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Tecniche di coltivazione, malattie, concimazione, varietà, semine, trapianti e raccolta - Consigli e curiosità su serre, orti familiari, ecc.
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Re: Progetto autosostentamento tramite permacultura

23/02/2017, 19:22

Vorrei seminare nel campo (ora utilizzato per la produzione di fieno) una copertura vivente. Avevo pensato al trifoglio bianco nano.
In questo modo potrei coltivare cereali e legumi tramite semina diretta (alla Fukuoka). Almeno, questo è l'intento...

La domanda che mi faccio, è come sostituire il manto erboso esistente col trifoglio. Sarà sufficiente seminare il trifoglio verso fine marzo e aspettare che sostituisca un po' alla volta le piante esistenti? Chiaramente non mi aspetto un risultato perfetto...

Avevo pensato anche ad utilizzare oche o pecore per tenere l'erba sotto controllo. Ma non rischierebbero di rovinare anche il trifoglio?

Avete altre idee su come sostituire un manto erboso esistente con una copertura verde che permetta la semina diretta su sodo?

Re: Progetto autosostentamento tramite permacultura

23/02/2017, 19:47

c'e' sempre il glifosato. ma se non vuoi usare quello (comprensibile), puoi provare a piantare molto fitto sorgo alto, forse girasole e legumi rampicanti (specie vigna) questa primavera. devono fare veramente buio di sotto, per ammazzare il fieno, e probabilmente devi falciare una volta per impedire che vadano a seme. in autunno quando muoiono, pianti il trifoglio (oppure le fave sempre molto fitte se pensi ci sia ancora bisogno). ci sono anche altre piante che fanno da diserbante estivo, insieme al sorgo crotolaria sarebbe ideale (e' un legume), e' alta e non riesce ad andare a seme in tempo, ma costa ed e' difficile da trovare.

Re: Progetto autosostentamento tramite permacultura

23/02/2017, 19:53

Dici che se semino direttamente il trifoglio non riuscirà a svilupparsi?

Re: Progetto autosostentamento tramite permacultura

24/02/2017, 0:43

chiaro che erba perenne, con apparato radicale completo e dormiente, soffochera' il trifoglio appena nato. a meno che non sia cosi' povero di azoto che solo il trifoglio cresce bene.

Re: Progetto autosostentamento tramite permacultura

24/02/2017, 10:12

Diciamo che attualmente c'è già del trifoglio (penso spontaneo) nel campo. L'erba è stata sfalciata l'autunno scorso, quindi ora è dormiente e corta. Il poco trifoglio presente, mi sembra già ripartito. Mi è stato consigliato di sfalciare regolarmente (una volta al mese) l'erba per indebolirla e lasciare spazio al trifoglio ma ho dei dubbi, inoltre lo sfalcio regolare è comunque impegnativo... Eventualmente potrei mettere delle oche .
Altrimenti, potrei fare un anno di canapa molto fitta (che fungerebbe da diserbante) e seminare il trifoglio alla mietitura. La canapa raccolta poi la userei per la costruzione dell'abitazione (appena arriveranno i permessi).

Re: Progetto autosostentamento tramite permacultura

24/02/2017, 20:54

si', la canapa funzionerebbe come il sorgo. guarda, a sfalciare ora si indebolisce sia l' erba che il trifoglio, chi vince? dipende chi ha piu' energia nelle radici e quindi dipende dalle erbe e dal trifoglio. se mi ricordo bene, una varieta' di trifoglio rosso ha radici fino a due metri, e fra le erbe, il loietto (perenne) ha il sistema radicale piu' grande. puo' darsi che vincano certe erbe e certi trifogli. oppure vince la cicoria selvatica che ha radici massicce. il sorgo (con legume) ha il vantaggio di rifare un altro metro o due di crescita dopo la sfalciata estiva, dando un' ombra quasi continua, e di morire puntualmente col gelo. il sorgo e' C4 e riparte subito, con gambi che si lasciano falciare (la canapa non so, dopo tutto dovrebbe avere gambi fibrosi). la sfalciata estiva la devi dare, se no ti va tutto a seme e sei da capo a dodici. puoi anche mettere animali e costringerli a mangiare tutto, un po' crudele e vanno gestiti bene. mentre nel caso del sorgo alla fine hai un terreno ricco, con gli animali avrai un terreno esaurito che va ricostruito.

Re: Progetto autosostentamento tramite permacultura

24/02/2017, 21:14

Beh, potrei eventualmente fare delle prove in varie parcelle (sorgo e legumi, canapa, trifoglio diretto...). In modo da fare esperienza e vedere cosa succede. In ogni caso il sorgo come lo descrivi, sembra molto interessante, soprattutto in vista della preparazione del terreno...

Re: Progetto autosostentamento tramite permacultura

24/02/2017, 21:35

quando lo fai, cerca di massimizzare la differenza fra sorgo-vigna e prato, cioe', dopo che le tue piante alte sono partite, non innaffiare. loro sono piante da zona semi-arida e fanno bene in terreno secco. il prato andra' dormiente, li' devi avere una buona ombra se e quando si rimette a piovere e il prato vuole ripartire. se hai erba medica, quella va piu' profonda di tutti e non riuscirai a toglierla con questo metodo.

Re: Progetto autosostentamento tramite permacultura

02/03/2017, 10:06

Quale fonte di energia meccanica per una piccola produzione sperimentale in permacultura?

Ecco alcuni degli obiettivi:
  • realizzazione di scavi d'allacciamento su 500 m (acqua ed energia elettrica)
  • movimento terra (frutteto, swales, vasche e stagni, scavi per la futura abitazione...)
  • trasporto materiale (pietrame, terriccio, pacciamatura, frutta, verdura...)
  • trasporto materiale forestale (pali e tronchi)
  • eventuali lavorazioni del terreno

Possibilità più o meno compatibili tra di loro (eventualmente è previsto l'acquisto e la rivendita a fine lavori):
  • Escavatore 15Qt
  • Terna con pala davanti e retroescavatore
  • Trattorino con rimorchio e magari sollevatore
  • Asinelli e carretto

Ricordo che non voglio fare una grossa produzione destinata alla vendita. Vorrei sfruttare massimo 4/5000 metri tra frutteto e orticole.

Avete altre idee? Secondo voi quali potrebbero essere le soluzioni interessanti?

Re: Progetto autosostentamento tramite permacultura

26/04/2017, 12:22

Aggiorno segnalando che ho acquistato un piccolo trattorino 4x4, 22cv (Shibaura P17F) con fresa e trincia. Leggero e pratico. Lo sto usando per la preparazione iniziale (fresatura) della zona culture.
Inoltre freserò anche nella zona frutteto per permettere la semina del trifoglio nano.
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