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supplemento concimazione azoto 
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ogni anno a dicembre concimo l'uliveto con organico in pellet successivamente alla fine di marzo inizio aprile spargo nitrato di ammonio 26. Secondo voi il periodo è quello giusto? Quanto ne devo spargere visto che si tratta di piccoli alberi di circa vent'anni?

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01/03/2012, 22:38
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Il periodo è quello giusto ma io userei urea per il solo fatto che spendi pari pari la metà in quanto costa uguale ed ha titolo 46! Unico consiglio è di non apettare che le giornate siano troppo calde altrimenti specie se il tuo terreno è calcareo rischi di perderla come ammoniaca che evapora (stesso discorso vale per il nitrato ammonico) ne troppo presto altrimenti le piogge invernali te la dilavano tutta; l' ideale sarebbe che dopo la distribuzione venisse una bella pioggerella senza che però questa ruscelli.
Altra raccomandazione è di non eccedere troppo con l' azoto altrimenti rischi di passare tutto il tempo a spollonare oltre a rendere la pianta suscettibile alla cocciniglia.
Non conosco le dimensioni delle tue piante ne tantomeno lo stato nutritivo del tuo suolo, da noi diamo circa 1-1,5kg a pianta ma visto che hai già dato stallatico puoi stare sul limite basso


02/03/2012, 20:52
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ciao bafile ... il quantitativo in azoto è Troppo alto se segui i consigli del giovane Matteo con cui non son sono assolutamente in accordo ... e cosi' SPIEGHIAMO ....l'azoto stimola l'attività vegetativa e produttiva , l'eccesso ritarda la maturazione ed aumenta leggermente la quantità di acido oleico e stearico mentre una sua carenza incrementa l'acido palmintico e l'acido linoleico. la carenza di questo elemento si manifesta con decolorazione diffusa della lamina nelle foglie giovani e con la caduta anticipata di quelle adulte ..... i periodi critici di assorbimento di azoto iniziano durante la fase della differenziazione morfologica delle gemme e continuano durante tutta la ripresa vegetativa . la fioritura e l'allegagione . le esigenze in azoto sono rilevanti anche durante l'ingrossamento dei frutticini , sopratutto durante la moltiplicazione cellulare . .....questi due processi biologici (moltiplicazione cellulare e distensione cellulare), che determinano il volume ed il peso finale delle olive , devono far riflettere l'olivicoltore ed il tecnico alle prime armi .....E' nel periodo che intercorre tra l'allegagione e l'indurimento del nocciolo ....che le cellule che costituiscono il frutticino si moltiplicano velocemente . ....Il successivo incremento di volume che si realizza nel periodo che intercorre tra l'indurimento del nocciolo e la fase di parziale invaiatura .... agosto - ottobre .... avviene per distensione delle cellule prodotte precedentemente .... la concimazione va fatta considerando tutti gli elementi immessi (Fosforo e Potassio all'impianto)e non solo l'azoto ... prelevando un campione di foglie e facendolo analizzare da un laboratorio specializzato (L'assessorato all'agricoltura e L'ESA ne sono dotati )...l'azoto in asciutto va somministrato al terreno ALMENO duie mesi prima della ripresa vegetativa .... in irriguo il 70 % prima della ripresa vegetativa ed il 30 % subito dopo l'allegagione .... l'UREA ... non va MAI ...utilizzata nelle giovani piantine per evitare USTIONI al colletto delle giovani piantine o va usata con molta attenzione per l'elevato titolo ...L?UREA inoltre non va MAI usata nei terreni a ristagno idrico per via della formazione di prodotti secondari specifici ....se poi sei in biologico oltre al pellettato DEVI usare il sovescio di leguminose e non la concimazione chimica ...si somministra per un ettaro di terreno in sicilia e nelle tue zone non in biologico ... ql 6 di solfato ammonico... ql 2,5 di perfosfato minerale ... e ql 3 di solfato potassico ... il titolo del solfato ammonico è 20 il titolo del nitrato ammonico è 26 .... il titolo dell'urea è 46 .... va da se che un kg di urea dopo il pellettato organico per alberi di 20 anni è sproporzionato ...che gli eccessi di azoto oltre alle cocciniglie provocano danni maggiori con la facilitazione degli attacchi fungini .....ora conservatevi questi appunti e studiate ... la prossima volta lezione ( A Chi serve naturalmente),,, sul fosforo ... e poi sul potassio ....poi programmate le interrogazioni .... che vi interrogo .... :D :) ;)


03/03/2012, 2:44
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elmo ha scritto:
ciao bafile ... il quantitativo in azoto è Troppo alto se segui i consigli del giovane Matteo con cui non son sono assolutamente in accordo ... e cosi' SPIEGHIAMO ....l'azoto stimola l'attività vegetativa e produttiva , l'eccesso ritarda la maturazione ed aumenta leggermente la quantità di acido oleico e stearico mentre una sua carenza incrementa l'acido palmintico e l'acido linoleico. la carenza di questo elemento si manifesta con decolorazione diffusa della lamina nelle foglie giovani e con la caduta anticipata di quelle adulte ..... i periodi critici di assorbimento di azoto iniziano durante la fase della differenziazione morfologica delle gemme e continuano durante tutta la ripresa vegetativa . la fioritura e l'allegagione . le esigenze in azoto sono rilevanti anche durante l'ingrossamento dei frutticini , sopratutto durante la moltiplicazione cellulare . .....questi due processi biologici (moltiplicazione cellulare e distensione cellulare), che determinano il volume ed il peso finale delle olive , devono far riflettere l'olivicoltore ed il tecnico alle prime armi .....E' nel periodo che intercorre tra l'allegagione e l'indurimento del nocciolo ....che le cellule che costituiscono il frutticino si moltiplicano velocemente . ....Il successivo incremento di volume che si realizza nel periodo che intercorre tra l'indurimento del nocciolo e la fase di parziale invaiatura .... agosto - ottobre .... avviene per distensione delle cellule prodotte precedentemente .... la concimazione va fatta considerando tutti gli elementi immessi (Fosforo e Potassio all'impianto)e non solo l'azoto ... prelevando un campione di foglie e facendolo analizzare da un laboratorio specializzato (L'assessorato all'agricoltura e L'ESA ne sono dotati )...l'azoto in asciutto va somministrato al terreno ALMENO duie mesi prima della ripresa vegetativa .... in irriguo il 70 % prima della ripresa vegetativa ed il 30 % subito dopo l'allegagione .... l'UREA ... non va MAI ...utilizzata nelle giovani piantine per evitare USTIONI al colletto delle giovani piantine o va usata con molta attenzione per l'elevato titolo ...L?UREA inoltre non va MAI usata nei terreni a ristagno idrico per via della formazione di prodotti secondari specifici ....se poi sei in biologico oltre al pellettato DEVI usare il sovescio di leguminose e non la concimazione chimica ...si somministra per un ettaro di terreno in sicilia e nelle tue zone non in biologico ... ql 6 di solfato ammonico... ql 2,5 di perfosfato minerale ... e ql 3 di solfato potassico ... il titolo del solfato ammonico è 20 il titolo del nitrato ammonico è 26 .... il titolo dell'urea è 46 .... va da se che un kg di urea dopo il pellettato organico per alberi di 20 anni è sproporzionato ...che gli eccessi di azoto oltre alle cocciniglie provocano danni maggiori con la facilitazione degli attacchi fungini .....ora conservatevi questi appunti e studiate ... la prossima volta lezione ( A Chi serve naturalmente),,, sul fosforo ... e poi sul potassio ....poi programmate le interrogazioni .... che vi interrogo .... :D :) ;)


Bravissimo sai che io seguo sempre i tuoi consigli e non amo il fumo ma le bistecche.

quindi andiamo alle bistecche:

- quantità di nitrato di ammonio 26 per pianta?
- periodo inteso quale mese?

P.S.: non divaghiamo con troppa teoria chiedo consigli pratici del tipo (imperativo: ora devi fare questo)

un milione di grazie anticipate

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03/03/2012, 13:29
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Ciao Elmo, sarei curioso di sapere se per la determinazione delle esigenze nutritive della pianta da voi si ricorra così spesso all'analisi fogliare o anche solo all'analisi del terreno. Nella mia zona queste buone prassi sono praticamente inesistenti, anche perché poco sostenibile economicamente.
Credo che siano convenienti solo per grosse aziende, e comunque dubito vi ricorrano spesso (sbagliando)


03/03/2012, 14:51
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Ciao Apprendo :D ... Tutti gli allievi dei corsi di Coltivazioni Arboree ed Olivicoltura Dei Prof F. Calabrese e B. Baratta.dell'università di Palermo ...consigliano.... per esperienza pluriennale in 19 comprensori l' analisi fogliare ,,,, fu presentato un lavoro nel 2006 intitolato "Proposta di Standard Nutritivi per L'olivo in Sicilia) ... che lungi dall'esser esaustivo ... è una buona partenza visto la mancanza di lavori recenti ...il costo è ridicolo per le analisi perchè fatto come dicevo dall'assessorato agricoltura e dall' Ente Sviluppo Agricolo che essendo " Senza fini di lucro "... fanno pagare solo i costi ... quindi anche i piccoli produttori indirizzati da chi sostenne queste ricerche ....vanno a fare le loro analisi ... in conseguenza gli OEO siciliani hanno migliorato di molto la loro fama all'estero come puoi notare dai numerosissimi riconoscimenti ... ottenuti... se vuoi ti do il metodo di raccolta ....ciao elmo


03/03/2012, 15:14
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Ciao Bafile ... i chiarimenti sono a vari livelli ... perciò la tecnica va unita alla pratica ... e senza che questo binomio viaggi insieme .... non si va da nessuna parte ... :) ;) .....per il quantitativo non posso dirti 500 gr oppure 3/4 di kilo ...e sparare a (Muzzo e di cavoli un Mazzum) :lol: :lol: ... ma ti ho dato indicativamente il quantitativo indicato per la produzione di 50 ql di olive in asciutto che puoi aumentare fino a 70ql se ricorri all'irrigazione di soccorso ...io non userei nitrato ammonico .... ma solfato ammonico in generale ed un kilo a pianta dopo la raccolta delle olive e successiva potatura ....per le tue piante di 20 anni ed in sicilia ....ma sempre le analisi DEVI fare .... imperativo :D :) ;) ... ciao elmo


03/03/2012, 15:47
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Ciao Elmo :) è un'ottima iniziativa quella dell'ESA siciliano. Da noi l'ente è stato soppresso a fine anni 90 e le sue funzioni credo siano state delegate all'ARSAP. Comunque non so se in Puglia ci sia un servizio simile a quello offerto dall'ESA siciliano riguardante l'analisi fogliare.
Da un libro in mio possesso, per il campionamento si potrebbe procedere così:
- selezionare piante normalmente sviluppate e che non manifestino sintomi di malattie;
- prelevare circa 4-8 foglie per albero, in diversi punti della chioma, nella parte mediana dei rami dell'anno non fruttiferi;
- periodo campionamenti compreso tra fine inverno e inizio estate; n° campionamenti: almeno 2 (in teoria).
E' accettabile?
Sul testo si sottolinea il fatto, però, che la diagnostica fogliare ha dei limiti legati all'alta variabilità dei dati ed alla mancanza di una metodologia efficace per l'interpretazione degli stessi al fine di fornire degli standards di riferimento per le diverse zone olivicole.
Che ne pensi?


03/03/2012, 17:15
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elmo ha scritto:
Ciao Bafile ... i chiarimenti sono a vari livelli ... perciò la tecnica va unita alla pratica ... e senza che questo binomio viaggi insieme .... non si va da nessuna parte ... :) ;) .....per il quantitativo non posso dirti 500 gr oppure 3/4 di kilo ...e sparare a (Muzzo e di cavoli un Mazzum) :lol: :lol: ... ma ti ho dato indicativamente il quantitativo indicato per la produzione di 50 ql di olive in asciutto che puoi aumentare fino a 70ql se ricorri all'irrigazione di soccorso ...io non userei nitrato ammonico .... ma solfato ammonico in generale ed un kilo a pianta dopo la raccolta delle olive e successiva potatura ....per le tue piante di 20 anni ed in sicilia ....ma sempre le analisi DEVI fare .... imperativo :D :) ;) ... ciao elmo


MILLE GRAZIE

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03/03/2012, 20:27
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ciao bafile ... il quantitativo in azoto è Troppo alto se segui i consigli del giovane Matteo con cui non son sono assolutamente in accordo ... e cosi' SPIEGHIAMO ....l'azoto stimola l'attività vegetativa e produttiva , l'eccesso ritarda la maturazione ed aumenta leggermente la quantità di acido oleico e stearico mentre una sua carenza incrementa l'acido palmintico e l'acido linoleico. la carenza di questo elemento si manifesta con decolorazione diffusa della lamina nelle foglie giovani e con la caduta anticipata di quelle adulte ..... i periodi critici di assorbimento di azoto iniziano durante la fase della differenziazione morfologica delle gemme e continuano durante tutta la ripresa vegetativa . la fioritura e l'allegagione . le esigenze in azoto sono rilevanti anche durante l'ingrossamento dei frutticini , sopratutto durante la moltiplicazione cellulare . .....questi due processi biologici (moltiplicazione cellulare e distensione cellulare), che determinano il volume ed il peso finale delle olive , devono far riflettere l'olivicoltore ed il tecnico alle prime armi .....E' nel periodo che intercorre tra l'allegagione e l'indurimento del nocciolo ....che le cellule che costituiscono il frutticino si moltiplicano velocemente . ....Il successivo incremento di volume che si realizza nel periodo che intercorre tra l'indurimento del nocciolo e la fase di parziale invaiatura .... agosto - ottobre .... avviene per distensione delle cellule prodotte precedentemente .... la concimazione va fatta considerando tutti gli elementi immessi (Fosforo e Potassio all'impianto)e non solo l'azoto ... prelevando un campione di foglie e facendolo analizzare da un laboratorio specializzato (L'assessorato all'agricoltura e L'ESA ne sono dotati )...l'azoto in asciutto va somministrato al terreno ALMENO duie mesi prima della ripresa vegetativa .... in irriguo il 70 % prima della ripresa vegetativa ed il 30 % subito dopo l'allegagione .... l'UREA ... non va MAI ...utilizzata nelle giovani piantine per evitare USTIONI al colletto delle giovani piantine o va usata con molta attenzione per l'elevato titolo ...L?UREA inoltre non va MAI usata nei terreni a ristagno idrico per via della formazione di prodotti secondari specifici ....se poi sei in biologico oltre al pellettato DEVI usare il sovescio di leguminose e non la concimazione chimica ...si somministra per un ettaro di terreno in sicilia e nelle tue zone non in biologico ... ql 6 di solfato ammonico... ql 2,5 di perfosfato minerale ... e ql 3 di solfato potassico ... il titolo del solfato ammonico è 20 il titolo del nitrato ammonico è 26 .... il titolo dell'urea è 46 .... va da se che un kg di urea dopo il pellettato organico per alberi di 20 anni è sproporzionato ...che gli eccessi di azoto oltre alle cocciniglie provocano danni maggiori con la facilitazione degli attacchi fungini .....ora conservatevi questi appunti e studiate ... la prossima volta lezione ( A Chi serve naturalmente),,, sul fosforo ... e poi sul potassio ....poi programmate le interrogazioni .... che vi interrogo .... :D :) ;)

Non sono troppo daccordo sul fatto che 800gr - 1kg di urea su una pianta di 20 anni diano tutti questi problemi... poi certo come ho detto in precedenza dipende molto dalla fertilità del suolo e dalla quantità di pellettato che ha precedentemente distribuito e comunque in genere i terreni italiani sono abbastanza poveri per cui... se poi ha gli olivi in un terreno fertilissimo (e non credo visto che dice che a 20 anni gli olivi sono piccolissimi) o ha già dato 2-3-4 kg a pianta di pellettato allora certo che è troppo!
Il solfato ammonico costa per ogni unità di azoto circa il triplo dell' urea e piante di 20 anni non credo abbiano problemi di ustioni al colletto se il concime viene dato come dio comanda inoltre TUTTI i concimi azotati danno problemi in terreni asfittici, il solfato inoltre in questi terreni forma sulfuri che sono ancora più dannosi; il nitrato ammonico incece è molto più sensibile dell' urea alla reazione con i carbonati con formazione di NH3 che volatilizza specie se non interrata.
Per tutto il resto sono daccordo con te e complimenti per le spiegazioni!


03/03/2012, 22:19
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