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Tecniche di coltivazione, malattie, concimazione, varietà, semine, trapianti e raccolta - Consigli e curiosità su serre, orti familiari, ecc.
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Re: Progetto autosostentamento tramite permacultura

09/11/2014, 11:25

Forse in caso di molto bosco, nell'allevamento all'aperto si raccomanda di non mettere più di 4-5 suini di taglia media per ettaro e di spostarli frequentemente, perché davvero rimangono solo gli alberi ad alto fusto.
Vabbè se hai intenzione di prenderli, prima fai un giretto nella mia sezione ;) ....prima, non dopo averli presi. 8-) 8-) 8-)

Re: Progetto autosostentamento tramite permacultura

10/11/2014, 15:45

Ciao, come frutta clima permettendo puoi provare anche sorbe, azzeruoli, corbezzoli, nespole europee, goumi del Giappone, giuggiole, melograni, kiwi...
Tra quelle che hai scritto te le pesche sono un po' rognose da fare senza trattamenti. Anche mele e albicocche sono un po' meno rustiche delle altre.

Per l'uva in Veneto se recuperi il "grinton"(o Clinton) non ha bisogno di trattamenti, e neanche l'uva fragola, bianca o rossa.

Per gli olivi la distanza minima è circa 6x6, c'è chi fa anche meno. Da me sono circa 10x10, così riesci ad avere un prato commestibile interessante e se nasce qualche susino selvatico o altro lo lasci crescere.

Re: Progetto autosostentamento tramite permacultura

11/11/2014, 14:00

@Milli, ok se prendo un maiale passo 'prima' da te ;)
@Marcello, aggiorno la lista con i tuoi suggerimenti. L'uva fragola, è in effetti una delle nostre preferite. Sto valutando anche frutta più termofila come la Maracuja o un agrume da mettere magari in serra.

Tornando ai cereali, ho appena scoperto una tecnica molto interessante tratta dal libro "La coltivazione familiare del grano". Ne parlano qui: http://www.forumdiagraria.org/orticoltura-f42/sovescio-con-grano-t72042.html

Re: Progetto autosostentamento tramite permacultura

18/11/2014, 15:51

Sì, quel testo è molto interessante, ma in ogni caso è un lavoraccio tremendo: il terreno va lavorato e le piante di grano vanno rincalzate diverse volte, se non addirittura trapiantate.
Secondo me è ottimo fare esperimenti a riguardo su piccole superfici e casomai aumentarle gradualmente, ma incaponirsi a voler coltivare quantità consistenti rischia di togliere tempo a cose più utili(provato sulla mia pelle).

Re: Progetto autosostentamento tramite permacultura

19/11/2014, 0:21

Per quanto riguarda il mais quest'anno ne abbiamo raccolti circa 30 qt a mano di mais vitreo (quindi con meno resa...) circa 2500/3000 mq o forse di più... è una faticaccia, ma in 2/3 persone in 2/3 giorni senza correre lo fai tranquillamente...
Auguri per il tuo progetto... mi sembra un idea fantastica... ma cosa intendi con casa di paglia??

Re: Progetto autosostentamento tramite permacultura

19/11/2014, 13:04

@MarcelloC, in effetti, credo proprio che comincerò con pochi metri per provare. Comunque credo che la semina distanziata sia veramente la pista giusta per l'autoproduzione. Inoltre penso che si potrebbe migliorare la tecnica tramite i principi della permacultura (pacciamatura, culture associate di trifoglio...).

@totalker, per noi 3 qt di mais sono più che sufficienti. Quindi se capisco bene, secondo la tua esperienza basterebbero solo 300 m 8-) . La casa sarà costruita con telaio portante in legno e tamponamento in balle di paglia (quelle quadrate) intonacate con terra cruda e calce. Le balle di paglia sono un ottimo isolante naturale, traspirante ed economico.

Re: Progetto autosostentamento tramite permacultura

19/11/2014, 22:16

Ciao Pakchoi. Sono da un bel pò di tempo anch'io interessato alla permacoltura e all' autoproduzione. Per questo motivo mi è capitato di vedere su youtube un video in cui un ragazzo del Friuli ha iniziato da alcuni anni a vivere in modo eco-compatibile, è vegetariano e si dedica all' autoproduzione. Lascio qui il link del video, è molto interessante, e spero possa esserti d' aiuto. http://youtu.be/6u7lfJc9nok

Re: Progetto autosostentamento tramite permacultura

20/11/2014, 14:00

@Pakchoi : Si credo che diciamo al massimo 500mq Di mais dovrebbero bastare, puoi cercare una varietà antica tipo Merano o 8 file.. se riesci a trovare il seme(son 2 anni che lo cerco).
Ti consiglio di tenerlo in gabbioni sollevati da terra e sgranarlo in base alle necessità, il mais continua a lavorare anche dopo la raccolta e ottieni fino al 20% in più di granella.. inoltre non rischi che marcisca..

Però se vuoi darne un po alle galline sopratutto in inverno credo te ne servirà di più...
Ti consiglio di mettere anche un americana o due, covano quasi tutto l'anno e ti serviranno come "incubatrici" naturali.. :-D in modo da aver sempre un nucleo di galline giovani, quelle in più le puoi vendere..

Per quanto riguarda l'olio di soia, mais, nocciole, olive.. etc avevo visto delle specie di torchi con una vite senza fine.. tipo quelli per fare la passata...
Ne produci molto poco però.. ma credo sia molto più buono di quello commerciale e non costano un esagerazione, ci sono di piccole dimensioni... lo scarto puoi farlo asciugare e usarlo nella stufa...

Mi piace l'idea della tua casa di paglia... Come intendi fare il tetto? E a livello di normative per l'edilizia come funziona?? nel caso di infiltrazioni d'acqua non c'è pericolo che ti marciscano i muri?? :shock: :shock:

Ho visto dei mattoni in fibra di canapa, potresti valutarli, sicuramente costano di più ma sono "portanti" e tra i migliori isolanti in commercio..

Re: Progetto autosostentamento tramite permacultura

20/11/2014, 14:21

totalker ha scritto:30 qt a mano di mais vitreo (quindi con meno resa...) circa 2500/3000 mq o forse di più


per rese di 90-100 qli/ha devi lavorare bene il terreno, fare una buona concimazione, acqua a bisogno (quest'anno è piovuto sempre) ma soprattutto usare mais ibrido perchè una varietà antica ad impollinazione aperta a fatica supera i 50 qli/ha se trattata come scritto sopra...figurati senza lavorare il terreno e senza concimi a pronto effetto

totalker ha scritto:il mais continua a lavorare anche dopo la raccolta e ottieni fino al 20% in più di granella


questa mi è proprio nuova...semmai il mais perde peso seccandosi

Re: Progetto autosostentamento tramite permacultura

22/11/2014, 22:18

Qui da noi di mais ne fai circa 25/30 qt di granella a giornata (3424 mq nel mio paese) dipende dall'anno, dalla varietà e da come lo lavori.. quindi più o meno ci siamo..
Considerando che intendo 30qt di spighe di Mais non di granella.. (forse ho omesso questo dettaglio :D :D )... Di mais "antichi" ne produci molto meno, infatti penso servirà una superficie del 30/40 % superiore...


Il mais perde peso seccandosi ovvio, ma se lo fai essiccare nelle pannocchie all'aria a parità di superficie hai più resa rispetto al mais che raccogli e viene sgranato subito prima di essiccarlo...
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