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AREFLH Ass Régions Eu. Fruitières Légumières et Horticoles 
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ASSEMBLEA DELLE REGIONI EUROPEE FRUTTICOLE, ORTICOLE E FLORICOLE

L'AREFLH organizza uno scambio tra regioni europee, produttori e istituzioni europee

Nell'ambito dell’Assemblea Generale del 16 giugno a Trento, in Italia, l'AREFLH organizza una conferenza pubblica sugli impatti della crisi geopolitica sul settore ortofrutticolo europeo.


Il Giovedi 16 Giugno alle 14:00 potete seguire la conferenza pubblica sul canale Youtube di AREFLH:
https://www.youtube.com/channel/UCBBDyA ... DDOiABWcUQ

Da oltre 20 anni, l'AREFLH (Assemblea delle Regioni Europee Frutticole, Orticole e Floricole) difende attivamente gli interessi economici e sociali delle regioni e dei produttori presso le istituzioni europee. Ogni anno l'Assemblea Generale e la relativa conferenza associata si svolgono in una regione membro; quest'anno l'evento sarà ospitato dalla Provincia Autonoma di Trento, in collaborazione con Assomela, anch'essa membro dell'AREFLH, e Interpoma.

La conferenza sarà organizzata intorno a due blocchi di interventi. Nella prima parte, Claudio Scalise (SG Marketing) analizzerà l'attuale situazione macroeconomica, seguito da un intervento di Christiane Lambert, Presidente della COPA. Una tavola rotonda composta da rappresentanti del mondo professionale illustrerà le sfide che il settore ortofrutticolo europeo si deve affrontare.

In una seconda parte, sarà data la parola alle istituzioni (Commissione e Parlamento europeo) per commentare le conseguenze della crisi geopolitica e per fare il punto sulle misure europee approvate quest’anno e quello a venire, il cui obiettivo è alleggerire e rafforzare il settore agricole e in particolare gli ortofrutticoli. Sette rappresentanti del Parlamento, tra cui Herbert Dorfmann, e della Commissione europea (DG AGRI e DG SANTE) hanno già confermato il loro intervento.

Con l'attuazione dei Piani strategici nazionali della PAC e della nuova OCM ortofrutta, questo evento sarà anche l'occasione per discutere del periodo di transizione e della nuova direttiva sull'uso sostenibile dei pesticidi, che sarà presentata da María Pilar Aguar Fernández (DG SANTE), in collegamento remoto.

Il programma è disponibile sul sito www.areflh.org.

La rete AREFLH di regioni e produttori è in crescita
La rete AREFLH di regioni e PO/APO continua ad espandersi; Simona Caselli, Presidente dell'AREFLH, ha commentato: "Il settore ortofrutticolo ha fiducia in noi. Attualmente rappresentiamo 16 regioni e 37 OP/PDO di 10 Paesi europei. Accogliamo sempre più membri e rafforziamo la nostra coalizione. È stato un anno intenso e siamo mobilitati su tutte le questioni importanti. Le sfide sono molte, ma insieme possiamo andare oltre.


L'AREFLH, l'Assemblea delle Regioni Europee Frutticole, Orticole e Floricole, ha la seguente missioni
Rappresentare le sue 16 regioni e 37 OP/PO membri provenienti da 10 Paesi europei,
Difendere gli interessi economici e sociali del settore ortofrutticolo e floricole presso le autorità europee,
Promuovere gli scambi di esperienze, partenariati e progetti comuni tra regioni e organizzazioni professionali,
Essere una forza propositiva sui principali questioni che riguardano il futuro della produzione ortofrutticola in Europa.

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15/06/2022, 18:10
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Manca poco al miglior evento, Interpera 2022

Il consumo di pere in Europa è sotto pressione da diversi anni, ma c'è un'inversione di tendenza? Nel 2021, tedeschi, inglesi e olandesi hanno acquistato in media il 5% di pere in più rispetto all'anno precedente. Questo dopo una crescita precedente nel 2020. La situazione continuerà? E quali sono le aspettative di raccolto e di vendita per la prossima stagione? Lo sentirete durante Interpera 2022. Dal 28 al 30 giugno 2022 che si terrà a Rotterdam, nei Paesi Bassi, la conferenza internazionale sulle pere Interpera. La 14a edizione è organizzata da AREFLH e DPA/GroentenFruit Huis.

Perché Interpera?

Questo evento per le pere è un'opportunità unica per i coltivatori e le aziende commerciali di aggiornarsi sugli ultimi sviluppi in materia di coltivazione, commercializzazione e consumo. Incontrerete colleghi del settore internazionale delle pere e discutere le opportunità e le sfide. Quali sono le tendenze per il futuro?

Martedì 28 giugno: visita tecnica
La prima giornata porterà i partecipanti nella Betuwe per visita di diverse aziende dedicate alla coltivazione, alle nuove varietà, alla ricerca, alla selezione e al confezionamento.

Mercoledì 29 giugno: Conferenza Interpera


La seconda giornata, la conferenza si terrà presso lo Zalmhuis di Rotterdam. Si parlerà di vari argomenti come gli sviluppi del mercato, la conoscenza dei consumatori, le innovazioni e altro ancora. Nei tre giorni i partecipanti avranno la possibilità di conoscersi e condividere esperienze. Durante la cena nell'Euromast (la torre osservatorio più alta dei Paesi Bassi), i partecipanti potranno discutere e fare networking godendo di una splendida vista su Rotterdam.

Giovedì 30 giugno: Giornata della pera a Krabbendijke
La terza giornata, Interpera visiterà il Pear Day di Krabbendijke, un evento unico che riunisce visitatori nazionali e internazionali, dai coltivatori ai venditori, alle aziende tecniche e agli operatori del settore dell'innovazione, della protezione delle colture e della fertilizzazione della pera. Questa fiera offre l'opportunità di vedere prove dimostrative, visitare un frutteto, fare rete, condividere conoscenze e discutere degli sviluppi delle pere.

I biglietti sono disponibili online
I biglietti sono acquistabili sul sito www.interpera.org dove sono dettagliati i prezzi delle diverse attività del congresso.
Maggiori informazioni sulla conferenza Interpera sono disponibi sul programma (in inglese e francese) e sul sito web.

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16/06/2022, 20:34
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L'AREFLH rielegge il suo Presidente e il suo Vicepresidente

Nell'ambito dell’Assemblea Generale del 16 giugno, l'AREFLH ha organizzato a Trento una conferenza pubblica sull’impatto della crisi geopolitica e dell'emergenza climatica sul settore ortofrutticolo europeo.

L'evento è stato co-organizzato da Assomela, l'associazione italiana dei produttori di mele, e ospitato nella sede della Provincia autonoma di Trento.

Il messaggio finale dell'Assemblea Generale dell'AREFLH è stato proprio l'importanza e il potere di aggregazione in un contesto altamente complesso di instabilità alimentare, guerra, i suoi effetti collaterali, cambiamento climatico e la situazione post-pandemica. Il Vicepresidente Jean-Louis Moulon ha affermato che tale forza è spiegata dal "carrefour di intelligenze" e dalla diversità rappresentata dai membri, i produttori e le regioni.

La sessione mattutina dell'Assemblea Generale ha visto la rielezione di Simona Caselli alla presidenza. Questa terza elezione ha profondamente commosso la signora Caselli. Da molti anni, infatti, è attivamente coinvolta nell'AREFLH e nel settore agricolo europeo. Ha ringraziato il pubblico dicendo di essere onorata della fiducia dimostrata dai membri.

Jean-Louis Moulon è stato rieletto vicepresidente per la terza volta; il presidente dell'IDfel francese Val de Loire ha affermato che durante questo terzo mandato "chiederà un coinvolgimento ancora maggiore all'interno dell'AREFLH, attuerà una raccolta di competenze che serviranno alla strategia Farm to Fork".

La sessione pomeridiana è stata dedicata allo scambio tra le istituzioni europee e i professionisti del settore. Degno di nota è stato il coinvolgimento del Parlamento europeo e della Commissione europea, che in un momento di intenso lavoro hanno dimostrato un forte interesse a partecipare alla conferenza. In questa occasione, Herbert Dorfmann ha menzionato la lettera co-firmata da diversi eurodeputati che chiedono alla Commissione Europea una maggiore flessibilità nella gestione delle risorse assegnate alle OP e alle AOP al fine di superare le difficoltà che il mercato ortofrutticolo sta attraversando attualmente. Secondo l'eurodeputato, nella politica comunitaria occorre prestare particolare attenzione per non compromettere la sicurezza alimentare.

Altri eurodeputati hanno contribuito all'evento tramite videomessaggi.

Dalla Commissione Europea erano presenti Celine Keidel (DG AGRI), Luc Berlottier (DG AGRI), María Pilar Aguar Fernández (DG SANTE), che hanno discusso i prossimi sviluppi normativi relativi agli interventi settoriali per il settore F&V e la Direttiva sull'uso sostenibile dei pesticidi.

Durante la conferenza, Claudio Scalise di SG Marketing ha fornito una panoramica microeconomica dell'attuale situazione del mercato ortofrutticolo. Il primo punto importante è la sofferenza della produzione europea, soprattutto per le produzioni di frutta: pesche, pesche nettarine, pere. Anche le produzioni di mele e kiwi stanno soffrendo, tuttavia, di una diminuzione minore. Per quanto riguarda gli ortaggi, anche la produzione di pomodori è in calo. Il Sig. Scalise ha osservato che ciò è dovuto in particolare alla mancanza di innovazione e al fatto che tali prodotti sono meno in linea con le richieste del mercato.

Il secondo punto è che il mercato è polarizzato, con prodotti a basso prezzo che aumentano a causa della guerra, tuttavia, questa gamma non porta reddito ai produttori. Le gamme che interessano maggiormente al consumatore sono quelle legate alla sostenibilità, alla produzione biologica, alla salute o alla tendenza vegana. Di conseguenza, i prodotti maggiormente ricercati sono i legumi e la frutta secca. Questi prodotti offrono quindi crescenti opportunità al settore.

Luc Vanoirbeek, presidente del gruppo di lavoro F&V del COPA-COGECA, ha reagito a questa presentazione aggiungendo che "la situazione sta diventando sempre più difficile per i produttori. Il calo dei prezzi, la concorrenza, l'aumento dei costi mettono le aziende del settore F&V sotto una forte pressione. Il settore è resistente, sopravviverà, ma i produttori hanno bisogno di un quadro normativo con una Commissione europea che comprenda a fondo il settore quando vengono introdotte nuove misure".

La conferenza può essere rivista sul canale YouTube dell'AREFLH (a partire da 36:40).

La seconda giornata dell'Assemblea Generale è stato dedicato alle visite tecniche. I membri dell'AREFLH hanno visitato i prodotti VOG, una delle più grandi industrie di trasformazione della frutta in Europa, e gli esclusivi e straordinari magazzini sotterranei di Melinda.

La rete AREFLH di regioni e OP/AOP continua ad espandersi; l'Assemblea Generale ha convalidato altre due organizzazioni nazionali come membri associati: Abricots et Pêches de France e l'Association Nationale Pommes et Poires (ANPP).

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20/06/2022, 18:24
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Interpera 2022 vede le sfide attuali del settore delle pere, ma crede in un futuro più luminoso

Si è conclusa la 13a edizione di Interpera, il congresso internazionale sulla pera, dopo un fitto programma di tre giorni a Rotterdam nei Paesi Bassi.

Ammettiamolo, la situazione attuale del settore della produzione di pere è complessa. I dati sui raccolti sono disturbati, i consumi sono in calo, le esportazioni sono limitate dalla politica e dalla guerra, il clima sta cambiando e, di conseguenza, i costi sono alle stelle.

Dal 2008, Interpera aggiorna i produttori europei di pere e l'industria sul mercato e sulle tendenze in tempi buoni e in tempi difficili. Quest'anno le sfide sono chiaramente numerose, quindi questo è stato un motivo in più per gli operatori del settore della pera per riunirsi, condividere esperienze e valutare insieme le soluzioni. Tale missione è stata il motto di Interpera fin dall'inizio.

Dopo una giornata di visite tecniche presso ai coltivatori e alla stazione di ricerca di Randwijk, la giornata della conferenza Interpera ha esposto la situazione del mercato e le previsioni del raccolto estivo delle pere in una tavola rotonda di esperti di produzione provenienti da sei Paesi europei (Italia, Spagna, Portogallo, Francia, Belgio e Paesi Bassi).

Il presente e il futuro della pericoltura potrebbero non sembrare così brillanti, tuttavia le presentazioni delle conferenze Interpera del 29 giugno mirava a guidare i produttori verso un pensiero positivo. L'idea era quella di fornire alternative possibili, per dare sane "pearspectives" in un mondo turbolento. Ad esempio, al pubblico è stato mostrato come la produzione italiana si stia riorganizzando e stia affrontando le sfide del mercato. Altri punti evidenziati sono stati l'uso dei dati e l'agricoltura di precisione, le soluzioni per combattere la cimice e le tendenze dei consumatori.

Quest'anno AREFLH e DPA sono stati i co-organizzatori di Interpera. Richard Schouten, direttore di DPA, ha espresso il suo orgoglio di ospitare l'evento per la prima volta nei Paesi Bassi e di accogliere i partecipanti provenienti da almeno 14 nazioni dal tutto il mondo: "un tale mix di persone dimostra che c'è un futuro in crescita nella coltivazione delle pere, stiamo raggiungendo un numero sempre crescente di parti interessate".

Infine, il consiglio conclusivo per il pubblico è stato non solo di riconnettersi con i consumatori, di essere consapevoli del loro comportamento, ma anche di "pensare fuori dagli schemi" innovando in modi creativo il consumo inedito della pera.

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30/06/2022, 18:18
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L'AREFLH e i suoi membri esaminano la nuova PAC e il regolamento sugli imballaggi



Nell'ambito dell’Assemblea Generale che si terrà il 23 marzo a Lérida, in Catalogna, l'AREFLH organizzerà una conferenza pubblica sulla nuova PAC e il futuro regolamento europeo sugli imballaggi.

Da oltre 20 anni, l'AREFLH (Assemblea delle Regioni Europe Frutticole, Ortofrutticole e Floricole) è una forza propositiva e difende attivamente gli interessi economici e sociali delle regioni e dei produttori presso le istituzioni europee. Ogni anno l'Assemblea Generale e la conferenza pubblica si svolgono in una regione membro. Quest'anno l'evento sarà ospitato dalla regione Catalogna in collaborazione con Afrucat, un'associazione di produttori catalani anch'essa membro dell'AREFLH.

La conferenza sarà organizzata attorno a due temi. Nella prima parte, la recente entrata in vigore della nuova PAC. Quest’ultima, che implica forti sfide per lo sviluppo di un mondo agricolo più resiliente e più verde, essa solleva numerose questioni. L'AREFLH aprirà quindi il dialogo e accoglierà un rappresentante della DG AGRI della Commissione europea, nonché Elena Garcia Garrido dell'UE CAP Network. Una tavola rotonda composta da rappresentanti dell'AREFLH che consentirà uno scambio di opinioni sul tema.

La seconda parte della conferenza sarà dedicata al progetto di regolamento europeo per la limitazione dei rifiuti di imballaggio incluso nel Patto Verde per l'Europa. Il settore è preoccupato per le possibili conseguenze sulla qualità e sulla sicurezza dei prodotti. Un Parlamentare europeo sarà presente alla conferenza per chiarire i partecipanti su questo sensibile argomento. La tavola rotonda finale sarà anche l'occasione per approfondire il tema e le sue problematiche.

Montse Baró Vilà, presidente di Afrucat, e Simona Caselli, presidente di AREFLH, concordano sul fatto che "siamo in un momento chiave per la produzione europea in termini di sostenibilità, la filiera alimentare, la nuova PAC e l'OCM. Come settore, dovremo far sentire la nostra voce e chiedere precisioni sui criteri necessari e sufficienti per attuare tutte queste sfide".

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28/02/2023, 19:05
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L'AREFLH rafforza la propria rappresentatività attraverso la partecipazione all’EU CAP Network e ai Gruppi di Dialogo Civile



L'AREFLH, Assemblea delle Regioni Europee Frutticole, Orticole e Floricole*, è stata recentemente inclusa nell’EU CAP Network ed è entrata a far parte in 5 gruppi di dialogo civile della Direzione Generale AGRI della Commissione UE.

È con grande soddisfazione che i membri dell'AREFLH provenienti da 10 Paesi, hanno appreso della partecipazione dell'associazione all’EU CAP Network, forum che riunisce le precedenti reti europee per lo sviluppo rurale (RESR) e per la ricerca e l'innovazione (EIP). Questa rete funziona come un gruppo di esperti della Commissione europea, il cui obiettivo è quello di riunire gli stakeholder della PAC per aumentare il dialogo, i contatti diretti e lo scambio di informazioni.

L'AREFLH sarà rappresentata in 5 Gruppi di Dialogo Civile (GDC) per i prossimi cinque anni farà quindi parte dei seguenti GDC:

Qualità e promozione (DOP, IGP e politica di promozione dei prodotti agricoli)
PAC e piani strategici
Agricoltura biologica
Ambiente e cambiamenti climatici
Aspetti internazionali dell'agricoltura (accordi di libero scambio, barriere fitosanitarie, ecc.)
I GDC sono il primo interlocutore strutturato della Commissione sulle principali iniziative normative e sull'applicazione dei regolamenti e delle direttive in vigore. La convalida di queste 5 candidature è un successo importante e inaspettato per l'AREFLH. Testimonia il riconoscimento del lavoro svolto sui principali dossier europei del settore e il dialogo attivo e costruttivo intrapreso con le istituzioni.

I membri dell'AREFLH avranno quindi la possibilità di presentare candidati per partecipare alle riunioni del GDC, convocate occasionalmente. In base al numero di posti disponibili, l'associazione cercherà di garantire una rappresentanza paritaria tra i suoi due collegi: le regioni e i produttori.

Questo maggiore rappresentatività presso le istituzioni europee sarà messa in evidenzia in occasione della prossima Assemblea generale dell'AREFLH, che si terrà a Lleida, in Spagna, il 23 marzo, nonché nella conferenza pubblica organizzata in questa occasione.

L'incontro sarà incentrato sulla nuova PAC e sulla bozza di regolamento sugli imballaggi e potrà essere seguito di persona o in streaming. Per ulteriori informazioni sulla visione a distanza, contattare Laetitia Forget, communication@areflh.org.

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10/03/2023, 15:46
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L'AREFLH mette in evidenza il progetto di regolamento sugli imballaggi e sulla nuova PAC

Nell'ambito della sua Assemblea generale, l'AREFLH ha organizzato il 23 marzo, una conferenza pubblica sulla nuova PAC e il regolamento europeo sugli imballaggi a Lleida, in Catalogna.

L'evento è stato l'occasione per dettagliare i temi e i dossier sensibili che accompagnano l'attuazione della nuova PAC e del Green Deal.

Il cambiamento climatico è stato il primo tema affrontato durante la conferenza pubblica. Un argomento delicato e di attualità, le cui conseguenze si fanno sentire sempre più sentire sulla produzione europea. Questa forte preoccupazione dei membri dell'AREFLH ha portato alla creazione di un nuovo gruppo di lavoro sulla problematica dell'acqua. In questo modo, i rappresentanti delle regioni e dei produttori membri potranno confrontarsi sulle conseguenze della mancanza d'acqua nei loro territori e sulle soluzioni a breve e medio termine che consentono di garantire la produzione.

Un'altra sfida importante discussa è stata quella delle nuove malattie e dei parassiti, la cui comparsa è in aumento con il cambiamento climatico. Tuttavia, con la nuova bozza di regolamento della Commissione europea, che richiede una riduzione del 50% nell'uso dei pesticidi, gli agricoltori sono in difficoltà. Nonostante il loro forte impegno per un'agricoltura sostenibile, la loro preoccupazione è una diminuzione della produzione che porterebbe a una riduzione della sovranità alimentare in Europa.

Il secondo tema di attualità sviluppato durante la conferenza pubblica è stato quello del progetto di regolamento europeo sugli imballaggi. Questo regolamento propone l'eliminazione dell'imballaggio per i prodotti di quantità inferiore a 1,5 kg, con deroghe insufficienti a garantire un trasporto ottimale, l'esportazione e la migliore qualità possibile nei punti vendita. Vista la natura sensibile del dossier, l'AREFLH è in contatto regolare con la Commissione europea (DG AGRI, DG ENV) e il Parlamento europeo. Il Presidente Simona Caselli ha concluso la sessione su questo tema con il seguente messaggio: "Questo dossier è cruciale e richiede un'attenzione particolare da parte dell'AREFLH nei prossimi mesi. Dobbiamo continuare a lavorare con le istituzioni per garantire un'armonizzazione delle legislazioni sugli imballaggi. Dobbiamo anche far conoscere ai consumatori finali gli sforzi compiuti dalla professione e le innovazioni in questo campo".

Una delle due tavole rotonde ha riguardato la nuova programmazione della PAC. Gli interventi si sono concentrati sul nuovo quadro legislativo, sugli elementi di continuità e divergenza con il vecchio regolamento e sulle possibilità di scambio tra le parti interessate.

L'evento è stato organizzato da Afrucat, l'associazione catalana delle aziende frutticole, e dalla regione Catalogna.

Simona Caselli ha concluso la giornata annunciando che la prossima Assemblea Generale si terrà in Macedonia Centrale (Grecia) nel 2024.

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24/03/2023, 8:49
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Interpera 2023: focus sulle visite tecniche

Tra pochi giorni, i professionisti europei della pera si incontreranno a Lleida (Catalogna, Spagna) per fare un bilancio della stagione passata
e prepararsi alla prossima. Oltre a una giornata di conferenze, gli organizzatori hanno programmato una serie di visite tecniche per presentare i frutteti e le aziende più moderne della regione.

Il 28 giugno, i partecipanti visiteranno una piantagione di pere Elliot, una varietà precoce apprezzata per il suo sapore dolce e l'aroma delicato.
Questa pera è interessante per i coltivatori per le sue buone qualità di conservazione.

I visitatori potranno quindi apprezzare l'esperienza dei coltivatori catalani in termini di pianificazione e gestione meticolosa nei frutteti ad
alta densità delle varietà Abate Fetel, Conference, Williams e Rocha.

Infine, in questa prima giornata, la visita si concluderà all'IRTA, l'istituto di ricerca e tecnologia agroalimentare, noto per i suoi studi di
selezione varietale. L'istituto lavora anche sulle tecniche di coltivazione delle pere per ottimizzarne la resa, la qualità e la sostenibilità.

La giornata principale della conferenza si terrà il 29 giugno e analizzerà le prime stime della produzione di pere in ogni paese per la stagione
2023, lo sviluppo del mercato delle pere (bilancio commerciale 2022-23) e i cambiamenti climatici. Saranno presentati tre progetti di adattamento ai cambiamenti climatici attualmente operativi in Belgio, Francia e Spagna.


Dopo le conferenze, è prevista una seconda sessione di visite tecniche con la visita del centro logistico di Actel. Actel è una delle più grandi
cooperative di secondo livello di Lleida e un'azienda leader nel settore agroalimentare catalano con oltre 100 cooperative di primo livello. A fine giornata si visiteranno anche i frutteti di pere di Qtee.

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23/06/2023, 14:49
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L'Europa avrà il secondo raccolto di pere più basso degli ultimi 10 anni



La tavola rotonda ha stimato le previsioni per il raccolto del 2023 a circa 1,9 milioni di tonnellate.

Secondo le prime stime rese note oggi a Interpera, il Congresso Internazionale delle pere che si tenuto a Lleida, il prossimo raccolto di pere sarà uno dei più bassi degli ultimi 10 anni, con circa 1.900.000 tonnellate previste.

Secondo queste stime, basate sulla fioritura e sull'allegagione, la Spagna è in aumento del 53% con 190.600 tonnellate di pere, il Portogallo è in aumento del 7% con 130.000 tonnellate, la Francia è in calo del 26% con un raccolto di 109.000 tonnellate, il Belgio è in aumento del 6% con 366.000 tonnellate, mentre i Paesi Bassi e l'Italia non hanno ancora calcolato le loro previsioni esatte di raccolto, ma fanno una previsione al ribasso.

Ripartizione per Paese:

- Italia: bassa allegagione, elevata caduta dei petali e impatto imprevedibile a causa delle inondazioni che possono compromettere la sopravvivenza di alcune piantagioni.

- Paesi Bassi: si prevede che il raccolto sarà uguale o leggermente inferiore a causa delle scarse precipitazioni nei periodi chiave e si attendono le dimensioni finali dei frutti.

- Francia: si prevedono variazioni tra i vari bacini francesi. Il potenziale produttivo si è notevolmente ridotto, con un gradiente da sud-est a nord: piuttosto degradato verso sud e in miglioramento verso l'alto, e quindi un gradiente da varietà estive (Guyot) a varietà autunnali.

- Portogallo: ottimismo per il bel tempo, buona allegagione e aspettative di calibri più elevati.

- Belgio: aspettatevi, un raccolto in crescita, con una buona fioritura, una buona allegagione e buoni calibri.

- Spagna: si prevede un aumento della produzione, che la porterebbe a recuperare il suo potenziale dopo una stagione con pochi frutti, come quello dello scorso anno. Il dubbio risiede nei possibili effetti della siccità. Si prevedono buoni calibri in generale, dubbi sulle dimensioni dei frutti nelle zone colpite dalla siccità.

Nella valutazione della prossima stagione, si è registrato un generale ottimismo in tutti i Paesi meno in Italia. Nonostante il calo della produzione dovuto al recente disastro climatico, il rappresentante italiano ha annunciato che il Paese sarà in grado di sfruttare al meglio la sua produzione finale, qualunque essa sia.

Consumo

I Produttori hanno evidenziato la necessità di: aumentare i consumi, comunicare ai consumatori che la frutta non è un prodotto costoso nel carrello della spesa e fare un prodotto di buona qualità. Perché i consumatori reagiscono positivamente in termini di consumo e di prezzo di fronte a un buon prodotto.

Cambiamenti climatici

Le presentazioni finali di Interpera, sono state dedicate ai cambiamenti climatici e all'adattamento delle colture, evidenziando la riflessione del Professore dell'Università di Alcalá de Henares, Antonio Ruiz de Elvira, affermando che "abbiamo perso l'opportunità di mitigare i cambiamenti climatici, abbiamo l'opportunità di adattarci" con strategie come l'irrigazione a goccia, le varietà resistenti alla siccità, come i sistemi capillari di deflusso e infine la piantumazione di alberi.

Sono stati analizzati anche studi in diversi Paesi, come le innovazioni nell'irrigazione e nell'ombreggiamento delle piantagioni e l'analisi della distribuzione dell'impronta di CO2 nella coltivazione delle pere e nella loro manipolazione.

Un'altra opzione per combattere il cambiamento climatico è il miglioramento genetico con varietà gustose, produttive e con un'ampia gamma di colture.



Interpera

Interpera è stata creata nel 2008 a Lleida e diventa, grazie ad Afrucat (Associazione catalana delle imprese frutticole) e AREFLH (Assemblea delle regioni europee produttrici di frutta e verdura), un evento itinerante che gira le principali aree di produzione del mondo.

Più di 140 partecipanti da tutto il mondo hanno preso parte ai due giorni dell'evento di quest'anno, che prevedeva una serie di attività tecniche e ricreative.

Interpera 2024 si terrà in Portogallo a giugno.

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L'AREFLH reagisce al voto del Parlamento europeo sugli imballaggi

L'AREFLH è lieta che il Parlamento europeo abbia approvato la bozza di regolamento sugli imballaggi senza le restrizioni inizialmente previste per il settore ortofrutticolo.

Questa decisione arriva dopo mesi di lavoro per sensibilizzare le istituzioni europee sulle conseguenze che questa proposta di legge avrebbe per il settore ortofrutticolo se non venissero affrontate adeguatamente alcune questioni critiche.

Grazie ai suoi contatti con la DG ENV, con le commissioni parlamentari maggiormente coinvolte nel dibattito e nell'analisi di questa proposta legislativa e con gli europarlamentari identificati come contatti chiave per questo dossier, l'AREFLH ha dimostrato la sua capacità di comunicare le esperienze e le preoccupazioni dei suoi membri su una serie di questioni chiave e di impegnarsi in un dialogo costruttivo per proporre soluzioni realistiche e positive alle nostre sfide comuni.

Il Presidente Simona Caselli e il Vicepresidente Jean-Louis Moulon dichiarano con gran entusiasmo:

"È una grande vittoria e siamo davvero soddisfatti di questo voto. Ora abbiamo un regolamento europeo chiaro e non vincolante che permetterà di ottenere risultati concreti e significativi in termini di riduzione degli imballaggi e dei rifiuti di imballaggio, senza effetti collaterali indesiderati sui rifiuti alimentari e sulla sicurezza dei prodotti. I nostri esportatori potranno lavorare con regole chiare, il che è molto importante. Il settore ortofrutticolo rimane ovviamente impegnato nella riduzione degli imballaggi e nell'innovazione dei materiali per ridurre l'impatto e migliorare la sostenibilità".

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22/11/2023, 22:32
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