Scusate se rompo Sono d'accordo su quanto detto Ma siamo sicuri che si tratta di peronospora.

...
domande interessanti ....

Alessandro1944, ti ricordo che per regolamento:" Nell'interesse degli animali e della salute pubblica è fatto divieto da parte degli utenti del forum di effettuare diagnosi, prescrivere farmaci, nominare medicinali o principi attivi di sorta.
Per quanto riguarda la cura delle piante si dovranno invece limitare le indicazioni al "minimo" indispensabile e comunque in modo responsabile e circostritto a soli principi a basso impatto ambientale. E comunque, visto che per lo più le richieste vengono da utenti inesperti e per piante per uso amatoriale, non è il caso di indicare interventi tipici di un agricoltura intensiva.".
Più attenzione a quello che posti.
Grazie per la collaborazione.

Ah, io ero rimasto che i principi attivi si potessero nominare (fermo restando che non si può fare una "prescrizione" di principi attivi).
Mi sembra che Alessandro abbia solamente illustrato bene il principio di alternanza dei principi attivi per evitare la creazione di ceppi resistenti.

Per tornare nell'argomento, quello che trovo sempre strano è che in parecchi si trovano problemi di peronospora su pomodoro... Qua in piemonte possiamo considerarla una zona relativamente piovosa (a parte quest'anno va beh...) e sinceramente i pomodori son sempre riuscito a farli con al massimo 3-4 bagnature rameiche, prendendo pochissima peronospora... Va bene che non faccio monocultura ma un 80-90 piante le metto anche io...
Mi creano più casino le cimici per dirne una...

Nelle pubblicazioni scientifiche è normale indicare il nome delle sostanze attive.
Se qui è vietato e manco si possono ipotizzare diagnosi ed è bandita la scienza, allora posso fare a meno di intervenire e preferisco ritirarmi dal forum in quanto non vedo come si possa parlare in termini fitopatologici se si deve rimanere sul vago.
In ogni caso chi pratica coltivazioni a livello amatoriale e non ha l'apposita abilitazione all'uso dei PF le nuove norme (Decreto 22/01/2018 n° 33) prevedono che possa acquistare solo prodotti etichettati come PFnPO (piante ornamentali) e PFnPE (piante edibili), i quali saranno in numero limitato e apriori a basso impatto. Diversamente chi ha il patentino può impostare la difesa delle proprie piante in modo più professionale, e dato che siamo in un forum di agraria non vedo perché non se ne debba parlare.
Ciao a tutti.

Concordo con la tua posizione , anzi mi sembra utile elencare i principi attivi con le specifiche , mi fa più paura l' ignoranza ,
le normative che tutelano l'utilizzo di questi prodotti ci sono e per quella che è la mia esperienza vengono fatte rispettare.

Il mio intervento non era per fare polemica, ma un invito a una maggiore responsabilità, nello spirito del forum.
Nell'immagine postata c'erano diversi nomi di molecole commerciali , ho solo ribadito ad Alessandro di usare attenzione perché essendo un forum per amatori, non tutti saprebbero fare buon uso di certe conoscenze.
Coltivare pomodori per uso domestico e riempirli di prodotti chimici non avrebbe un gran senso, ma qualcuno potrebbe farlo (non mi riferisco ai presenti).
Se qualcuno fosse davvero interessato a una certa molecola può sempre chiederla via mp.
P.s. le diagnosi sono controindicate solo per gli animali.

Dal Regolamento del Forum:


Per quanto riguarda la cura delle piante si dovranno invece limitare le indicazioni al "minimo" indispensabile
e comunque in modo responsabile e circoscritto a soli principi a basso impatto ambientale.

E comunque, visto che per lo più le richieste vengono da utenti inesperti e per piante per uso amatoriale,
non è il caso di indicare interventi tipici di un agricoltura intensiva.

riporto questo passaggio del regolamento, solo per ricordare che la maggioranza degli utenti, è a livello amatoriale,
non è vietato citare principi attivi, ma si deve cercare di non confondere chi non è professionista del settore,


ciao danilo

Solo per la precisione: nel quadro sono riportati i nomi delle sostanze attive e non sigle commerciali (ho selezionato l'immagine con cura proprio per evitare marche).
Per me non è accettabile una censura anche sul nome delle sostanze attive - peraltro riportate solo per illustrare un concetto e non per raccomandarne necessariamente l'impiego - ma se tale è la posizione dei moderatori del forum, non vedo il senso di intervenire nella disciplina agraria che conosco meglio e in conseguenza la mia presenza sul forum risulta inutile perché l'alternativa sarebbe parlare dei rimedi faidate e conditi da visioni 'ideologiche' della fitopatologia.
Per inciso le pratiche fitosanitarie vanno sempre più fortemente nella direzione nella ricerca di soluzione di minor impatto ambientale (giusto oggi a Torino si è tenuta una conferenza in tema a cura dell'Università), solo che in generale sono sperimentate e dimensionate su un profilo di agricoltura professionale e raramente trasferibili a livello amatoriale.
Rimango dunque nel mio proposito.
Saluti a tutti.

Alessandro, ho riportato il passo del regolamento appunto per sottolineare che si possono citare i principi attivi,

nella tua immagine ci sono principi attivi, perciò non hai commesso errori,
credo che Milli si sia confusa dicendo "molecole commerciali"
sono principi attivi presenti in prodotti commerciali, che tu giustamente non hai citato,
spero di aver chiarito il malinteso

ciao danilo