ciao a tutti avrei bisosgno di un consiglio per la coltivazione delle patate, infatti l'ultimo raccolto non è stato soddisfacente perchè le patate presentano parecchi buchi che poi anneriscono. vorremmo "disinfettare" il terreno naturalmente senza sostanze chimeche perchè per la concimazione usiamo il letame della nostra azienda. ci hanno detto che potrebbe essere utile la calce, é vero? se si in quali quantità? esistono altri rimedi? grazie per la risposta saluti a tutti. sandra

Ciao, non è indicato usare calce nella coltivazione delle patate. Queste accettano ogni tipo di terreno purchè non eccessivamento compatto e non eccessivamente calcareo . nel primo caso perchè l'apparato radicale del cespo di patate (radici avventizie, provenendo da una talea) è ampio ma tendenzialmente delicato e con scarsa capacità di penetrazione. Nel secondo caso perchè la patata preferisce terreni da subacidi a neutri ph 5,5-6). L'uso della calce fà aumentare il ph. Se fosse un terreno già alcalino si favorirebbe ulteriormente la comparsa della scabbia. I fori potrebbero essere provocati dagli elateridi (ferretti) . Se non vuoi usare nessuna sostanza chimica il terreno che userai per la coltivazione futura delle patate rivoltalo in piena estate, inoltre una settimana prima della semina munisci di uno stecchino di legno fette di patate e mettile nel terreno preposto alla coltura, lasciando lo stecchino fuori terra per ritrovarle facilmente. dopo 7-10 giorni togli lo stecchino, gli elateridi saranno conficcati nelle fette di patate e così potrai facilmente eliminarli. Gli elateridi sono particolarmente numerosi quando un prato viene messo a coltura. Marcello

potresti usare della calciocianamide un mese prima della semina

Bravo Marcello bel sistema!!!

ciao mi unisco alla discussione per un altro quesito.Si possono coltivare la patate per piu' anni sullo stesso appezzamento?.Ciaoooooooooo

Ciao, per le patate sarebbe opportuno una rotazione quadriennale o almeno triennale, sopratutto per ragioni sanitarie del terreno. i danni conseguenti a una mancata rotazione sono di duplice natura : impoverimento eccessivo dei principali elementi fertilizzanti , aumento della carica di agenti patogeni nel terreno. Mentre all'asportazione degli elementi nutritivi si può sopperire con adeguate somministrazione di concimi , nulla si può contro l'accumolo di agenti patogeni : cancro della patata, rizoctonia, scabbie, e mal del piede sono spesso frutto di tale trascuratezza agronomica . Dove la rotazione è trascurata anche nei piccoli orti si possono avere focolai d'infezione da nematodi. La patata può succedere ripetutamente a se stessa con minor danno quando si tratti di colture primaticce che lasciano il terreno dopo breve tempo, purchè le colture intercalari non siano altre solanacee( peperoni, melanzane, pomodori ) come purtroppo succede nelle coltivazioni orticole. Marcello

Grazie Marcello!!!!!!!!!!!!!!!!!!