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Re: Consiglio nuovo impianto

17/02/2019, 20:16

Hispa scusa la mia ignoranza quindi uno dovrebbe curarsi per evitare di ammalarsi? Molti sostengono che piantumare vecchie varietà nella frutta ad esempio si limiterebbero i trattamenti, non è vero ? Mettendo caso che giustamente si dovrebbe trattare per prevenzione non è possibile che le patologie un domani diventeranno immuni a questi trattamenti? Poi che faremo? Io ho ulivi che hanno oltre il secolo e ancora vivono in maniera splendida. 4 piante su 350 hanno la rogna da sempre... Non si è sviluppata agli altri ulivi (le lascio per ultime e disinfetto gli attrezzi ogni pianta è in più abbiamo sempre bruciato le potature) produce bene contando che io cerco di stargli dietro ma con molte difficoltà quindi il tutto poco curato. Rinnovo la mia domanda perché tu persona esperta come sei consigli un minimo di trattamenti per prevenzione? Qual è la tua paura? Grazie e scusami per le troppe domande ma ci voglio capire bene con questo mondo storto.

Re: Consiglio nuovo impianto

17/02/2019, 20:37

No, ci si cura quando si è malati; ovviamente se l'intervento è conveniente e se c'è qualcosa da salvaguardare. Io intervengo solo quando i bollettini fitosanitari dicono di intervenire anche perchè vanno registrati sul quaderno di campagna.
Ps Anch'io possiedo 8 piante molto più che centenarie che non possono essere trattate data la dimensione e il sito (dentro il paese) ; Rogna? No, Occhio di Pavone? Un pò, Mosca? Dipende dalle annate. Sono tante le discriminanti da valutare: Cultivar, su quale portainnesto, zone di coltivazione, microclimi. Tarty non esiste una verità assoluta, ma se fior di esperti dicono certe cose io alcune riflessioni le farei.
Ciao hyspa.
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