Problemi su zucchino

Buongiorno,
qualche settimana fa ho notato delle foglie strane su una pianta di zucchino e anche qualche frutto deformato. Pensando a una virosi l'ho eliminata.
Da qualche giorno ho notato che il problema si è esteso alle piante vicine (solo 2 per adesso).
Secondo me si tratta di una virosi che ho trasmesso alle piante vicine col coltello raccogliendo le zucchine.
La mia diagnosi è corretta?
Le piante comunque a parte qualche frutto deformato continuano a produrre, è meglio estirparle o posso tenerle?
Allego le foto.
Grazie.

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Da dove arrivano i semi o le piantine delle zucchine?

Ciao

Se non hai usato diserbante è sicuramente virosi, e in tal caso penso a Cucumber Mosaic Virus (molto comune).
Viene trasmesso dagli afidi con modalità non persistente: significa che essi effettuando le punture di assaggio su piante infettate si contaminano superficialmente - in inglese si dice virus stylet borne in quanto il virus rimane attaccato allo stiletto - e alle punture successive iniettano il virus senza però che questo persista a lungo sull'afide stesso.

Alessandro, una domanda.
se taglio uno zucchino da una pianta infetta con un coltello e poi uso quel coltello su una pianta non infetta rischio di infettarla a sua volta?
x adavide
dovresti usare semi piante resisti con queste sigle:
ZYMV - Zucchini yellow mosaic virus - Virus del mosaico giallo dello zucchino
WMV - Watermelon mosaic virus (ex WMV 2) - Virus del mosaico dell'anguria

attenzione però sono resistenti, non immuni.

kentarro ha scritto:...una domanda....se taglio uno zucchino da una pianta infetta con un coltello e poi uso quel coltello su una pianta non infetta rischio di infettarla a sua volta?...

Dipende dal tipo di trasmissione del virus.

In sintesi.
I fitovirus possono venire trasmettessi meccanicamente con gli attrezzi o con le mani stesse (come il CMV in argomento che però viene solitamente veicolato dagli afidi), oppure attraverso il seme (la c.d. trasmissione verticale), in qualche caso per contatto (strofinamento tra foglie di piante vicine) o per talea/innesto e anche attraverso il polline; poi c'è il gruppo dei virus che vengono trasmessi dagli insetti con modalità di tipo non-persistente (come CMV; l'inoculazione si realizza di regola rapidamente con lo spostamento dell'insetto infettato: la capacità infettiva dura poco in quanto il virus si devitalizza di suo), semi-persistente (i virioni sopravvivono nel vettore pochi giorni), e in modo persistente: in questo caso il virus viene ingerito dal vettore e quindi inoculato dopo essere arrivato alla ghiandole salivari (in alcuni casi i virioni si riproducono all'interno del corpo del vettore e perciò vengono chiamati propagativi, come il TSWV= virus dell'avvizzimento maculato del pomodoro).
I fitovirus oltre che dagli insetti possono essere trasmessi anche da nematodi e funghi.

grazie, sei sempre chiaro.

kentarro ha scritto:grazie, sei sempre chiaro.

A completezza e per rispondere più puntualmente nel merito della tua domanda, quando si parla di trasmissione si fa riferimento a quella/e presenti in natura ovvero epidemiologicamente prevalente/i.
Così ad es. per il citato TSWV la modalità di trasmissione più importante è quella tramite i tripidi (soprattutto Frankliniella occidentalis su cui è stato ben studiato), tuttavia collateralmente può essere trasmesso con le operazioni colturali e tramite talea (forse anche per seme).
TMV (virus del mosaico del tabacco) invece si trasmette molto facilmente per via meccanica e con le manipolazione delle piante.

Occorre ricordare che i virus vegetali non sono in grado di penetrare attivamente nelle cellule ospiti (a differenza ad es. dei batteriofagi), dunque hanno bisogno o di un vettore o di un qualche evento traumatico che li metta in contatto con l'ambiente interno della pianta ospite; poi si muovono attraverso le connessioni anatomiche esistenti tra le cellule dei tessuti vegetali (ci mettono qualche giorno per andare oltre la foglia inizialmente infettata) e sono in grado di traslocare con la linfa floematica per cui attraverso questa via invadono rapidamente tutti i distretti della pianta.

I fitovirus si possono trasferire anche artificialmente, e questa era ed è ancora una pratica per la detection, cioè il rilevamento della presenza di un virus mediante inoculazione di succo (ottenuto da pianta presumibilmente infetta) su una pianta spia (metto una foto che scattai tempo durante una visita all'allora Istituto di Virologia Vegetale del CNR; il nero è dato dal fatto che viene usata polvere di carborundum per garantire una migliore abrasione dell'epidermide fogliare).

In conclusione se nei vs. orti sospettate la presenza di virosi meglio disinfettare forbici e coltellini con ipoclorito o sali di ammonio quaternario.

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JeanGabin ha scritto:Da dove arrivano i semi o le piantine delle zucchine?

Ciao

Buongiorno a tutti e grazie per le risposte, le piantine arrivano da un vivaio da cui mi servo regolarmente, ma non avevo mai avuto problemi del genere e neanche di altro tipo.
E' varietà ibrida F1 molto produttiva (non ricordo il nome).
Comunque sia adesso taglio le zucchine delle piante infette per ultime per evitare la trasmissione col coltello alle piante sane.
Saluti

Volevo chiedere un'ultima cosa:
il virus attacca anche il cetriolo? A volte uso lo stesso coltello per raccogliere i cetrioli dopo gli zucchini.

Grazie.

Il virus si ma il veicolo sono gli insetti ,quasi impossibile che si trasmetta cogliendo i frutti .
Saluti