Innanzitutto un saluto a tutti e un grazie in anticipo per l'aiuto.

Sono nuovo alla coltivazione dell'ulivo e al forum... Quindi mi scuso per eventuali svarioni.

Ecco di seguito il mio quesito.

Ho circa 30 alberi di ulivo di cui alcuni con età variabile da 100 a 200 anni. Alcuni più giovani (10 / 30 anni etc) L'uliveto e situato in Puglia.

Le piante sono state potate "malamente" nell'inverno scorso. Dico malamente perchè il potatore ha usato a mio parere la motosega senza troppa cura (per fare in fretta) e senza tenere presente che già era in corso un attacco della rogna. Sono dovuto intervenire io albero per albero con il mastice al rame taglio per taglio e poi con poltiglia bordolese...

Naturalmente, poichè siamo a giugno avanzato sono già spuntati molti polloni... Gli alberi hanno avuto una fioritura consistente e sono presenti molte olive.

Mi appresto attorno alla metà di luglio ad asportare i polloni. Vi pare corretta questa ipotesi di lavoro?

Inoltre poichè, molti di quest alberi hanno ricevuto un forte attacco di rogna (tubercolosi) a causa delle geletae di alcuni anni fa, mi chiedevo se dovessi intervenire in un qualche modo anche a seguito dei tagli dei polloni. Cioè se il batterio deve essere fermato anche su quei tagli. E come? Mastice al rame su ogni taglio? Essendo tanti i polloni e anche alcuni piccoli, mi pare una follia.... Oppure solo un tratamento con prodotti rameici mirato esclusivamente alla base del tronco? Ha senso in estate?
Insomma, prima di mettere mano ai polloni vorrei sapere se i tagli possono faciitare un ingresso ulteriore dello pseudomonas anche alla base della pianta.

Ogni altro consiglio sull'asportazione dei polloni sarà utilissimo

Ancora grazie a tutti

MG

Ciao, che varietà di olivo è? Coratina? Che zona di Puglia di trovi? Comunque l'ipotesi di lavoro che hai fatto non è sbagliata, a luglio di eliminare i polloni se crescono eccessivamente, calcolando sempre che per settembre ottobre non ricrescano dato che immagino tu stenda le reti per la raccolta. In questo periodo se i polloni mi fanno troppo fastidio procedo a fare un trattamento con diserbante anche naturale, se i polloni sono ancora non lignificati. ricoprire ogni taglio di ogni pollone con il mastice la vedo dura, nonche molto complicata, quindi non te la consiglio. Certamente il batterio può entrare anche da quelle ferite, ma non soffermiamoci troppo...

Ciao manusanto. Grazie mille della risposta. Gli alberi piantati nel tempo sono di diverse varietà: dalla coratina all'ogliarola etc. Insomma un misto. Per cortesia mi dai una qualche indicazione sul diserbante naturale? Mi sembra che tu escluda dunque ogni intervento anti batterio sui tagli per l'asportazione dei polloni... Anche un' applicazione ben localizzata alla base del tronco di poltiglia bordolese? Grazie ancora

ciao, scusami ma mi era sfuggita la parte in cui dicevi che gli alberi sono solo una trentina. Quindi si, puoi tranquillamente fare un bel trattamento sottochioma con rame (idrossido o ossicloruro)... Per il diserbante bio, se ti interessa bio ci sono dei prodotti a base di principi attivi naturali...dovrei cercare un pò perche non ricordo....chiaramente se i polloni sono ancora verdi

Grazie mille dei consigli!