Quest'anno vorrei usare per il primo anno lo spazio tra le fila del mio oliveto per fare l'orto, ieri ho provato a vangare un po il terreno ma è argilloso e rimaneva attaccato alla vanga (una fatica enorme per), per sbaglio ho lasciato 2 buchette fatte con le ruote della jeep ed ho notato che si sono riempite d'acqua , cosa posso fare per migliorare la struttura del terreno e garantire un buon drenaggio per evitare disastrosi ristagni idrici???????????
Io avevo pensato di un miscuglio tra sabbia fine/grossa , stallatico e terriccio universale , che ne pensate???? e se va bene in che quantità dovrei usarla al mq all'incirca???

Inoltre quali sono le culture più adatte con questo terreno????? Non credo quelle che si sviluppano nel sottosuolo o sbaglio???

Grazie a tutti fabio

bene quanto vuoi fare.X le dosi bisognerebbe conoscere la tessitura del terreno(analisi) e nn credo sia il tuo caso per cui ti consiglio almeno 40-50 kg x 10 mq di letame o compost
tutte le orticole rifuggono da terreni argillosi in quanto asfittici e compatti

per il drenaggio occorre fare dei fossi e fossetti in dicesa per portare via l'acqua..

per la struttura del terreno io consiglio di fare una grande quantita di compost con le foglie mettendoci un po di terra fine o sabbia e metterla nelle fosse di vangatura.. ci vuole pazienza ma..
ciao Nino

Grazie per i consigli, intanto per quest'anno inizio cosi, poi pian piano vediamo di migliorare tutto il terreno.....
ciao e grazie
fabio

Ciao blade112,
non ci resta che augurarti buon lavoro.
Saluti Francesco

un'altra cosa, se comperi un biotruturatore puoi frantumare le potature e lasciarle sulla terra..
ciao Nino

Io ho un terreno che, analizzai a scuola qualche anno fa, ha una percentuale di argilla pari al 46%...quindi un tenore altissimo...e noi, per aver un terreno più "sciolto", ci limitiamo ad apportare adeguate quantità di letame (qualsiasi tipo, in famiglia, però, si tende ad usare quello di pecora)...esso, con il suo potere "aggregante", migliora la tessitura del suolo...o meglio "aggrega" le particelle di argilla, rendendolo più sciolto...oltre ad apportare buone quantità di nutrienti per le piante che verranno...dopo aver sparso il letame, il terreno per un "rimescolamento"...infine, a ridosso dell'impianto, fresiamo il tutto...così facendo, si risolve, almeno in parte, al lato negativo del terreno argilloso che, come ben si sa, diventa, tra l'altro, spesso impraticabile in inverno, quando ci sono copiose precipitazioni (oltretutto la terra si "attacca" agli scarponi o stivali, fungendo da "zavorra" ). In definitiva, questo suolo da poche (quasi nulle, direi) soddisfazioni per quanto concerne i tuberi (patate) ma è discretamente adattabile alle altre colture ...oltretutto, l'argilla, aiuta a "trattenere" anche la sostanza organica per la pianta

bravo max un buon ripasso

Grazie mille...vado a ricordi dei bei tempi andati, fatti all'agrario con tanta passione ^^. Comunque, parlando di "rimescolamento", alludevo all'aratura del terreno...ero convinto di averlo scritto, invece, rileggendomi il tutto, ho notato di aver omesso questa parola "chiave"