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Re: xylella allarme rosso

06/03/2017, 14:40

Ciao Elmo,(fortunatamente a Bari nn è presente il batterio e spero nn arrivi),
ma se io pratico il pirodiserbo e tutte le precauzioni del caso,ma intorno a me ci sono ettari e ettari di oliveti abbandonati da anni,come faccio a stare tranquillo?
Se nn arriva un'azione decisa dal punto di vista istituzionale...la vedo dura..

Re: xylella allarme rosso

07/03/2017, 16:28

ciao Alessandro ...esiste la legge . L. 4 Agosto 1978, n. 440 Norme per L'utilizzo delle Terre Incolte ,abbandonate ,od insufficientemente coltivate . Pubblicata in Gazz. Uff. 16 agosto 1978, n 227 organizzate un consorzio per gestire le terre abbandonate da anni che Tu dici ... la legge lo autorizza ...organizzatevi leggi la legge e falla conoscere fai nascere un consorzio nella tua zona per la salvaguardia dell'olivo ...ed inizia a combattere ... in bocca al Lupo e che Viva ;)

Finalmente buone notizie Xylella

24/03/2017, 10:55

Salva a tutti,

finalmente qualche speranza per gli scenari apocalittici nel Salento (ormai si vedono migliaia di ulivi completamente secchi)

In passato era già stata notata una certa resistenza del Leccino, pochi giorni fa è uscita la notizia che la FS-17 Favolosa resiste bene!
Inoltre sembrano promettere bene gli innesti di Leccino e Frantoio su piante devastate dal batterio (a maggior ragione lo sarà FS-17)

Riporto l' articolo:
L'INFORMATORE AGRARIO - IL PUNTO SULLE RESISTENZE A XYLELLA.

E’ stato pubblicato oggi sull’Informatore Agrario n.11/2017 (http://www.informatoreagrario.it/" target="_blank…/Info…/17Ia11/sommario.asp) del 23 marzo (pag.59-63) l'articolo "Resistenza a Xylella fastidiosa
in diverse cultivar di olivo - stato dell'arte e prospettive future" (Boscia et al.), anticipato nei giorni precedenti da alcune informazioni pubblicate dai quotidiani Gazzetta del Mezzogiorno e Quotidiano di Lecce sul ritrovamento di una nuova varietà resistente. Il lavoro, parzialmente finanziato dal programma UE di ricerca e innovazione Horizon 2020, nell’ambito dei progetti POnTE e XF-ACTORS, scaturisce dalle attività sperimentali condotte da tre Istituti di ricerca pugliesi (1) in collaborazione con l’agronomo Giovanni Melcarne ed altri soggetti del mondo agricolo (2). L’articolo, che riassume tutte le attività di ricerca avviate ed attualmente in corso sulla ricerca e valutazione di resistenze genetiche a Xylella fastidiosa (subsp. pauca ceppo CoDiRO) nel germoplasma olivicolo, riporta dati sperimentali nuovi ed originali sia sul comportamento delle varietà Leccino, Ogliarola salentina, Cellina di Nardò ed altre cultivar, che la prima segnalazione di elevata resistenza della varietà FS-17. In estrema sintesi, grazie alle analisi sierologiche (ELISA) e molecolari quantitative (qPCR), condotte su diverse centinaia di piante in oliveti multivarietali sottoposti a fortissima pressione di inoculo in zona infetta, è emerso che la cultivar FS-17, oltre che essere asintomatica presenta una minore incidenza percentuale di piante infette (appena il 12% di piante infette rispetto al 50% in Leccino e 100% in Ogliarola salentina); inoltre, quando infetta, ha la più bassa concentrazione batterica poiché nelle piante analizzate è stata ritrovata, in media, la metà della concentrazione di Leccino e circa un centesimo della concentrazione in Ogliarola salentina. Si ricorda che FS-17 è una varietà brevettata autofertile, precoce, produttiva e di vigoria contenuta, pertanto idonea per impianti a media ed alta densità, ottenuta dal Prof. Giuseppe Fontanazza del Cnr (ISAFoM) di Perugia attraverso la selezione di semenzali da autoimpollinazione della cv Frantoio. L’articolo, riportando il dato attuale di circa 300, tra varietà ed accessioni, già avviate a prove sperimentali di valutazione della resistenza, lascia intravedere e ben sperare nell’identificazione di nuove fonti di resistenza in olivo e nel ritrovamento di ulteriori cultivar resistenti al batterio, indispensabili per provare a mantenere e rilanciare l’olivicoltura nelle aree infette.
Nei prossimi giorni il lavoro integrale sarà pubblicato online sul sito dell’Informatore Agrario.

Re: xylella allarme rosso

25/03/2017, 12:18

Da prove in campo effettuate oltre una decina di anni fa', risulta che la FS 17 non resiste alle basse temperature

Catia

Re: xylella allarme rosso

26/03/2017, 23:37

Ciao Catia.... in Puglia non si fa olivicoltura eroica da alta collina ...non ci sono basse temperature nel tavoliere ...e se capita non durano tanto da fare danni ;-) PS una buona nottata ciao Elmo

Re: xylella allarme rosso

27/03/2017, 18:47

elmo ha scritto:Ciao Catia.... in Puglia non si fa olivicoltura eroica da alta collina ...non ci sono basse temperature nel tavoliere ...e se capita non durano tanto da fare danni ;-) PS una buona nottata ciao Elmo

La mia non voleva essere una critica a quanto scritto sopra, ma semplicemente un'aggiunta, evidentemente sono informata male, pensavo che gli ulivi si coltivassero anche in altre parti d'Italia.

Catia

Re: xylella allarme rosso

28/03/2017, 0:26

Ma sei sicura ???? ma guarda un pò allora sono informato male io ....non credevo che si coltivasse fuori dalla Puglia , ... Talino è di Lecce del tavoliere sta a pianterreno ...... :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: buona notte ciao elmo

Re: xylella allarme rosso

31/03/2017, 14:12

La FS-17 resiste nel Salento poichè l' uliveto resistente trovato, ha una decina di anni.

Comunque proprio oggi ho trovato nel mio uliveto il primo albero attaccato da Xylella :cry:
Purtroppo non ho marze di FS-17 quindi per ora innesto Leccino.
Sono alle prime armi con gli innesti, secondo voi quello che si vede in questo video mi da garanzie di successo?
https://www.youtube.com/watch?v=72jmDTJu8YA

Re: xylella allarme rosso

05/04/2017, 13:31

Comunque qui la situazione è apocalittica, tutti ma proprio tutti gli alberi si stanno ammalando, da quello piantato 3 anni fa a quello di 1000 anni.
E l' infezione sale sempre più a nord... forse non è (o non è solo) la cicalina l' insetto vettore.

Se non si interviene subito con gli innesti o reimpianti di specie resistenti, nel giro di 3 anni nel Salento non si produrrà più un solo kg di olio.

Re: xylella allarme rosso

11/09/2017, 8:56

Buongiorno a tutti

non posso sopportare di veder morire i nostri uliveti... quello della mia famiglia ha presentato dei segni ed è sempre stato curato con tutte le buone prassi.... ora potature, i trattamenti prescritti ma temo stia tornando. Cellina è la varietà.
Qualcuno mi aggiorna con le novità?
e se io volessi provare a far innestare, quando si fa ed è vero che si sono varietà (purchè nostrane) resistenti?

attendo lumi, grazie
Penelope
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