Buongiorno a tutti,

sapreste dirmi che pomodori sono?
(ho numerato le diverse "varietà")
Le foto risalgono a stamattina, ce ne sono di rossi e di verdi, le piante sono un po' sofferenti ma molto robuste.
Le piante vivono "selvaticamente" in provincia di Livorno, le ho trovate per caso.
Posso fare altre foto ed "analisi" qualora vi servissero per esprimere un parere.

A presto,
Andrea

Ciao Andrea,
così non è facile, ma provo ad azzardare, comunque prendi le risposte con le molle.
Il numero 1 mi sembra un ciliegino o bubbolino, il numero 3 sembrerebbe un pomodoro varietà scatolone, il 4 un costoluto fiorentino.
Saluti Francesco

ha ragione Francesco
di sicuro se stanno ancora vegetando sono parzialmente resistenti alle basse temperature

Grazei mille per le risposte!
Oltre che essere resistenti alle basse temperature, vivono ad un paio di metri dal mare su un accumulo di alghe!!!
La scorsa settimana ci sono state due belle mareggiate ed erano praticamente sommersi...

Credete che si possa (non so come) risalire alle varietà precise?
Posso recuperare i semi, piantarli il prossimo anno e scoprire qualcosa in più?
Pur non occupandomi di "agraria" e non avendo una "cultura contadina", sono malatamente curioso e queste pianticelle che sopravvivono in autonomia in un posto così impervio e fruttificano a dicembre inoltrato mi stanno facendo impazzire...amo questo pianeta

Andrea

Scusa se mi intrometto, ma secondo me l'importante non è pensare a quale varietà appartengano, perchè da un anno all'altro la forma del frutto può variare anche parecchio in base all'impollinazione, una varietà di pomodoro si mantiene in purezza solo evitando impollinazioni incrociate. La cosa + importante secondo me è il fatto che siano ancora vivi e fruttificanti anche adesso a inizio dicembre, esposti alle intemperie. I miei pomodori è già tanto se arrivano un pò verdi a metà ottobre.

Ciao Andrea,
certo che puoi fare del seme e poi seminargli il prossimo anno, mi raccomando prendi i pomodori ben maturi e in basso nella pianta.
Tienici informati.
Saluti Francesco