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Collegio del Periti agrari e dei Periti agrari Laureati 
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Collegio Nazionale Periti agrari


10/02/2020, 17:20
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IL COLLEGIO INTERPROVINCIALE DEI PERITI AGRARI & P.A.L. DI BERGAMO, COMO E LECCO RINNOVANO IL CONSIGLIO DI COLLLEGIO ED IL COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI

Sabato 08 febbraio 2020 si sono svolte presso la Sede di Bergamo. Le votazioni per il rinnovo delle cariche del

COLLEGIO DEI PERITI AGRARI E DEI PERITI AGRARI LAUREATI

DELLE PROVINCE DI BERGAMO, COMO E LECCO.

Dopo lo spoglio delle operazioni di votazione, sono risultati eletti e nominati i seguenti componenti/membri:

CONSIGLIO DI COLLEGIO

PRESIDENTE POSSENTI FRANCESCO

VICE PRESIDENTE BIANCHI DARIO

SEGRETARIO RESMINI AGOSTINO

TESORIERE VITALI GIAMBATTISTA

CONSIGLIERE LANCENI FRANCESCO

CONSIGLIERE BARGIGIA FRANCESCO

CONSIGLIERE MONZIO COMPAGNONI VENERIO



COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI


PRESIDENTE BRIVIO ERCOLE

MEMBRO EFFETTIVO ARRIGONI GIANBATTISTA

MEMBRO EFFETTIVO DE FILIPPO ANDREA

MEMBRO SUPPLENTE MENEGHELLO FABIO


10/02/2020, 17:21
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AGRICOLTURA Braga, Periti Agrari: «Bene il Ddl CNEL su consorzi di gestione e tutela del territorio e delle acque irrigue»

Roma, 27 ottobre 2025

«Un passo decisivo verso una governance moderna, efficiente e condivisa delle risorse idriche del Paese». Così, il presidente del Collegio Nazionale dei Periti Agrari e dei Periti Agrari Laureati, Mario Braga, commenta con favore il disegno di legge approvato dal Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro (CNEL) in materia di consorzi di gestione e tutela del territorio e delle acque irrigue (Modifiche al D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152 – Norme in materia ambientale).

«Questo provvedimento – ha proseguito il presidente Braga – va nella giusta direzione, riconoscendo la funzione di autogestione delle acque destinate all’irrigazione agricola, un elemento strategico che, nella sua connessione con l’uso complessivo delle risorse idriche per tutti gli impieghi, può contribuire a migliorarne la gestione e a promuovere una governance coordinata e unitaria tra Stato, Regioni, Autorità di bacino ed Enti locali, attuando compiutamente il principio di sussidiarietà orizzontale».

Braga evidenzia inoltre che, qualora il Parlamento approvasse il disegno di legge, si potrebbero finalmente affrontare alcuni ritardi strutturali che da tempo penalizzano l’agricoltura e le comunità locali: il collaudo di dighe e invasi già realizzati da tempo ma mai messi in funzione, la manutenzione straordinaria di invasi e aste fluviali, la realizzazione del Piano Laghetti, e la semplificazione burocratica nella gestione delle reti idriche.

Tutti interventi che contribuirebbero a ridurre i danni causati da eventi meteorologici estremi e a valorizzare il sistema irriguo nazionale e l’ambiente.

«Forse è giunto il momento – conclude Braga – di istituire un’Autorità nazionale per la gestione delle acque, un Ministero con delega dedicata che, per il comparto agricolo, abbia come interlocutore unico l’ANBI, recentemente premiata dal CNEL per il suo impegno e la sua capacità di rappresentanza».


27/10/2025, 21:01
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I Periti Agrari del Lazio entrano nella Cabina di Regia degli Ordini Professionali Tecnici della Regione



Braga (presidente Collegio Periti Agrari) e Albanesi (Rappresentante Categoria Regione Lazio): «Un riconoscimento che ci permette di contribuire con competenze tecniche e conoscenza del territorio»



Roma, 29 ottobre 2025 — Il Collegio dei Periti Agrari e dei Periti Agrari Laureati del Lazio entra ufficialmente nella Cabina di Regia degli Ordini Professionali Tecnici della Regione Lazio, organismo di coordinamento istituito dalla Giunta regionale per favorire il dialogo e la collaborazione tra i professionisti tecnici e le istituzioni territoriali.



L’ingresso è stato annunciato dalla Consigliera regionale Micol Grasselli, delegata dal Presidente della Regione Lazio Francesco Rocca, nel corso di una riunione della Cabina di Regia che ha sancito anche la partecipazione delle Federazioni Regionali degli Agronomi e degli Agrotecnici, completando così la rappresentanza delle professioni del settore agrario.



Nel corso dell’incontro, la Consigliera Grasselli ha sottolineato come questo ampliamento arricchisca ulteriormente il tavolo di confronto, portando nuove competenze, esperienze e professionalità al servizio del territorio e delle politiche regionali.



«L’ingresso dei Periti Agrari nella Cabina di Regia degli Ordini Professionali Tecnici del Lazio è un riconoscimento che ci permette di contribuire con competenze tecniche qualificate, conoscenza del territorio e visione operativa alle scelte che riguardano lo sviluppo rurale, l’ambiente e la sostenibilità – affermano Mario Braga ed Elvezio Albanesi, rispettivamente Presidente del Consiglio Nazionale dei Periti Agrari e dei Periti Agrari Laureati e Rappresentante Categoria Regione Lazio –. La Cabina di Regia potrà diventare un luogo di confronto concreto, dove i saperi delle professioni dialogano con le istituzioni per costruire politiche realmente efficaci per il Lazio e per l’intero Paese».


29/10/2025, 19:06
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Periti Agrari, Braga: «A rischio autonomia Istituto Tecnico Agrario Dionisio Anzilotti. Così si smantella la scuola agraria»

Pistoia, 6 novembre 2025

«L’Istituto Agrario Anzilotti di Pescia (PT) rischia di perdere l’autonomia: così si smantella la scuola agraria». A lanciare l’allarme è il presidente del Collegio Nazionale dei Periti Agrari e Periti Agrari Laureati, Mario Braga, commentando il piano di dimensionamento della rete scolastica della Regione Toscana.

«Privare l’Istituto Anzilotti della sua autonomia significherebbe compromettere un presidio formativo e tecnico insostituibile per tutto il comparto agro-alimentare toscano. Le scuole agrarie – incalza Braga – non possono essere trattate come Istituti qualsiasi poiché, oltre a svolgere una funzione essenziale nella formazione dei tecnici agro-ambientali, sono il cuore pulsante del ricambio generazionale delle filiere florovivaistiche, vitivinicole e oleicole e dell’innovazione sostenibile nelle campagne italiane».

In queste ore, il piano di accorpamento e ridimensionamento della rete degli Istituti scolastici toscani, approvato con la delibera della Giunta regionale n. 1553 del 27 ottobre 2025, individua l'accorpamento di 16 Istituti in diverse province: 4 a Lucca, 3 a Massa Carrara, 3 a Pistoia, 2 a Grosseto, 2 a Siena e 2 a Firenze. Tra questi c’è l’Istituto Anzilotti, che risulta segnalato come “a rischio autonomia”.

«L’ITA di Pescia – spiega Braga – con una storia ultracentenaria e una struttura formativa integrativa, rappresenta un’eccellenza del sistema formativo agrario toscano. L’Istituto vanta anche una straordinaria capacità ricettiva, forte del suo convitto, che ha potenzialità uniche per avviare un grande progetto di attuazione di uno dei pilastri dell’attuale e della nuova PAC: il ringiovanimento delle imprese agricole, la consulenza AKIS e il contrasto allo spopolamento delle aree interne».

«Le scuole agrarie, fondandosi sulla straordinaria intuizione di Cosimo Ridolfi, padre della pedagogia rurale e ambientale della Toscana e di tutto il nostro Paese – prosegue Braga –, non sono semplici Istituti tecnici: sono luoghi di produzione di capitale umano specialistico, laboratori vivi di agricoltura sostenibile, innovazione e tutela ambientale. Rinunciare alla loro autonomia significherebbe indebolire l’intera filiera agro-alimentare e rinunciare a una visione lungimirante del territorio».

«Chiediamo quindi alle autorità competenti – conclude Braga – che l’autonomia dell’Istituto Anzilotti venga preservata e che venga riconosciuto il ruolo strategico delle scuole agrarie nella transizione ecologica, nella lotta allo spopolamento delle aree interne e nel ringiovanimento delle imprese agricole. Conservare l’autonomia dell’Anzilotti significa fare un grande servizio al nostro Paese e alle nuove generazioni».


06/11/2025, 18:49
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PERITI AGRARI, NUOVO CODICE DEONTOLOGICO CONTRO MOLESTIE, DISCRIMINAZIONI E OMOFOBIA



Braga: «Siamo i primi a farlo. La professione cambia davvero»



Roma, 24 novembre 2025 - Il Collegio Nazionale dei Periti Agrari e Periti Agrari Laureati (CNPAPAL) ha approvato il nuovo Codice Deontologico introducendo, primo Ordine professionale in Italia, norme vincolanti contro molestie nei luoghi di lavoro, discriminazioni e atti omofobici.



Le tre integrazioni, definite dal presidente del CNPAPAL Mario Braga «di portata storica», ampliano la responsabilità dei professionisti e rafforzano la tutela delle persone nei contesti operativi.



Le nuove disposizioni prevedono l’obbligo per i Periti Agrari e Periti Agrari Laureati di riconoscere e segnalare comportamenti vessatori, in linea con il D.Lgs. 81/2008 e le modifiche introdotte nel 2025 sui rischi psicosociali. Il Codice recepisce inoltre le normative europee e nazionali contro le discriminazioni e introduce, per la prima volta in modo esplicito, il divieto di condotte omofobiche, con sanzioni disciplinari severe.

«Siamo il primo Ordine professionale italiano a inserire in modo chiaro e obbligatorio la tutela da molestie, discriminazioni e omofobia», afferma il presidente del CNPAPAL Mario Braga. «La nostra professione cambia passo: chi lavora e chi si affida a noi deve sapere che difendiamo dignità, sicurezza e rispetto di tutte le persone e di ogni persona. È una scelta chiara, di civiltà che deve distinguerci in ogni luogo e ogni relazione, anche nella nostra funzione di professionisti».



Il Codice, che definisce il Perito Agrario come professionista con funzione di pubblica utilità e richiama i principi costituzionali su ambiente, lavoro e salute, è stato trasmesso al Ministero della Giustizia, organo vigilante del Collegio, e diventerà vincolante per tutti gli iscritti.


24/11/2025, 16:22
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