Presentate le linee guida del DL Semplificazioni
Ieri sera il Presidente del Consiglio e i Ministri si sono riuniti per discutere di riforme e
semplificazioni. Questa mattina Palazzo Chigi ha diffuso un Comunicato stampa che annuncia
l'approvazione del Decreto-legge sulle Misure urgenti per la semplificazione e l’innovazione
digitale. Il testo, proposto congiuntamente dal Presidente Giuseppe CONTE e della Ministra
per la pubblica amministrazione Fabiana DADONE, è volto alla semplificazione dei
procedimenti amministrativi, nel documento trova spazio anche la volontà di supportare
maggiormente l'economia verde

In autunno arrivano le Lauree professionalizzanti.
Accolte le correzioni degli Agrotecnici.
Previsto per domani l'ultimo parere della Commissione Istruzione alla Camera riguardo al Decreto
Ministeriale sulle lauree professionalizzanti, dopodiché il Decreto tornerà al Ministero dell’Università
per eventuali modifiche finali e la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. Si conclude così una vicenda
iniziata nel 2016, quando l'allora Ministra uscente, già decaduta dalla carica, Stefania GIANNINI firmò il
primo Decreto sulle “LP-Lauree Professionalizzanti". All'epoca dei fatti il Collegio Nazionale degli
Agrotecnici e degli Agrotecnici laureati si accorse subito delle molte criticità presenti nel testo, in primis
riguardo alla collocazione delle Lauree professionalizzanti nel sistema formativo. Il Collegio Nazionale
degli Agrotecnici e degli Agrotecnici laureati è stato dunque l'unico fra gli Albi professionali a dichiarare
la propria motivata contrarietà al Decreto, che venne quindi sospeso nel febbraio 2017, si lavorò poi per
modificarlo, vennero accolte anche alcune proposte degli Agrotecnici.
Il quadro normativo regolatorio delle nuove “Lauree professionalizzanti” è dunque profondamente
cambiato anche grazie al contributo del CUN-Consiglio Universitario Nazionale, il sistema delle imprese
non può più direttamente promuovere LP (ma può collaborare con esse) che adesso “dialogano” con il
restante sistema della formazione universitaria, consentendo in qualche modo il passaggio degli
studenti ad altri corsi di studio universitari.
Il Collegio Nazionale degli Agrotecnici e degli Agrotecnici laureati pur rimanendo dell’idea che le nuove
“Lauree professionalizzanti” non servano, bensì complichino ulteriormente il quadro della formazione
post-diploma, riconosce che l’insieme delle modifiche apportate ha reso il progetto per la loro
realizzazione perlomeno accettabile. Segnaliamo che le nuove Lauree professionalizzanti in avvio sono
tre: “L-P01 professioni tecniche per l’edilizia e il territorio"; "L-P02 professioni tecniche agrarie,
alimentari e forestali"ed "L-P03 professioni tecniche industriali e dell’informazione".

Il Senato approva il Decreto Rilancio
Dopo il voto favorevole espresso dalla Camera il testo del Decreto Rilancio è passato a palazzo Madama
dove è stato approvato, senza modifiche, con 159 <<Sì>> contro 121 <<No>>. Sia la Camera che il Senato
hanno così rinnovato la fiducia al Governo e il Decreto-legge n. 34 dello scorso 19 maggio è stato
convertito in Legge. Il testo, composto da ben 266 articoli, prevede lo stanziamento di 55 miliardi di
euro per aiutare imprese, famiglie e possessori di partita Iva a ripartire. Tra le novità, che riguardano
anche il comparto agricolo, il rifinanziamento di alcuni fondi di garanzia, tra cui SACE per 30 miliardi
di euro, il fondo di garanzia per le piccole e medie imprese per 3.950 milioni di euro, il fondo per le
garanzie di ISMEA per 250 milioni di euro e il fondo per la competitività delle filiere agricole, per 5
milioni di euro. Inoltre l'articolo 43-bis introduce, per l'anno corrente, la possibilità per le imprese di
associarsi nella forma del contratto di rete, per condividere forza lavoro a rischio e/o per inserire nelle
imprese lavoratori in cerca di occupazione. Nella normativa si trova un nuovo credito d’imposta per la
mancata partecipazione a fiere e manifestazioni commerciali e il bando, indirizzato alle imprese, che
prevede una dotazione di 200 milioni di euro per progetti di investimento e formazione in materia di
salute.
Tra i provvedimenti anche il Superbonus che prevede detrazioni al 110% per interventi di efficienza
energetica e misure antisismiche sugli edifici, effettuati nel periodo compreso tra il 1° luglio 2020 e il 31
dicembre 2021, per le persone fisiche il bonus si applica per gli interventi realizzati sulle seconde case;
Ecobonus fino a 3.500 euro per chi decide di acquistare auto Euro 6; per le famiglie più in difficoltà fino
a fine luglio possibilità di presentare domanda per ricevere il Reddito di emergenza; un aiuto per le
famiglie con Isee non superiore a 40.000 euro che desiderano concedersi qualche giorno di ferie, si
tratta di un credito d’imposta utilizzabile dal 1° luglio al 31 dicembre 2020 per i pagamenti di servizi
turistici nazionali. Quelli sopracitati sono solo alcuni dei provvedimenti previsti dalla Legge.

Unione europea: i 27 paesi hanno trovato l'accordo sul Recovery Fund.
Il Consiglio europeo ha finalmente varato un pacchetto per aiutare le economie
dell'Unione a ripartire. Al tavolo delle trattative non sono mancati momenti di
tensione ma alla fine i Paesi Membri si sono accordati per un piano per la ripresa
economica pari a 750 miliardi di euro, di cui 390 miliardi erogati sotto forma di
sovvenzioni (i paesi beneficiari non dovranno dunque restituire questa somma) e 360
miliardi di euro sotto forma di crediti. Tra i principali destinatari degli aiuti previsti
dal Recovery Fund c'è l’Italia. Il governo italiano ha calcolato che il nostro Paese
otterrà 81 miliardi in sovvenzioni e 127 miliardi in crediti, manca ancora un
passaggio però, il Governo italiano deve scrivere il piano di riforma che dovrà
presentare all'Unione europea entro la metà di ottobre.

Lauree professionalizzanti: la politica ha recepito le proposte avanzate dal Collegio
degli Agrotecnici.
La Commissione Istruzione alla Camera ha dato l'ultimo parere riguardo al Decreto Ministeriale sulle
lauree professionalizzanti, adesso il Decreto tornerà al Ministero dell’Università per eventuali modifiche
finali e la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. Si conclude così una vicenda iniziata nel 2016, quando
l'allora Ministra uscente, già decaduta dalla carica, firmò il primo Decreto sulle “LP-Lauree
Professionalizzanti". All'epoca dei fatti il Collegio Nazionale degli Agrotecnici e degli Agrotecnici laureati
si accorse immediatamente delle molte criticità presenti nel testo, in primis riguardo alla collocazione
delle Lauree professionalizzanti nel sistema formativo, il Collegio Nazionale si oppose decisamente al
Decreto, minacciando di impugnarlo davanti al TAR, se necessario; il Decreto venne dunque sospeso, nel
febbraio del 2017 e poi modificato. Il quadro normativo regolatorio delle nuove “Lauree
professionalizzanti” è profondamente cambiato anche grazie al contributo del CUN-Consiglio
Universitario Nazionale.
Il Collegio Nazionale degli Agrotecnici e degli Agrotecnici laureati pur rimanendo dell’idea che le nuove
“Lauree professionalizzanti” non servano, bensì complichino ulteriormente il quadro della formazione
post-diploma, riconosce che l’insieme delle modifiche apportate ha reso il progetto per la loro
realizzazione perlomeno accettabile. Le nuove Classi di Laurea professionalizzanti in arrivo sono “L-P01
professioni tecniche per l’edilizia e il territorio", "L-P02 professioni tecniche agrarie, alimentari e forestali" ed
"L-P03 professioni tecniche industriali e dell’informazione", il Collegio Nazionale degli Agrotecnici e degli
Agrotecnici laureati ha chiesto alla Commissione Istruzione di dare ai futuri laureati della Classe “L-P02”
la possibilità di potersi iscrivere negli Albi professionali di settore; il Collegio Nazionale ha poi
evidenziato le sue preoccupazioni in merito alla sovrapposizione delle nuove Lauree con i corsi ITSIstruzione Tecnica Superiore. Leggendo il recente parere della Commissione Istruzione si evince che la
Camera dei Deputati ha recepito le richieste degli Agrotecnici.

In arrivo il "Bonus" professionisti di maggio.
Con il Decreto-legge di Agosto arriva anche il "Bonus" professionisti relativo al
mese di maggio 2020. L'aiuto è rivolto ai professionisti iscritti alle casse di
previdenza obbligatoria di diritto privato; coloro che non hanno mai ricevuto gli
aiuti previsti dal Governo possono presentare comunque richiesta, mentre chi ha
già percepito i bonus dei mesi di marzo e aprile troverà in automatico sul suo conto
il reddito di ultima istanza relativo al mese di maggio. Ma c'è di più, il "bonus" passa
da 600 a 1.000 euro.
I requisiti per ottenere il bonus sono quelli fissati dal Decreto del Ministero del
Lavoro dello scorso 29 maggio: non essere titolari di pensione e nemmeno di
rapporto di lavoro subordinato a tempo indeterminato, inoltre occorre aver
percepito, nell'anno di imposta 2018, un reddito professionale complessivo non
superiore a 35.000 euro, al lordo dei canoni di locazione, o avere un reddito
professionale complessivo, al lordo dei canoni di locazione, relativo all'anno
d'imposta 2018, compreso tra i 35.000 euro e 50.000 euro e avere subito una
riduzione di almeno il 33% del reddito relativo al primo trimestre 2020 rispetto al
primo trimestre del 2019.
Gli iscritti nell'Albo degli Agrotecnici e degli Agrotecnici laureati ricevono il bonus
dalla Cassa di previdenza degli Agrotecnici e degli Agrotecnici laureati presso la
Fondazione Enpaia

Corsi preparatori 2020
A breve il Collegio Nazionale degli Agrotecnici e degli Agrotecnici laureati
annuncerà date, modalità d'iscrizione e svolgimento relative ai Corsi preparatori
all'Esame abilitante alla professione di Agrotecnico e di Agrotecnico laureato.
Quest'anno ci sarà un'importante novità: a fronte della situazione relativa alla
diffusione del Covid-19 e al fine di garantire la sicurezza di corsisti e docenti il
Collegio Nazionale degli Agrotecnici e degli Agrotecnici laureati predisporrà corsi
preparatori in modalità online. Si tratterà dunque di lezioni proposte in modalità
streaming in diretta e on demand, trasmesse tramite la piattaforma GoToWebinar.
Ricordiamo che la partecipazione ai corsi è fortemente consigliata ma facoltativa,
invitiamo dunque tutti i candidati all'Esame abilitante alla professione di
Agrotecnico e di Agrotecnico laureato interessati ai corsi a consultare nelle prossime
settimane i canali di comunicazione utilizzati dal Collegio Nazionale degli
Agrotecnici e degli Agrotecnici laureati, in particolare il sito istituzionale
www.agrotecnici.it, dove a breve saranno divulgati costi e altre informazioni
relative ai corsi

Prorogate le misure di contenimento Covid-19
A fronte dei dati nazionali relativi ai contagi da Covid-19 il Presidente del Consiglio,
Giuseppe CONTE, ha firmato il Dpcm che proroga fino al 7 ottobre p.v. le misure
precauzionali per contrastare e contenere la diffusione del Coronavirus. Si tratta delle
norme anticovid già contenute nel Dpcm datato 7 agosto 2020.
Riconfermata dunque la necessità di utilizzare la mascherina nei luoghi al chiuso
accessibili al pubblico e in tutti i luoghi in cui non sia possibile garantire il
mantenimento del distanziamento di un metro tra le persone, inoltre restano chiusi
alcuni luoghi di svago. Riguardo l'argomento Scuola il Decreto recita: <<...le istituzioni
scolastiche continuano a predisporre ogni misura utile all'avvio nonché al regolare
svolgimento dell'anno scolastico 2020/2021>>.
Tra le poche novità, rispetto al Dpcm del 7 agosto scorso, vi è l’autocertificazione per
l’ingresso in Italia richiesta a coloro che provengono da Paesi considerati finora “off
limits” e la gestione del trasporto pubblico; vi sono infatti nuove regole: bus, metro e
treni regionali potranno essere riempiti fino all'80 per cento della loro capienza.

L’Albo degli Agrotecnici aderisce al “Manifesto per la
difesa del verde urbano in Italia nel dopo Covid-19”.
Il Collegio Nazionale degli Agrotecnici e degli Agrotecnici laureati ha aderito all'iniziativa
promossa dalla rivista “Il Verde editoriale” dal titolo “Manifesto per la difesa del verde in ambito
urbano” . Il Collegio auspica una riduzione dell'abbandono del verde urbano e tra gli obiettivi
del Manifesto c'è la valorizzazione del patrimonio verde urbano attraverso la promozione di un
nuovo rapporto naturale/culturale all’interno degli spazi urbani. Tra i valori che muovono i
firmatati del Manifesto vi sono la tutela dell'ambiente, la salvaguardia della biodiversità e
l'ecologia; l'iniziativa coinvolge professionisti, operatori e imprese del settore verde, pubbliche
amministrazioni, mondo accademico, associazionismo e soprattutto i cittadini, primi fruitori
dei cambiamenti futuri, l'iniziativa si basa su una visione sistemica e integrata per migliore la
qualità dell'ambiente urbano e della vita in città.
Il Collegio Nazionale degli Agrotecnici e degli Agrotecnici laureati aderisce al Manifesto,
promosso da “Il Verde Editoriale” insieme ad alcune delle principali associazioni di settore,
unendo così la propria voce nell’appello rivolto al Governo ed alle istituzioni.
Sono molti gli iscritti nell’Albo degli Agrotecnici che operano nel settore, soprattutto
nell’ambito della progettazione ma anche nella manutenzione di parchi e giardini e nelle VTAVisual Tree Assessment.

Corsi preparatori per i candidati agli Esami abilitanti alla
Professione di Agrotecnico e di Agrotecnico laureato 2020.
Aperte le iscrizioni.
Sono aperte le iscrizioni ai Corsi preparatori, che quest'anno si svolgeranno in
modalità online, per ridurre la probabilità di diffusione del Covid-19.
I candidati che desiderano seguire il corso possono scegliere tra due cicli disponibili,
il primo interesserà le giornate dal 2 al 4 ottobre e dal 9 all'11 ottobre. Mentre il
secondo si svolgerà dal 16 e 18 ottobre e dal 23 al 25 ottobre. Tutte le lezioni si
terranno nel weekend, da venerdì a domenica, in diretta streaming.
I candidati in questi giorni hanno ricevuto l'informativa relativa alle modalità di
iscrizione e di partecipazione ai corsi. I candidati agli Esami di abilitazione alla
professione di Agrotecnico e di Agrotecnico laureato 2020 che non hanno ancora
ricevuto l'email con le informazioni sui Corsi preparatori possono scrivere a
agrotecnici@agrotecnici.it oppure contattare il numero di telefono 0543/720.908.