Consiglio nuovo impianto

Senza dubbio la mia domanda riguardo ai trattamenti sottintendeva l’intenzione a eseguire solo quelle operazioni che consentirebbero alle piante di rimanere in salute. Di certo non voglio somministrar porcherie di ogni genere nella speranza di raggogliere qualche kg di olive in più. Sarebbe interessante creare una mini guida riguardo a questa tematica...magari in questo modo quelli come me che non sono ancora molto ferrari in materia evitano di fare grossi sbagli

Scusate volevo dire “ferrati”

hyspanico ha scritto:

Tarty81 ha scritto:

andre87 ha scritto:In pratica cercavo una specie di calendario con indicati mese per mese i vari trattamenti consigliati ed eventuali cure in caso di malattie specifiche

Ma te prima che le metti già stai pensando ai trattamenti? L ulivo non ha bisogno di trattamenti rame e altro... L importante è non fare sbagli... Tipo sesti troppo stetti e conseguenti potature drastiche... Attrezzature non disinfettate... Colture errate. Se trattate l ulivo siamo alla frutta. Mio parere... Ovviamente L avvelenamento è cosa personale.

Chi parte bene e col piede giusto sicuramente non perde tempo e produzione. I trattamenti minimi/necessari vanno fatti sempre. Esistono poi condizioni a seconda dei siti d'impianto sui quali modulare/gestire i trattamenti.
Tutto questo Tarty per dire che cio' che va bene per te non è detto vada bene per andre87; poi non lamentiamoci con piante piene di rogna o stentate che non allegano o ciò che allegano lo fanno cascolare.
Buona continuazione.

Hispa ciao l anno appena finito purtroppo qui da noi nel teramano la Mosca olearia ha trovato condizioni favorevoli per un ottimo soggiorno. Il risultato mio è stato pessimo tanto da non raccogliere (e non spendere)
Chi ha trattato un paio di volte non ha raccolto neanche... chi ha trattato 4/5 volte ha raccolto però adesso ha un olio pessimo è immangiabile. Questo per dirti che se l annata non è vocata avoglia a trattare. Avveleni solo l ambiente. Parlando con degli anziani mi hanno detto che la Mosca c'è sempre stata quindi nulla di nuovo, anche detto " un anno ti dà e l altro riprende"
Oggi se non si tratta sembra che non sei esperto o non fai coltura, diventata prassi... Potatura= trattamento rame =stronzata! Io la penso così, sicuramente sbagliato ma non la cambio fino a quando non vedrò che dovrà essere prassi. Se non tratti non raccogli. Li potrei fare un pensierino e preferire la meno trattata. Buonaserata a tutti.

andre87 ha scritto:Senza dubbio la mia domanda riguardo ai trattamenti sottintendeva l’intenzione a eseguire solo quelle operazioni che consentirebbero alle piante di rimanere in salute. Di certo non voglio somministrar porcherie di ogni genere nella speranza di raggogliere qualche kg di olive in più. Sarebbe interessante creare una mini guida riguardo a questa tematica...magari in questo modo quelli come me che non sono ancora molto ferrari in materia evitano di fare grossi sbagli

Scusami l ot André ho risposto un post precedente. Saluti

Tarty81 ha scritto:

andre87 ha scritto:Senza dubbio la mia domanda riguardo ai trattamenti sottintendeva l’intenzione a eseguire solo quelle operazioni che consentirebbero alle piante di rimanere in salute. Di certo non voglio somministrar porcherie di ogni genere nella speranza di raggogliere qualche kg di olive in più. Sarebbe interessante creare una mini guida riguardo a questa tematica...magari in questo modo quelli come me che non sono ancora molto ferrari in materia evitano di fare grossi sbagli

Scusami l ot André ho risposto un post precedente. Saluti

Benissimo ti sei erto a verità assoluta e disconosci ciò che fior fiore di agronomi nazionali e internazionali insegnano e cercano di far capire.

P.s. Non mi sono offeso; intendo che se delle persone che vogliono iniziare, e chiedono un aiuto o delle informazioni, è meglio che lo facciano con tutte le conoscenze del caso. Per la mosca se non tratti nel momento giusto puoi farne anche 20 di trattamenti ma non risolvi nulla. Il cattivo sapore dell' olio è dovuto al forte carico di larve presenti nelle olive.
Cordialmente hyspa.

No hispa... Nessuna verità... Sicuramente mi sono spiegato male, io non tratto non ho mai trattato e l olio l ho sempre mangiato. Da un anno a questa parte alcuni non hanno più ulivi nei terreni ma puffi... Completamente blu... Si dovrebbero rivedere questi tesserini per i trattamenti se vengono comprati nelle patatine San Carlo oppure dopo un attento esame!!!! Dobbiamo a volte rinunciare alla quantità e a qualche euro per una natura migliore, lasciare perdere le pezzature che è cosa ridicola... Frutta bella=frutta buona!!! Sono convinto che i trattamenti possono essere ridotti a zero. Buonaserata

A zero no, ma una giusta misura sì. Ti assicuro e confermo che durante i corsi per i patentini si insegna proprio a trattare il meno possibile e alle GIUSTE dosi. Poi ovviamente è l'operatore umano che fa la differenza.
Ciao hyspa.

Io sono a zero. Non sono affatto d accordo che non si possa ridurre a zero trattare e solamente levare dei sintomi, la cura viene molto prima e non con i trattamenti. Spero che come dici tu... Insegneranno a trattare il meno possibile. Ad oggi da me purtroppo non è così. Saluti e grazie delle delucidazioni. Angelo

Scusate la mia ignoranza, ma se si utilizzano prodotti approvati per il biologico il meno possibile, giusto per mantenere le colture in salute, non credo che si possa parlare addirittura di “avvelenamento”. Purtroppo nella stragrande maggioranza del nostro bel Paese l’aria è comunque inquinata (anche in campagna), così come l’acqua, e quindi è diventato praticamente obbligatorio dare un “aiuto” alle nostre piante. L’ideale naturalmente è capira quale sia la giusta dose, sufficiente a renderle più resistenti, senza esagerare.O sbaglio?

No non sbagli.