buonasera
chiedo un aiuto al forum di agraria:
ho un uliveto di 90 ulivi mediamente di 30 anni che ho rilevato in stato di abbandono una decina di anni fa. Nel 2017, dopo 2 anni da una decisa potatura di riforma ho raccolto 21 quintali di olive.
Dopo quell'anno eccezionale (annata molto calda oltre 40 gradi) la produzione è via via crollata sino a raccogliere solo 200 kg quest'anno.
Concimazione, irrorazione di soccorso sempre effettuata. Sono stato discontinuo nella potatura e non sono stato assiduo con poltiglia bordolese, boro e anticrittogamici (non uso roba come fosmet dimetoato e analoghi o spinosad) ho utilizzato caolino ma con risultati modesti con cascola esagerata con molte olive punte dalla mosca. Inoltre ho molto seccume nelle parti basse delle piante.
Anche questa primavera vi è stata un'ottima e abbondante fioritura e mignole, ma poi l'allegagione è stata scarsa.iho notato un attacco di un parassita che danneggiava i nuovi germogli.
Questo è il quadro riassuntivo tenendo conto che amici locali anche se non è stata una grande annata hanno avuto un discreto raccolto.
Ringrazio in anticipo per tutti i pareri/consigli o esperienze.
Cordiali saluti
Renzo

Amici locali hai detto tutto e niente. Confronto attendibile sarebbe il confronto di fondi attigui. Le gelate primaverili e i successivi venti hanno fatto il resto almeno nella mia zona e nella zona del Linnas. Il fatto che tu abbia del seccume sotto significa ombreggiamento, quindi parte soprastante molto folta o alberi vicini, valuta di rivedere casomai il tipo di potatura. Infestazioni di giovani germogli trattasi di margaronia, per la cascola io imputerei la tignola (e li non puoi prescindere dal chimico).
Per ora non mi viene altro.
Ciao hyspa.

Molte grazie innanzitutto. Le indicazioni di un esperto sono una spinta per insistere.

Sì c'è molta ombra nelle parti sottostanti e il sesto d'impianto troppo ravvicinato. A questo punto dovrei potare molte branche e fare tagli di ritorno compromettendo il prossimo raccolto O è meglio eliminare il seccume?
Un consiglio chimico "verde" per combattere margaronia e tignola?
Un saluto
renzo

Buona lettura:
https://www.coltivazionebiologica.it/pi ... nia-olivo/
https://www.coltivazionebiologica.it/tignola-olivo/
Per la potatura posta qualche foto e vediamo se posso essere più chiaro.
Ciao hyspa.

buongiorno
reinvio le foto dell'uliveto.
Cordiali saluti
renzo

dal mio umile punto di vista, dato che in una parte di uliveto mi ritrovavo nelle tue condizioni, ti dico che le piante hanno un esubero di vegetazione nella parte alta la quale crea un "tetto" dal quale non penetra la luce, lo dimostra il seccume nella parte bassa e l'assenza di prato (fondamentale a mio avviso gestire il prato che porta benefici al suolo e all'olivo).

Se posso consigliarti, non capitozzare le piante per riformarle, ma orientati verso la potatura a vaso policonico.
Nelle condizioni in cui ti trovi perdi sicuramente un anno di produzione ma te lo ritrovi con gli interessi gli anni successivi, sia come produzione che come gestione dell'oliveto.

A ma sembra che le branche siano troppo nude nella parte bassa, e troppo lunghe con vegetazione solo sulla parte terminale, praticamente le piante si danno fastidio l'una con l'altra, a vedere la seconda foto .

@renzo1947 Le piante come avevo presunto sono troppo folte nella parte alta e, da quanto si desume dalle foto, probabilmente troppo vicine tra loro. Come ti hanno suggerito nefasto e amelanchier devi rivedere il metodo di potatura, inoltre hai le branche principali troppo inclinate verso il basso, non scenderei sotto i 45 gradi. Avere le branche così inclinate richiede ancora più spazio e ci si illude in questo modo di tenere le piante basse o comunque più gestibili. Ti sarai accorto che in questo modo la pianta emette più/o comunque un numero considerevole di succhioni in quanto cerca la verticalità e cerca di chiudere gli spazi. Questo fa si che la pianta dedichi più risorse nella vegetazione che nella fruttificazione e tu dovrai penare maggiormente in potatura.
Ciao hyspa.

Ok. Allora mi aspetta un bel lavoro. Ringrazio tutti per le vostre osservazioni.
Buona giornata
Renzo