un saluto a tutti,
sto valutando la possibilità di chiedere in gestione un uliveto abbandonato di circa un ettaro con circa 230 ulivi. vorrei sapere come ci si comporta in questi casi, se ci sono regolamenti, contratti da stipulare o se vi sulla parola. vorrei anche sapere quanto può essere un concambio equo sia in olio che in denaro.
grazie

Ciao,
immagino tu lo faccia per hobby, quindi non hai necessità di un contratto di affitto registrato. Ovviamente puoi sempre farlo e, anzi, forse sarebbe opportuno; questo dipende molto da quanti anni lo vorresti tenere, il rapporto che hai con il proprietario, gli accordi... etc

Riguardo il canone (che sia in denaro o in natura) cambia molto anche da zona a zona, dai terreni, l'accessibilità al fondo, da quanto tempo sono abbandonati... etc etc.
In pratica servirebbe qualche parametro in più per darti un aiuto più concreto

non sono azienda agricola, lo faccio per produzione familiare, ma il surplus lo andrei a vendere da privato a privato.
con il proprietario siamo compaesani, c'è una certa conoscenza ma non abbiamo rapporti stretti.
il fondo è molto comodo e accessibile e molto pulito, nonostante sia abbandonato da circa 10 anni. zona valle umbra.
col proprietario non ci sono accordi, volevo prima farmi una idea prima di fargli la proposta.

PS. come contratto andrebbe bene una scrittura privata firmata da entrambi? anche in caso di sopralluoghi dell'ispettorato del lavoro sarei in regola?

Abbandonato da 10 anni vuol dire che non sono neanche state raccolte le olive?
Incide l'età del proprietario e se ha eredi che potrebbero occuparsi dell'oliveto.

esatto, le olive non vengono raccolte. il proprietario che se ne occupava non c'è più. è rimasto alla moglie e una figlia che non se ne potrà mai occupare purtroppo.

Puoi andare a chiedere se hanno voglia di cedere il terreno in uso.
Il discorso può nascere da se: potrebbero volerlo vendere, potrebbero avere timore a vincolarlo con qualcuno, però potrebbero gradire un pò di olio in cambio.
Bisogna non forzare e assecondare le loro idee e sciogliere i loro dubbi e le loro paure.
Sai bene cosa offrire a seconda dell'annata e della produzione.
Alle volte i vincoli non piacciono a nessuno.
Facci sapere. Ciao

bhè certo che va chiesto a loro cosa vogliono fare, ma prima di espormi volevo almeno farmi un'idea di cosa andare a chiedergli, e quanto può essere un compenso giusto per loro, perchè su internet vedo cifre allucinanti per gli affitti. ci saranno spese da affrontare da parte mia, per cui volevo valutare se ci sono margini per ricavarci qualcosa, altrimenti mi cerco un altro passatempo.

Tempo addietro un proprietario di un terreno agricolo, non coltivatore, cedeva senza carte scritte il suo terreno ad un coltivatore. Pagavano metà ciascuno concime e trattamenti e poi dividevano a metà. Con piccole differenze a seconda dell'uso locale.
Pertanto ci saranno concimi e trattamenti che si deve decidere come dividere.
Io andrei da un 40% del prodotto in giù da consegnare ai proprietari.
Se vuoi per iscritto come comportarti, come registrare e altro, aspetta che risponda qualcun altro.

vuoi stare sicuro, senza problemi, senza che un giorno all'improvviso i proprietari ti richiedono il terreno? fai un contratto di affitto, a una cifra bassa, modica e registralo o un comodato o altro contgratto, ma sempre registrato, purtroppo quando ci sono i soldi di mezzo (o il loro controvalore) non si può mai sapere come va a finire, un bel contratto sistema il tutto e tutti stanno più tranquilli.
Col contratto di affitto toccherà a te pagare l'IMU e dovrai dichiararlo nella dichiarazione dei redditi, ma fidati farai sonni tranquilli rispetto al gestire un terreno senza contratto