Salve vorrei esporre un problema che da agosto mi sta tormentando; praticamente ad agosto ho raccolto all'aperto dei fagiolini varietà maestrale e nemmeno il tempo di finire il primo giro sono diventati rossi ; credendo che fosse un problema magari tipo l'umidità mattutina l'ho coltivati in serra e da pochissimo sono arrivati in produzione solo che ho avuta una brutta sorpresa , in poche parole stanno diventando rossi lo stesso, la pianta si indurisce e l'interno tutto rosso .
Da cosa dipende ciò? ci sono soluzioni?
Allego un paio di foto cosi date un occhiata.
http://it.tinypic.com/view.php?pic=2ptoz2t&s=9
http://it.tinypic.com/view.php?pic=24qtjdh&s=9

Ciao è lo stesso problema che ho avuto io, anche io ho fatto un giro solo, forse uno e mezzo prima di ritrovarmi le piante come le tue.
A mio avviso dovrebbe essere ruggine, poteva essere trattata con prodotti rameici contro i funghi, poi l'umidità della mattina che c'e' stata dalle mie parti in Agosto ha contribuito mi sa.
Io personalmente non ho praticamente trattato e il fungo a metà a Agosto è avanzato, mi sa inoltre che nel mio caso ho seminato a spaglio e le piante sono cresciute troppo vicine sia nella fila che tra le fila.

Il fatto che sia ruggine l'ho pensato pure io , ma non credo sia questo il problema . Le piante l'ho trattate sempre in maniera giusta con prodotti rameici fosse stata ruggine credo si sarebbe fermata. Ho il sospetto che sia qualcosa di più grave penso.
Allego un altra foto più chiara
http://it.tinypic.com/view.php?pic=1zgsxtd&s=9

sono dal parere che si tratti di <Antracnosi del fagiolo>.
mi sembra che tu abbia messo forse troppi semi per ogni postarella da come vedo la terza foto con molta vegetazione alla base.
in futuro acquista semi di qualità per scongiurare malattie nei semi
io faccio sempre un trattamento rameico preventivo quando le piantine sono alte circa 30cm. - un secondo dopo 15 gg. per prevenire attacchi di afidi
se compaiono malattie fungine sulle foglie occorre intervenire subito con trattamenti mirati altrimenti il raccolto dei fagiolini è sempre compromesso.
domanda: come irrighi?

L'irrigazione è gocciolante e irrigo pochissimo tipo 1 ora ogni 8-10 giorni.
Non credo sia problema che ci sono più piante nello stesso punto, in serra l'inverno ci metto 4 semi di fagiolino xera e ho sempre raccolti eccellenti senza problemi; fosse per me utilizzerei sempre quel fagiolino ma in estate è impossibile piantarlo.
Dalle mie parti non vendono altre varietà di fagiolino estivo-autunnale si trova solo il maestrale che in generale un po a tutti dà questo problema ma nessuno dà una spiegazione concreta ci sono vari pensieri dalla viros alla ruggine , insomma solo tante dicerie e niente fatti.
Come faccio a trovare una varietà di fagiolino che si coltivi in estate-autunno sia in serra che all'aperto in estate?

Ho chiesto un parere tecnico allo staff tecnico dell'azienda che fornisce i semi e mandando foto e spiegando tutto mi ha detto che è colpa di un acaro,precisamente Polifagotarsonemus latus, volgarmente chiamato acaro pallido, che manifesta esattamente i sintomi in foto.
Non capisco una cosa se ho effettuato il trattamento per il ragnetto rosso/giallo perchè questo ha attaccato la pianta?

Ma i tecnici a cui ti sei rivolto hanno esaminato qualche campione, oppure sanno di diffuse infestazioni nella tua zona di tale acaro?

Ho provato a cercare, tuttavia in lingua italiana ci sono ben poche notizie (riscontrato soprattutto su peperoncino); si sa che che questo parassita è assai sensibile alla basse temperature tanto che il suo nome comune è 'acaro tarsonemide delle colture protette', benché nelle regioni meridionali sia segnalato anche su colture in pieno campo; leggo che i sintomi dell'attacco sono osservabili anche a carico delle foglie e della pianta (deformazioni, stentata crescita) ma non ho trovato informazioni rispetto al fagiolino.

Potrebbe essere il polyphagotarsonemus latus Combatto con questo maledetto per quasi tutto l'anno soprattutto su alcune specie di peperoncino che ne va pazzo su piante piu coriacee forma l'imbrunimento.
A volte un trattamento acaricida uccide quelli presenti ma se in zona ci sono altre popolazioni dopo un po invadono nuovamente le piante, lo zolfo è uno dei migliori prodotti per tenerlo il meno attivo possibile.
Per capire se è lui devi controllare con una buna lente. Ti lascio uno dei miei video dove parlo di questo acaro https://www.youtube.com/watch?v=0P8f7SKNrAw&t=1s

Con una lente ho visto sotto la foglia della pianta e ho visto questi minuscoli ragnetti bianchi.
Tuttora ho questo dubbio un ragnetto cosi piccolo può far diventare rossi prima i fagiolini appena usciti dal fiore e poi l'intera pianta?
Quindi lo zolfo risolve questo problema?
Che insetticida è autorizzato su questo insetto?

Mi è stato consigliato di mettere a calendario lo zolfo, ho seminato i fagiolini in serra e sono nati da pochi giorni .
qualcuno di voi utilizza lo zolfo insieme al rame sul fagiolino? a che dosaggi?
Non avendo mai usato lo zolfo su tale pianta ho un po di paura .. spero nei vostri chiarimenti.