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Tecniche di coltivazione, malattie, concimazione, varietà, semine, trapianti e raccolta - Consigli e curiosità su serre, orti familiari, ecc.
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Re: Progetto autosostentamento tramite permacultura

27/04/2017, 8:53

Ciao Pakchoi,
Ieri sera ho letto tutta la discussione e mi sembra sicuramente una bella idea. Ho visto le foto del posto ed è molto bello ;)
Questo per me è il secondo anno di pratica su orto e piccolissimo allevamento di galline e oche.
Volevo dirti che sia le galline che le oche sono molto dannose per le piante da orto perchè se le pappano !! :lol:
Io faccio sempre uscire le galline dal pollaio perché razzolano pascolano e si divertono in giro.
La scorsa estate a fine stagione avevo messo alcune piantine di finocchi e di cavoli, o lasciato le galline libere e praticamente se le sono mangiate tutte nel giro di mezz'ora! Quindi occhio.
Penso che vadano molto bene tra le viti o in un frutteto, perché non dovrebbero fare danno alle piante e in più sono insettivore e ti liberano dagli insetti dannosi.
Ciao e buon lavoro!

Re: Progetto autosostentamento tramite permacultura

27/04/2017, 9:08

Ciao Beetlejuice e grazie, in effetti gli animali da cortile vanno tenuti controllati. Pensavo di creare barriere e siepi di contenimento con aperture verso zona frutteto, pascolo e eventualmente orticole (quando le culture sono a riposo e magari c'è bisogno di diserbare).
Per ora comunque niente animali da cortile visto che non ho ancora fatto nessuna recinzione. Una volpe si aggira già nel campo. Forse ha capito quello che volevo fare :( :shock: ;) .

Re: Progetto autosostentamento tramite permacultura

21/07/2018, 17:44

Come si è evoluto questo progetto? 8-)

Re: Progetto autosostentamento tramite permacultura

27/07/2018, 10:39

Nessuna risposta... :cry:

Re: Progetto autosostentamento tramite permacultura

27/07/2018, 11:17

Non si è evoluto :(

Re: Progetto autosostentamento tramite permacultura

27/07/2018, 11:22

Sì ci sono degli aggiornamenti ma faccio fatica a trovare il tempo per scrivere. Tra poco mi ci metto...

Re: Progetto autosostentamento tramite permacultura

27/07/2018, 11:34

PakChoi ha scritto:Sì ci sono degli aggiornamenti ma faccio fatica a trovare il tempo per scrivere. Tra poco mi ci metto...


Ma caspita sei l'autore di Orto Naturale? Tra i miei siti preferiti insieme ad ortoecologo... attendiamo aggiornamento. ;)

Re: Progetto autosostentamento tramite permacultura

27/07/2018, 13:40

Ma caspita sei l'autore di Orto Naturale? Tra i miei siti preferiti insieme ad ortoecologo...

Grazie per l'incoraggiamento :D 8-) ! Purtroppo ultimamente sono un po' fermo con gli aggiornamenti anche del blog. È da maggio che vorrei pubblicare un post ma non riesco mai. Ora mi sento tenuto a farlo :D ...

Comunque in linea di massima, sto temporeggiando perché il comune non mi ha ancora dato i permessi per poter realizzare il progetto (che prevede anche un'abitazione).

Ecco cosa ho notato in un anno e mezzo da quando sono qui:
Essendo in montagna, la stagione inizia con un buon mese di ritardo rispetto alla pianura e chiaramente finisce prima. Però non ci sono momenti di stress da eccessivo calore e siccità durante l'estate. Chiaramente con una serra si possono migliorare notevolmente le cose.

Per il biologico è tutto più facile. Qui non ci sono limacce, cimici o altri insetti nocivi. Anzi, ci sono ma non in modo esagerato. Probabilmente, essendo in mezzo ai boschi, ci vivono anche gli opportuni predatori (trovo le salamandre nell'orto :shock: 8-) ).

Patate, cereali e legumi, crescono bene e possono fornire facilmente l'apporto di amidi e parzialmente di proteine. Per queste ultime, disponiamo anche di una dozzina di noci, senza contare gli innumerevoli noccioli…

Qualche difficoltà legate alla forte presenza di animali selvatici (cervi, caprioli, mufloni, lepri...) che si risolve con una recinzione.

Gli ulivi piantati l'anno scorso hanno superato l'inverno con punte di -10, anche se quest'anno non ci sono olive, perché le piante sono state sfrondate dai cervi (mentre l'anno scorso sono riuscito a prepararle in salamoia). Ho da poco messo un piccolo vigneto di viti resistenti (Solaris, Cabernet Cortis, Sauvigner gris). Forse dovrò prevedere la realizzazione di un drenaggio e convogliare l'acqua verso lo stagno che volevo realizzare.

Da poco ho preso 4 galline e un gallo. Dormono per ora in un pollaio mobile. durante il giorno le lascio libere in una zona di circa 2000 mq (orto compreso). Per ora non creano danni notevoli nell'orto. Magari spostano la pacciamatura in certi punti. Le piantine di cavoli attirano la loro attenzione e quindi sono da proteggere (penso di stendere una rete antigrandine). In linea di massima, sono più attirate dalle spighe del frumento, dal grano saraceno, dai piselli secchi o dalle cavallette che dalle verdure. Prevedo la costruzione di un pollaio sopraelevato con due accessi sempre aperti. I predatori non potranno entrare (troppo alto per la volpe, protezione anti faina attorno ai pali di sostengo) e anche se dovessero riuscirci, le galline potrebbero scappare facilmente. Questo impedirebbe le stragi che si registrano quando un predatore entra in un pollaio chiuso.

Mi piacerebbe eventualmente aggiungere un asinello e/o delle caprette nel bosco. Per ora sto valutando come muovermi…

Se ci sono domande specifiche fate pure.

Re: Progetto autosostentamento tramite permacultura

27/07/2018, 14:07

Allora è in movimento, molto bene , aspettiamo i nuovi aggiornamenti :P

Re: Progetto autosostentamento tramite permacultura

27/07/2018, 15:36

Tutto interessantissimo, lo stagno è un "pallino" che ho vedremo se realizzabile nel breve periodo. E' da dicembre che non aggiorni più il sito, al netto delle bellissime foto ho trovato un sacco di nozioni interessanti per chi come me si sta avvicinando all'orto naturale. Attendiamo sviluppi. ;)
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