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Cotonella ulivo

08/05/2020, 11:32

Ciao
Risolto in parte il problema Piombatura ( grazie come sempre ad Hyspa per i suoi preziosi consigli) adesso é arrivato in forma massiccia il problema di cotonella .
Vedo sul web un po’ di dibattito su lotta con antagonisti ..dove prenderli ...? Altri dicono acqua e alcool, acqua e sapone ... usati in passato in altre piante ma non sono mai serviti a niente.
Olio bianco ?
Grazie per l’aiuto in anticipo.
Allegati
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Re: Cotonella ulivo

08/05/2020, 12:24

Il cotonello dell'olivo è una psilla che punge. Se esplori nella cotonosità adesso ci trovi le forme giovanili non o pre-alate, che sono di color verdino.
L'importanza del danno è in linea di massima correlata alla piovosità e allo stato vegetativo dell'olivo: nella fase in cui è il tuo può provocare aborti fiorali e dei frutticini.

Nell'olivicoltura professionale non viene generalmente considerato specificatamente nei Disciplinari di Difesa sia perché considerato non di primaria importanza, sia perché coprono i trattamenti che eventualmente si fanno per la tignola, ovvero vengono indicati solo rimedi agronomici (eliminazione parti più colpite, tenere la chioma arieggiata quando si pota); perciò sul chimico non c'è niente di specifico salvo indicazione che per essere efficace il trattamento deve essere effettuato tempestivamente alla primissima comparsa per colpire le forme neonate prima che la maggior parte di esse si protegga con le fioccosità

Quanto alla lotta biologica, il cotonello ha già diversi nemici naturali e non ci sono ausiliari commerciati appositamente per tale target.

C'è chi propone rimedi faidate con mix vari, ma io qui mi astengo. Nelle aree geografiche che frequento (Ponente Ligure) non ho mai visto trattare (il cotonello lo trovo sui miei olivi che ho in giardino al mare, ma ci faccio solo delle fotografie).

Ascoltiamo cosa dice Hyspanico che ha esperienza diretta di coltivazione e sentiamo se suggerisce prodotti.

Se riesci recuperare e postare il link con l'impiombatura mi interesserebbe leggerlo.
Grazie

Re: Cotonella ulivo

08/05/2020, 15:22

Il problema non è generalmente trattato. Lo testimonia il fatto che il numero dei principi attivi registrati si riducono alla sola "deltametrina" e "olio minerale"; principi attivi di solito impiegati per tignola e cocciniglia. Quindi la lotta al cotonello è trasversale e abbinata a queste due avversità e non viene mai combattuta singolarmente.
Ciao hyspa.

Re: Cotonella ulivo

08/05/2020, 23:28

Posso dirvi che 1 wk fa, ho trattato con BACILLUS Thurgensis che faccio sempre in forma preventiva per la Tignola.
Questo trattamento potrebbe avere anche effetti positivi sulla cotonella? ..che però fino a 10/15gg fa non si vedeva traccia.

Quindi riassumendo :
1. un trattamento fine inverno con olio bianco é già preventivo in ottica cotonello/cocciniglia : SI/NO
2. Il BACILLUS Thurgensis per la fase 1 della tignola serve a copertura : SI-NO
3. eliminare o lavare le zone colpite dal cotonello primaverile é sufficiente ? SI/ NO

Grazie per lasciare un SI o un NO .

Grazie a questo forum di esistere.
BEPS

Re: Cotonella ulivo

09/05/2020, 1:27

Come regola, per la lotta contro gli insetti non ci si basa su trattamenti preventivi con insetticidi (ossia non si spara senza bersaglio), dunque alle prime due domande, se obbligato a scegliere, io dico: NO

Alla terza invece - se uno ha, per dire, un olivo bonsai o tanto tempo e voglia - opto per il: SI

Ho vinto qualcosa? Almeno il link richiesto?

Re: Cotonella ulivo

09/05/2020, 8:59

Sono sulla stessa linea di Alessandro1944.
Ciao hyspa.

Re: Cotonella ulivo

09/05/2020, 13:51

A maggior integrazione di quanto detto vi estendo quelle che sono le indicazioni del periodo per la mia zona di coltivazione:

"Segnaliamo la presenza di due insetti: Euphyllura olivina (o cotonello dell’olivo) e l’Omoflo dei fiori. Il primo,
facilmente riconoscibile dal materiale prodotto sui rametti e sulle mignole fiorali simile al cotone, ha diversi
antagonisti naturali (parassitoidi e predatori) che lo controllano; il secondo, invece, è un coleottero dalla forma
allungata di color amaranto e l’addome nero, e si può notarlo sopratutto sulle mignole fiorali, attratto dal loro
colore bianco. Entrambi possono produrre danni lievi che non giustificano l’uso di insetticidi."

Ciao hyspa.

Re: Cotonella ulivo

11/05/2020, 15:54

Ciao Alessandro.
bella la tua “ho vinto qualcosa “ ? Sono in Canavese ..non siamo lontani.. un bicchiere di buon passito di Erbaluce se passi a trovarmi volentieri !

In effetti anche io sono d’accordo con voi sui 2 NO NO ma i miei ulivi quest’anno hanno patito prima un attacco di piombatura, poi bruchi defoglianti primo stadio della tignola ( per quello ho provato il BACILLUS mai usato prima...) e in specifico uno ha la cotonella... tribolato percorso in Canavese e siamo solo a Maggio..
Vediamo se la pioggia di questi giorni ha lavato problema cotonella .

Ma adesso per proteggere la fioritura e il raccolto che si può fare ...(anno scorso ho lasciato che madre natura facesse il suo corso) raccolto ZERO ..mignole fiorite e poi imbrunite e cadute ...infine qualche centinaio di olive a pianta con piccole macchie brune poi cadute muffite completamente necrotizzate ...

Re: Cotonella ulivo

11/05/2020, 17:11

Danni al fogliame sicuro siano da addebitare alla tignola? Magari hai avuto un attacco forte di oziorinco che avresti potuto evitare applicando delle fasce di lana sintetica sul tronco. Le macchie brune sono un attacco di lebbra curabile/contenibile sempre con principi rameici.
Ciao hyspa.

Re: Cotonella ulivo

11/05/2020, 19:18

Si sarà trattato della margaronia (Prays oleae in prima generazione come si sa è antofaga, la seconda carpofaga, la terza fillofaga ma non defoglia).

Anche sulla piombatura vorrei capire meglio (il Disciplinare della mia Regione non la considera): mi interessava veder delle foto e la discussione che c'è stata in proposito (tra l'altro è di facile diagnosi su campione)

Lo scorso anno ho fatto un giro nel Canavese per raccogliere drupe con sintomi di marciume e dagli isolamenti eseguiti in laboratorio era risultata la presenza di Colletrotichum sp. (in argomento avevo fatto praticamente un reportage su questo forum, a cui rimando).

L'olivicoltura in Piemonte è storicamente presente in nicchie climatiche tra cui il Canavese (da dove scrive Beps) che è un anfiteatro di origine morenica e dove l'olivo è coltivato fin dal basso medioevo.
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