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News e comunicati stampa dal mondo agricolo
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Re: Comando Carabinieri Politiche Agricole e Alimentari

28/04/2022, 8:30

OPERAZIONE “CREPUSCOLO”
MARCHI DI TUTELA, ETICHETTATURA E RINTRACCIABILITÀ
DENUNCIATE 6 PERSONE, SEQUESTRATE 9 TONNELLATE DI ALIMENTI, 2.018 LITRI DI ACETO E 300 LITRI DI VINO

I Carabinieri dei Reparti Tutela Agroalimentare (R.A.C.), nelle scorse settimane, nell’espletamento dei controlli finalizzati alla sicurezza della filiera agroalimentare, hanno ispezionato 30 attività del comparto sull’intero territorio nazionale, riscontrando 25 illeciti amministrativi e 6 penali.
Emerse violazioni in materia di rintracciabilità, etichettatura, evocazione di DOP e IGP, nonché sulla normativa del vino, che hanno condotto al sequestro di circa 9 tonnellate di prodotti alimentari (carni, salumi di vario tipo, prodotti dolciari, formaggi), 2.018 litri di aceto e 300 litri di vino, per un valore complessivo di mercato di circa 127 mila euro.
In particolare:
- in provincia di Torino e Modena, sono stati denunciati 5 titolari di due imprese commerciali per frode in commercio aggravata (artt. 515 e 517 bis c.p.), in quanto veniva accertato l’acquisto di prodotti di salumeria, anche a marchio tutelato, preconfezionati sottovuoto con termine minimo di conservazione prossimo alla scadenza o già superato, poi rietichettati e posti in vendita con nuova data di scadenza posticipata. Sequestrati 193 kg di salumi di vario tipo;
- in provincia di Venezia, presso un’industria alimentare, sono state sequestrate 6.800 confezioni di prodotto a base di formaggio, per un peso complessivo di 1.143 kg ed un valore di mercato di 27 mila euro, nonché 87.000 guaine riportanti l’evocazione e riferimenti all’Asiago DOP, per indebito utilizzo ed indicazione della denominazione protetta in assenza della prescritta autorizzazione;
- in provincia di Torino, presso aziende dolciarie, sono state sequestrate 639 confezioni di “Colombe Pasquali” e 2.228 etichette non conformi ai disciplinari dei marchi di tutela Pistacchio Verde di Bronte DOP e Nocciole di Piemonte IGP;
- in provincia di Bolzano, Padova e Piacenza, presso tre salumifici, sono stati sequestrati complessivamente 5.261 kg di prodotti di salumeria di vario tipo, del valore commerciale di circa 70 mila euro, per mancata indicazione obbligatoria in etichetta dell’origine della carne suina lavorata;
- in provincia di Imperia, presso un’azienda olearia, sono stati sequestrati 2.018 litri di “Aceto di vino da Chianti DOCG”, per un valore commerciale di 11 mila euro, per l’utilizzo, vietato dalla normativa sul vino, dei termini “DOC”, “DOP”, “DOCG”, e “IGP”, in sigla o per esteso, nella relativa etichettatura dell’aceto;
- in provincia di Salerno, presso un’azienda vinicola, sono stati sequestrati 300 litri di vino rosso privo delle indicazioni obbligatorie in etichetta e risultato in eccedenza rispetto alla giacenza contabile;
- in provincia di Reggio Calabria, è stato denunciato il titolare di un azienda alimentare per detenzione di alimenti in cattivo stato di conservazione (art.5 Legge 283/1962). Nella circostanza, oltre a 150 kg di carne bovina rinvenuta alla interno di una cella frigo ove venivano riscontrate gravi carenze igienico-sanitarie, sono stati sequestrati anche 1.560 kg di formaggi per carenza di rintracciabilità.

Contestate sanzioni amministrative per complessivi 65.000 euro.

Roma, 28 aprile 2022

Re: Comando Carabinieri Politiche Agricole e Alimentari

27/07/2022, 14:14

Comando Carabinieri per la Tutela Agroalimentare

Truffa ai danni dell’Unione Europea.
La Procura Europea e i Carabinieri
sequestrano beni per 163 mila euro in provincia di Reggio Calabria.


I Carabinieri del Reparto Tutela Agroalimentare di Messina hanno eseguito un’ordinanza emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Palmi (RC) su richiesta della Procura Europea - Ufficio dei Procuratori Europei delegati per Sicilia e Calabria - con la quale è stato disposto il sequestro preventivo, finalizzato alla confisca, di denaro e beni immobili per 163 mila euro, profitto di reato, nei confronti di due coniugi residenti nel Reggino. Il provvedimento ha disposto anche il sequestro di 39 titoli di pagamento (c.d. diritti all’aiuto) di origine delittuosa, di norma assegnati dall’AGEA agli aventi diritto in base agli ettari di terreno agricolo dichiarati in conduzione.
Secondo l’ipotesi accusatoria formulata dai PM della Procura Europea, gli indagati avrebbero commesso reiterate condotte illecite volte al conseguimento di erogazioni pubbliche nel settore degli aiuti alle imprese agricole, concessi nell’ambito della Politica Agricola Comune (PAC).
Il provvedimento scaturisce dalle investigazioni svolte dal Reparto Carabinieri Tutela Agroalimentare di Messina, competente per le regioni Sicilia e Calabria, che hanno permesso di accertare la truffa aggravata finalizzata a conseguire fraudolentemente sia i “Titoli di Pagamento” (necessari per accedere al regime di Pagamento Unico previsto dalla PAC) sia ingenti contributi pubblici destinati al settore agricolo ed erogati dall’ARCEA (Agenzia della Regione Calabria per le erogazioni in agricoltura).
La truffa è stata perpetrata dai due coniugi dichiarando in conduzione fondi agricoli di cui non avevano alcuna legittima disponibilità poiché i relativi contratti di acquisto con patto di riservato dominio stipulati con l’ISMEA (Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare) erano stati successivamente risolti, uno per morosità dell’acquirente e l’altro a seguito dell’emissione dell’interdittiva antimafia nei confronti del contraente.
L’esecuzione della misura cautelare, che conferma l’attenzione della Procura Europea e dei Carabinieri nel contrasto alle sistematiche condotte fraudolente poste in essere con il fine di sottrarre ingenti aiuti pubblici al settore agricolo, oltre ad interrompere l’attività delittuosa permette di preservare – ai fini della confisca – somme di denaro e beni immobili (fabbricati e terreni) per un valore complessivo pari agli importi percepiti fraudolentemente dagli indagati in spregio alle normative ed in danno dei tantissimi imprenditori onesti.

Re: Comando Carabinieri Politiche Agricole e Alimentari

12/10/2022, 16:28

TRUFFA AI DANNI DELL’UNIONE EUROPEA
LA PROCURA EUROPEA E I CARABINIERI
SEQUESTRANO BENI PER 167MILA EURO IN PROVINCIA DI SIRACUSA

Il Reparto Carabinieri Tutela Agroalimentare di Messina ha eseguito un Decreto emesso dall’Ufficio del Giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale di Siracusa su richiesta della Procura Europea - Ufficio dei Procuratori Europei delegati per Sicilia e Calabria con sede in Palermo – che ha disposto il sequestro preventivo, anche per equivalente, di denaro e beni immobili per 167 mila euro, profitto di reato commesso da un imprenditore agricolo residente nel Siracusano.
Il provvedimento scaturisce dalle investigazioni svolte dal Reparto Specializzato dell’Arma, storicamente impegnato a tutela degli interessi del consumatore e delle naturali dinamiche economico-finanziarie del mercato agricolo. Il certosino lavoro ha consentito di accertare la truffa aggravata finalizzata al conseguimento illecito di rilevanti contributi pubblici destinati al comparto agricolo ed erogati dall’AGEA (Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura).
La condotta fraudolenta si è sviluppata attraverso la presentazione di domande uniche di pagamento ed istanze di partecipazione al Programma di Sviluppo Rurale (PSR) della Regione Sicilia, nelle quali l’imprenditore agricolo ha dichiarato in conduzione appezzamenti di terreno di cui non aveva alcuna legittima disponibilità, in quanto il relativo contratto di acquisto con patto di riservato dominio stipulato con l’ISMEA (Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare) era stato risolto a causa del mancato pagamento delle relative rate di prezzo da parte dell’acquirente.
L’operazione testimonia il lavoro dei Carabinieri per la Tutela Agroalimentare impegnati su tutto il territorio nazionale nella lotta alle frodi in danno ai bilanci dello Stato e dell’Unione Europea e rappresenta l’esito dell’efficace azione di contrasto posta in essere dalla Procura Europea, mediante una incisiva ed efficace azione di coordinamento delle indagini e l’adozione del provvedimento volto sia ad impedire la prosecuzione dell’attività delittuosa che a consentire il recupero delle indebite somme percepite dall’indagato in spregio alle normative ed a discapito dei numerosi imprenditori onesti.

Re: Comando Carabinieri Politiche Agricole e Alimentari

16/04/2023, 21:19

Truffa ai danni dell’Unione Europea
La Procura Europea e i Carabinieri
sequestrano beni per 239mila euro in provincia di Enna
Il Reparto Carabinieri Tutela Agroalimentare di Messina ha eseguito un Decreto emesso
dall’Ufficio del Giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale di Enna su richiesta della
Procura Europea - Ufficio dei Procuratori Europei delegati per Sicilia e Calabria con sede in
Palermo – che ha disposto il sequestro preventivo, anche per equivalente, di denaro e beni immobili
per 239 mila euro, profitto di reato commesso da una società agricola operante nel Messinese e di
145 titoli di pagamento (c.d. diritti all’aiuto) del valore complessivo di 28.752,00 euro. Il
provvedimento ha disposto inoltre il divieto di esercizio dell’attività d’impresa, nonché il divieto di
assumere uffici direttivi delle persone giuridiche e delle imprese, per la durata di mesi 12, nei
confronti di due imprenditori, tra cui la rappresentante legale della predetta società.
Le investigazioni, svolte dal Reparto Specializzato dell’Arma, storicamente impegnato a tutela degli
interessi del consumatore e delle naturali dinamiche economico-finanziarie del mercato agricolo,
hanno consentito di accertare la truffa aggravata finalizzata al conseguimento illecito di rilevanti
contributi pubblici destinati al comparto agricolo ed erogati dall’AGEA (Agenzia per le Erogazioni
in Agricoltura).
La condotta fraudolenta si è sviluppata attraverso la presentazione di domande uniche di pagamento
nelle quali la predetta società ha dichiarato in conduzione appezzamenti di terreno di cui non aveva
alcuna legittima disponibilità, in quanto oltre 120 ettari appartenenti al demanio della Regione
Siciliana.
L’operazione testimonia il lavoro dei Carabinieri per la Tutela Agroalimentare impegnati su tutto il
territorio nazionale nella lotta alle frodi in danno ai bilanci dello Stato e dell’Unione Europea. Essa
rappresenta, inoltre, l’esito dell’efficace azione di contrasto posta in essere dalla Procura Europea,
mediante una incisiva ed efficace azione di coordinamento delle indagini che ha portato
all’adozione del provvedimento volto sia ad impedire la prosecuzione dell’attività delittuosa che a
consentire il recupero delle indebite somme percepite dall’indagato in spregio alle normative ed a
discapito dei numerosi imprenditori onesti.

Re: Comando Carabinieri Politiche Agricole e Alimentari

19/04/2023, 13:13

Truffa ai danni dell’Unione Europea
La Procura Europea e i Carabinieri
sequestrano beni per 322 mila euro in provincia di Crotone (KR)
Il Reparto Carabinieri Tutela Agroalimentare di Messina ha eseguito un Decreto emesso
dall’Ufficio del Giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale di Crotone (KR) su richiesta
della Procura Europea - Ufficio dei Procuratori Europei delegati per Sicilia e Calabria con sede in
Palermo – che ha disposto il sequestro preventivo, anche per equivalente, di denaro e beni immobili
per circa 322 mila euro, profitto di reato, nei confronti di due coniugi nonché del proprio figlio, tutti
residenti nel Crotonese.
Secondo l’ipotesi accusatoria, gli indagati avrebbero commesso reiterate condotte illecite volte al
conseguimento di erogazioni pubbliche nel settore degli aiuti alle imprese agricole, concessi
nell’ambito della Politica Agricola Comune (PAC).
Il provvedimento, infatti, scaturisce dalle investigazioni portate a termine dal Reparto Specializzato
dell’Arma, competente per le regioni Sicilia e Calabria, che hanno permesso di accertare la truffa
aggravata finalizzata a conseguire fraudolentemente sia i “Titoli di Pagamento” (necessari per
accedere al regime di Pagamento Unico previsto dalla PAC), sia gli ingenti contributi pubblici
destinati al settore agricolo ed erogati dall’ARCEA (Agenzia della Regione Calabria per le
erogazioni in agricoltura) dall’anno 2015 al 2022.
La condotta fraudolenta si è concretizzata attraverso la presentazione di domande uniche di
pagamento nelle quali gli indagati avevano dichiarato “Titoli di Pagamento” di cui dissimulavano
l’origine delittuosa e la conduzione di appezzamenti di terreno di cui non avevano alcuna legittima
disponibilità, poiché il relativo contratto di acquisto - con patto di riservato dominio stipulato con
l’ISMEA (Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare) - è risultato essere giudizialmente
risolto per intervenuta interdittiva antimafia emessa nei confronti del contraente.
L’operazione, orientata a impedire la prosecuzione dell’attività delittuosa ed a recuperare le somme
indebitamente percepite dai tre indagati in spregio alle normative ed a discapito dei numerosi
imprenditori onesti, conferma l’attenzione della Procura Europea e dei Carabinieri per la Tutela
Agroalimentare nel contrasto alle sistematiche condotte fraudolente che hanno il fine di sottrarre
ingenti aiuti pubblici destinati al settore agricolo.

Re: Comando Carabinieri Politiche Agricole e Alimentari

23/05/2023, 14:24

SICUREZZA AGROALIMENTARE A TUTELA DEI BAMBINI
La scorsa settimana, i militari del Reparto Carabinieri Tutela Agroalimentare di Salerno, unitamente a personale della Stazione Carabinieri di Angri (SA) ed all'ASL Dipartimento di Prevenzione UOPC di Angri e Servizio Veterinario di Sant'Egidio del Monte Albino hanno effettuato dei controlli presso un'Azienda Agricola nell’Agro Nocerino-Sarnese impegnata in attività di "Fattoria Didattica".
All’arrivo dei militari, infatti, era presente una scolaresca di circa 100 bambini provenienti dalle province di Napoli e Salerno, in attesa del pranzo che si sarebbe dovuto svolgere presso una serra ivi adibita abusivamente a sala ristorazione.
Tuttavia, i controlli effettuati evidenziavano che l’azienda continuava ad esercitare l’attività di “Fattoria Didattica” nonostante l’autorizzazione a fregiarsi del relativo logo fosse stata già sospesa dalla Regione Campania.
Inoltre, la predetta sala era stata allestita in assenza della relativa autorizzazione ed i locali cucina si presentavano in pessime condizioni igienico-sanitarie, rinvenendovi 415 kg di prodotti alimentari di origine animale e vegetale in gran parte congelati, conservati in sacchetti ed involucri completamente anonimi e privi di etichette idonee a consentirne la tracciabilità.
Pertanto, gli alimenti venivano posti sotto sequestro e l’attività di ristorazione veniva immediatamente sospesa, evitando che i bambini presenti potessero assumere alimenti di provenienza sconosciuta e pertanto potenzialmente dannosi per la salute.
Gli accertamenti venivano poi estesi agli animali presenti in azienda, 8 dei quali, risultati privi delle previste marche auricolari e della documentazione di provenienza, venivano posti sotto sequestro.
L'azienda è stata sanzionata per l'importo di 8.500 euro.

Re: Comando Carabinieri Politiche Agricole e Alimentari

29/05/2023, 17:18

Nella mattinata odierna, militari del Reparto Carabinieri Tutela Agroalimentare di Salerno hanno eseguito la donazione al Banco Alimentare “Campania Onlus” di Fisciano (SA), di 4.406 confezioni di salsa al gusto cheddar, poste sotto sequestro amministrativo tra il 30 marzo e il 14 aprile scorsi, al fine di tutelare la sicurezza alimentare e la corretta condotta in tema di pratiche commerciali. Le confezioni recavano etichette non conformi alla normativa di riferimento, poiché le informazioni destinate al consumatore, non risultavano chiaramente leggibili.

Re: Comando Carabinieri Politiche Agricole e Alimentari

10/07/2023, 14:23

TRUFFA AI DANNI DELL’UNIONE EUROPEA
LA PROCURA EUROPEA E I CARABINIERI
SEQUESTRANO BENI PER 70MILA EURO IN PROVINCIA DI MESSINA

Il Reparto Carabinieri Tutela Agroalimentare di Messina ha eseguito un Decreto emesso dall’Ufficio del Giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale di Messina su richiesta della Procura Europea - Ufficio dei Procuratori Europei delegati per Sicilia e Calabria con sede in Palermo – che ha disposto il sequestro preventivo, anche per equivalente, di denaro e beni immobili per circa 70 mila euro, profitto di reato, nei confronti di tre soggetti, tutti residenti nella provincia di Messina.
Secondo l’ipotesi accusatoria, gli indagati avrebbero commesso in concorso, reiterate condotte illecite volte al conseguimento di erogazioni pubbliche nel settore degli aiuti alle imprese agricole, concessi nell’ambito della Politica Agricola Comune (PAC).
Le investigazioni portate a termine dal Reparto Specializzato dell’Arma, competente per le regioni Sicilia e Calabria, hanno permesso di accertare la truffa aggravata finalizzata a conseguire fraudolentemente sia i “Titoli di Pagamento” (necessari per accedere al regime di Pagamento Unico previsto dalla PAC) sia ingenti contributi pubblici destinati al settore agricolo ed erogati dall’AGEA (Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura) dall’anno 2020 al 2022.
Secondo quanto emerso, la condotta fraudolenta si è concretizzata attraverso la presentazione di domande uniche di pagamento nelle quali gli indagati dichiaravano conduzioni di fondi agricoli in assenza di disponibilità titolata.
L’operazione testimonia la costante attenzione della Procura Europea e dei Carabinieri per la Tutela Agroalimentare nel contrasto alle sistematiche condotte fraudolente che hanno il fine di sottrarre ingenti aiuti pubblici al settore agricolo, impedendo la prosecuzione dell’attività delittuosa con conseguente possibilità di recupero delle indebite somme percepite dall’indagato in spregio alle normative ed a discapito dei numerosi imprenditori onesti.

Re: Comando Carabinieri Politiche Agricole e Alimentari

05/03/2024, 18:04

Nei giorni scorsi, i militari del Reparto Carabinieri Tutela Agroalimentare di Salerno, unitamente
a quelli della Compagnia Carabinieri di Sulmona, coordinati dalla Procura de L’Aquila, hanno
eseguito il sequestro preventivo (per equivalente) di conti correnti ed immobili, per un ammontare
complessivo di € 122.758,42, nonché di 106 titoli AGeA del valore complessivo di € 17.204,86 nei
confronti di 2 persone.
Le indagini consentivano di accertare che due imprenditori agricoli, rispettivamente titolare e
gestore di fatto di un’azienda zootecnica creata ad hoc per simulare la figura di “nuovo agricoltore”,
ottenevano in modo illecito i titoli AgEA dalla Riserva Nazionale e creavano in modo artificioso i
requisiti necessari ad ottenere l’assegnazione di superfici montane in fida pascolo
dall’amministrazione comunale, munendosi così della consistenza aziendale necessaria ad inoltrare
le domande di aiuti comunitari.

Com Unità Forestali, Ambientali e Agroalimentari Carabinieri

21/03/2024, 19:33

Comando UGFAA
Comando Unità Forestali, Ambientali e Agroalimentari Carabinieri
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