà dopo qualche tempo?

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A Cpighin consiglio questo:
Munirsi di salviettine igieniche per le mani
P.s. io il compost lo faccio con gli sfalci verdi e poco letame, evito gli scarti di cucina non vegetsli per non attirare i topi.

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