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Oliveto in terreno argilloso. help please 
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Iscritto il: 25/04/2020, 14:49
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Località: Orvieto
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Buongiorno a tutti!
Sono nuovo del forum, mi sono inscritto poiché leggendo alcune delle vostre discussioni credo di aver capito che in questo forum posso trovare le informazioni che sto cercando; grazie in anticipo per l'aiuto.
Come accennato nel titolo mi sto accingendo ad impiantare un oliveto di circa 50 piante in un terreno estremamente argilloso e scosceso, mi trovo in Umbria nell'orvietano ad un'altitudine di circa 200 metri. Vorrei sapere da voi se qualcuno ha avuto esperienze simili e possa consigliarmi sul procedere per evitare di fare errori grossolani e dovuti alla mia inesperienza.
P.S. Nei giorni scorsi avevo cominciato a scavare delle buche. In particolare ho notato che una parte del terreno è caratterizzata da un terreno estremamente argilloso (di colorazioni grigia) tant'è che la pioggia dei giorni scorsi ha lasciato un velo d'acqua sul fondo della buca; mentre un'altra parte presenta un terreno più terroso e infatti non ho osservato ristagno di acqua dopo le piogge.
P.P.S. Per quanto riguarda la zona dove è presente l'argilla grigia ho osservato la crescita spontanea di alcune querce che tuttavia non riescono a sopravvivere più di una trentina di anni.
Grazie ancora per la pazienza e scusate se ho detto qualche castroneria a causa della mia inesperienza.

Buona Domenica a tutti!
Paolo


26/04/2020, 12:35
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Iscritto il: 12/04/2020, 21:39
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Località: Cesate (Milano)
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Ciao, quello che ti posso dire è che l ulivo è una pianta che cresce in tanti tipi di terreno senza tanti problemi e non necessita di cure particolari, se non le solite potature. Ho visto crescere ulivi ai bordi delle strade e in altri posti che non avrei mai immaginato..l unico problema a cui secondo me devi stare attento è il marciume radicale, il ristagno e l eccesso d acqua..Dopodiché quando li pianti,accertati che il colletto sotto sporga un po fuori dal terreno. Saluti


29/04/2020, 13:41
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Iscritto il: 25/04/2020, 14:49
Messaggi: 8
Località: Orvieto
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Ciao Marco, grazie della risposta, pensi che fare delle buche un po più profonde del necessario e magari inserirci una strato di ghiaia possa essere di aiuto? Ho letto su altre discussioni che alcuni lo fanno.
Saluti e buona serata


29/04/2020, 22:36
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Iscritto il: 12/02/2013, 19:05
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Località: Friuli V.G.
Formazione: Diploma tecnico
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Ciao benvenuto nel Forum
Come mai vuoi piantare 50 ulivi nel tuo terreno argilloso?
Ti chiedo perché il lavoro per le buche é duro...specialmente se non puoi usare escavatore (terreno scosceso....ma quanto?).
Ci sono altre persone nei dintorni che coltivano ulivi ?
Anche io ho terreno come il tuo e scavare a mano é fatica!

Ti rispondo per la mia esperienza, così trovi tante risposte alle tue domande.

Tutte le piante si arrangiano nei vari tipi di terreno ma avere un pò di terreno buono é utile specialmente all'ulivo.
Ho cominciato a piantarne per bellezza 2, poi altri 2, poi 1+1dopo.
Poi 10 e poi altri 10. :lol:

Nel terreno scosceso la parte più bassa deve avere la profondità necessaria, di conseguenza la parte in alto sarà più profonda.

L'argilla diventa una pentola dove si raccoglie e si conseva l'acqua.... cosa grave!

Per il ristagno d'acqua...io ho realizzato (ad ogni buca) una canalina di drenaggio. Da uno spigolo della parte di buca a valle, scavi una canalina sui 10x10 cm (o 15x15) la lunghezza viene da se in base alla pendenza. In un punto troppo scosceso ho tagliato a misura un tubo di ferro da acquedotto (rigorosamente da recupero) e l'l'ho piantato dall'esterno con mazzetta, fino a trovare la buca.

Le canaline vanno riempite con sassi o cocci (ad es. di coppi vecchi) e battere un pò, costipare con la terra di scavo non sarebbe male.
Nonostante ciò sul fondo della buca posare sassi, cocci o ghiaia grossa.

Parli di una maggior profondità ma sotto l'argilla non trovi niente di meglio per cui realizzi un volume maggiore allargando la buca, con possibilità, non trovando il tempo subito, di poterla allargare nell'immediato futuro. inoltre lo scavo fino a 50-60 cm di profondità risulta più agevole. Se però hai l'escavatore nessuno ti vieta di fare la buca tanto più profonda purché l'ulivo lo si ponga in modo che il punto d'innesto resti poco sopra il livello del terreno in piano. Questo piano va mantenuto e allargato per creare un moderato catino per riserva idrica alla pianta (diametro 100-150 cm). Nella parte più bassa del terreno farai un muretto a secco o in muratura con calce per reggere la parte di terreno aggiunta.

Io ho realizzato inizialmente buche 60x60x50, finalizzate a ricevere piante d'ulivo di due-tre anni.
Come terreno di riempimento sono andato ad un mix al 50% di terra di scavo e umus vegetale creato o comprato.
Raccomanderei di comprare qualche rimorchio di terra di scavo di cui si sa la provenienza e che sia di buone caratteristiche, per una sostituzione totale del terreno.
Buon lavoro!

_________________
Ben oltre le idee di giusto e di sbagliato c'é un campo. Ti aspetterò laggiù. (Jalaluddin Rumi XIII s.)

Cosa importa se g'ò le scarpe rote - mi te vardo e me sento il cor contento. (La Ceseta de Transaqua)


30/04/2020, 15:11
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Iscritto il: 11/03/2020, 11:30
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Località: rimini
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se la pendenza lo permette e non ci sono rischi di smottamento, non sarebbe male passare con un ripper, poi una bella aratura con abbondanza di sostanza organica (ottimo il substrato esaurito dei funghi coltivati), ottimo il consiglio di bepi per un drenaggio artigianale, di norma, in casi di forte ristagno si può intervenire con un drenaggio a spina di pesce, ma si va sul costosetto e/o complicato, lavorazione e concimazione di fondo da parte di un terzista, invece, non sarebbe troppo onerosa e costituirebbe un investimento a lungo termine, gli olivi partirebbero bene da subito.


30/04/2020, 20:25
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Iscritto il: 25/04/2020, 14:49
Messaggi: 8
Località: Orvieto
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Grazie per le risposte a entrambi, il motivo per cui voglio piantare gli olivi in un terreno argilloso e scosceso è dovuto al fatto che voglio piantare degli olivi e quel terreno è l'unico che ho :D (l'alternativa che avevo pensato era la vite ma necessita di molte più cure e tempo che purtroppo non ho). Ho un altro piccolo pezzetto di terra di qualità migliore dove ho già piantato una decina di olivi ma mi piacerebbe averne un numero maggiore per garantirmi una produzione più abbondante negli anni a venire. Nel terreno argilloso di cui parlavo sono già presenti due olivastri selvatici molto longevi che mi hanno fatto pensare che piantarvi olivi innestati non sarebbe stato vano. Non ho un escavatore ma una trivella a scoppio che mi agevola di molto e mi permette di fare buche profonde anche 80 cm con estrema facilità. La mia idea era quella di fare buche più profonde e di riempirle con terreno con caratteristiche migliori così da evitare ristagno di acqua in corrispondenza delle radici degli olivi. Non avevo pensato a un sistema di drenaggio; considerando anche la presenza spontanea degli olivastri sopradescritti pensate comunque che sia opportuno realizzare tale sistema di drenaggio? Per quanto riguardo il sistema di drenaggio a spina di pesce sono completamente ignorante rispetto ad esso, se potessi consigliarmi qualcosa te ne sarai grato. Vi ringrazio entrambi per i preziosi consigli buon fine settimana!


02/05/2020, 22:48
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Iscritto il: 12/02/2013, 19:05
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Formazione: Diploma tecnico
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Ciao non so di che diametro é la punta che usi con la trivella ma, occhio che non vede.....non si sa come va a finire. :lol: :lol:

Se si può ormai fare gli innesti con la punta del trapano....penso si possa fare quello che intendi tu. Però sai già da te che rischi e restano molte incognite.

Io lo vedrei come un esperimento interessante da provare con poche piante. I risultati diranno come va a finire.

Per il drenaggio a spina di pesce non saprei risponderti.

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03/05/2020, 14:25
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Iscritto il: 12/02/2013, 19:05
Messaggi: 5969
Località: Friuli V.G.
Formazione: Diploma tecnico
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Ciao non so di che diametro é la punta che usi con la trivella ma, occhio che non vede.....non si sa come va a finire. :lol: :lol:

Se si può ormai fare gli innesti con la punta del trapano....penso si possa fare quello che intendi tu. Però sai già da te che rischi e restano molte incognite.

Io lo vedrei come un esperimento interessante da provare con poche piante. I risultati diranno come va a finire.

Per il drenaggio a spina di pesce non saprei risponderti.

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03/05/2020, 14:27
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Iscritto il: 04/06/2019, 21:54
Messaggi: 34
Località: San Casciano Val di Pesa
Formazione: perito agrario
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Ciao Paolo, pure io ho un terreno argilloso. Ho due ettari di oliveto e circa mezzo ettaro da reimpiantare, perchè poco producente. L'olivo è una pianta longeva, ma come hanno già detto soffre di ristagno idrico, quindi noi abbiamo optato per fare le cose longeve, anche se con costi più alti. Abbiamo scassato a 120 cm, posto due foratine per drenare l'acqua, tessuto non tessuto sopra e per convogliare tutto in un pozzetto d'ispezione. Ti consiglio vivamente di farlo.
Di notte sono andato di persona a vedere quanta acqua riusciva a raccogliere la nostra prima fogna. Se lo carica allego il video.


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04/05/2020, 21:38
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Iscritto il: 14/07/2012, 19:38
Messaggi: 3795
Località: prato
Formazione: maturità tecnica
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E il tuo è si argilloso ma non argilla pura come quella di Paolo
Nel terreno di mio padre fecero un pozzo ad anelli di 10 metri i primi 2 era terra fertile il restante argilla grigia sino a che non hanno trovato l'acqua .
La terra estratta è stata portata in un angolo del terreno e ha distanza di più di 30 anni non ci cresce quasi niente e d'estate sembra cemento .


04/05/2020, 21:58
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