Assofloro Lombardia

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L'Associazione Florovivaisti della Lombardia anche detta Assofloro Lombardia aiuta e organizza i Florovivaisti di tutta la Regione.

CONFERENZA “FLOROVIVAISMO IN LOMBARDIA: PROBLEMI E PROSPETTIVE”
Milano, Palazzo Pirelli, 17 giugno 2019

Un albero sottocasa non è più decoro ma tanto, tanto di più. Salute, economia, energia, urbanistica, turismo: il verde non fa più parte delle notizie relegate solo all'ambiente, ma viene riconosciuto dal mondo scientifico e dalle istituzioni come alleato del benessere umano a 360 gradi. Questo forte cambio di paradigma nel sentire, che accosta categorie che non si sono mai avvicinate fra loro - dai medici, ai commercialisti, dall'edilizia agli amministratori condominiali - è ciò di cui Assofloro, organo di categoria che rappresenta 700 aziende del mondo del verde, si fa promotrice: da aprile 2019, a livello nazionale. Far crescere legami e progetti interdisciplinari a tema verde: il grande salto di livello compiuto dall'Associazione estende ora la sua attività dall'ambito regionale lombardo a quello nazionale.

ASSOFLORO DIVENTA NAZIONALE
La svolta strutturale di Assofloro è stata ufficializzata a Palazzo Pirelli lunedì 17 giugno, durante la Conferenza "Florovivaismo in Lombardia: problemi e prospettive" organizzata da Assofloro con il patrocinio di Regione Lombardia, Symbola e MilanoPiùVerde, che ha messo a confronto aziende e alti rappresentanti di svariati settori con le criticità emergenti del mondo del verde che interessano tutto il territorio italiano. Nel variegato parterre dei relatori alla Conferenza moderata dal giornalista Luca Riva, presenti, accanto alla Presidente di Assofloro Nada Forbici, le istituzioni, con l’Assessore all’Agricoltura, Alimentazione e Sistemi Verdi della Regione Lombardia Fabio Rolfi e il dirigente di Regione Lombardia Andrea Azzoni, così come il mondo agricolo, con il Presidente Coldiretti Milano-Lodi-Monza Brianza Alessandro Rota, quello legato alla salute nella persona di Annarosa Racca, Presidente Federfarma Lombardia, quello degli amministratori di immobili con Francesco Burrelli, Presidente nazionale Anaci, quello edile con Marco Martini, Vice Coordinatore Commissione Centro Studi Assimpredil Ance, oltre a progetti di grande respiro, legati alla diffusione nelle grandi città italiane di tetti e pareti verdi quale CleverCities, frutto di un partenariato con il Comune di Milano oltre Politecnico e WWF, e finanziato dall’Unione Europea, rappresentato da Maria Berrini di Ambiente Italia.

Elemento fondante e comune di tutte le relazioni esposte alla Conferenza è stata l’impellenza di incentivare il verde creando sinergie tra diversi ambiti. Dal Presidente Burrelli di Anaci arriva un forte accento sulle tragiche condizioni del verde dei condomini, su cui non si vuole mai investire, salvo poi però metterli in bella vista quando occorre vendere appartamenti, pubblicizzati come case ricche di parchi e giardini, che ne aumentano il valore sul mercato. Va in questa direzione l'inedito protocollo d'intesa, siglato sabato 25 maggio a Perugia, tra Assofloro e Anaci, che promuoverà, tramite azioni concordate ad un tavolo nazionale permanente, la trasformazione dei giardini condominiali di città da anonimi spazi costosi e polverosi, a rigogliose stanze all'aperto da vivere, che vadano ad arricchire la foresta urbana, potente alleata contro isole di calore, polveri sottili, smog e gli effetti devastanti dei cambiamenti climatici.

Ad agevolare questa trasformazione degli agglomerati urbani contribuisce il Bonus Verde, eclatante risultato, unico nel panorama europeo che, a partire dal 2018, offre a tutti i privati e i condomini un incentivo fiscale del 36% sulle spese per il rinnovo degli spazi verdi. L’obiettivo dei prossimi anni sarà aumentare questo tipo di agevolazione, misura vitale e necessaria, dichiara Rota di Coldiretti, per promuovere le produzioni nazionali che valorizzano il paesaggio e che promuovono lo sviluppo del territorio. Centrale per questa nuova attenzione al verde il rapporto di collaborazione con le amministrazioni dei comuni, dichiara l’Assessore Rolfi, carta vincente per un verde di qualità. In arrivo, annuncia Rolfi, un bando legato al finanziamento dei boschi urbani per la lotta allo smog ma anche con l’intento di esplorare e sperimentare soluzioni di bonifica di siti inquinati grazie all’azione fitodepurativa delle piante.


Importante in questo senso anche innovare il PSR, precisa l’Assessore, pensato fino ad ora per l’agricoltura e la zootecnia tradizionale, ma che deve aprirsi ad un nuovo mondo agricolo multifunzionale, sempre più ricco e complesso, con necessità molto più variegate e diversificate di quanto fosse in passato, tra cui il florovivaismo.

Complementare al Bonus Verde a livello nazionale, il fondamentale accordo firmato a febbraio 2018 con Assimpredil - la più grande realtà di ANCE, l'Associazione Nazionale dei Costruttori Edili di Confindustria - per la nuova edilizia che metta a bilancio strutturale il valore dell’elemento vegetale.

Urgente al fine di un verde di qualità la protezione della salute delle piante (il 2020 sarà l’anno dedicato dalla FAO a questo tema), su cui insiste Andrea Azzoni, Dirigente Struttura Agricoltura, Foreste, Caccia e Pesca UTR Val Padana della Regione Lombardia, che chiama a raccolta uno sforzo congiunto al fine di una maggiore consapevolezza ed efficienza al contrasto verso gli organismi nocivi - parassiti come insetti, micosi e batteri - che minacciano le produzioni italiane, ostacolando il loro arrivo, da aeroporti e porti, e la loro diffusione incontrollata su territorio italiano (interessando anche il verde pubblico, spesso il meno vigilato), in quanto sempre più causa di enorme perdita economica legata alla produzione ed esportazione di piante ornamentali (es.xylella, tarlo asiatico, ecc.).

Verde pubblico sano e valorizzato, ribadisce la Presidente di Assofloro Nada Forbici, che deve prevedere alberature provenienti da produzioni che seguono criteri di assoluta qualità, per poi essere manutenute da professionisti, contrastando la barbara pratica delle capitozzature che ne amputano la chioma e che impediscono quindi alla pianta di catturare le polveri sottili. Gli alberi rappresentano una soluzione strategica, ricorda la Presidente, per mettere gli agglomerati urbanizzati in condizione di offrire salute, benessere e migliore qualità della vita ai cittadini.

A proposito di verde in città, Maria Berrini segnala l’uscita a settembre 2019 del bando, frutto del progetto Clever Cities, legato alla promozione delle coperture verdi a Milano con l’offerta della progettazione gratuita di tetti e pareti verdi. Sottolinea Burrelli che peraltro basta una maggioranza di quattro quinti dell’assemblea (e non più il voto unanime) per cambiare la destinazione d’uso di tetti e parti comuni del condominio: la legge del 13 giugno 2013 offre dunque l’opportunità di mettere a verde spazi che originariamente non lo prevedevano. Nella costituzione di una filiera ad hoc per questo genere di soluzioni, la collaborazione tra Ambiente Italia e Assofloro permetterà ai professionisti di accedere ad una formazione tecnica specifica su specie e varietà vegetali e materiali ideali per la realizzazione di coperture verdi.


ASSOFLORO: FINALITA'
Lo scopo di Assofloro è quello di creare e rafforzare il dialogo tra i professionisti del florovivaismo e dell'arboricoltura con il mondo politico ed economico, dando vita a progetti e realizzazioni che vadano a toccare il quotidiano di ogni singolo cittadino, così che la società tutta possa godere degli enormi benefici che il ricchissimo mondo vegetale è in grado di offrire all'essere umano.