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AquaFarm - 15 e 16 febbraio 2023 PORDENONE 
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LA SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE ED ECONOMICA DELL’ACQUACOLTURA PASSA DALLE TECNOLOGIE
Dai droni subacquei all’IoT, dalla progettazione dell’allevamento con strumenti di simulazione all’intelligenza artificiale applicata, una panoramica delle soluzioni e delle tecnologie più innovative alla sesta edizione di AquaFarm, a Pordenone il 15 e 16 febbraio 2023
Pordenone, 11 gennaio 2023. Entra nel vivo l’attesa per la sesta edizione di AquaFarm, la fiera di riferimento nel Mediterraneo e nel Sud-Europa per l’acquacoltura, la molluschicoltura e la pesca sostenibile organizzata da Pordenone Fiere con la collaborazione di API e AMA.
Nell’agenda delle conferenze, non poteva mancare l’attenzione alle tecnologie, uno dei pilastri da cui dipende la sostenibilità ambientale, economica e sociale dell’acquacoltura.
Come in molti settori, anche in acquacoltura si fa sempre più spesso ricorso ai droni, tecnicamente ROUV (remotely operated underwater vehicle) che affiancano i sommozzatori nei lavori subacquei tipici dell’acquacoltura marina ma anche nella vallicoltura e nella molluschicoltura. I più recenti sviluppi, riguardano la sostituzione completa dell’intervento umano in alcune categorie, come le ispezioni e la conta dei pesci, grazie a sensori a sempre maggiore fedeltà. Nella stessa direzione vanno sviluppi più radicali, che permettono di fare a meno del collegamento via cavo con la stazione di comando, sia attraverso l’uso di connessioni senza fili di diversi tipi (ottico, ultrasonico, radiofrequenza) che dotando i veicoli di un certo grado di autonomia e di intelligenza.
L’applicazione dei diversi tipi di intelligenza artificiale all’acquacoltura non si ferma qui. Un campo di grande interesse è la conta dei pesci contenuti in una gabbia ancorata al largo, che oggi avviene con metodi empirici, e vede l’unione di sensori con un algoritmo IA. In questo modo è possibile pianificare meglio l’utilizzo delle risorse eliminando, per esempio, gli sprechi di mangime, che oggi rappresenta circa la metà dei costi di un allevamento. Sempre unendo sensori con l’IA si riesce a tenere sotto controllo le condizioni dell’acqua negli allevamenti, o intervenire su di esse. Come? Verificando per esempio l’ossigenazione, la torbidità, la presenza di composti dannosi, in modo che i sistemi di depurazione, disinfezione e aerazione operino sempre al meglio.
Il campo dei sensori per l’acquacoltura è in grande sviluppo e la quantità e pervasività dei dati raccolti consente di andare oltre il monitoraggio e il controllo dell’ambiente di allevamento fino a realizzare veri e propri gemelli digitali dello stesso, che permette di effettuare simulazioni e capire in anticipo come determinati interventi si potrebbero sviluppare nella realtà. Queste tecnologie consentono anche di progettare in modo ottimizzato l’allevamento, sia in mare che su terra, tenendo conto delle condizioni ambientali su cui si va a operare ed escogitando migliori soluzioni per il benessere degli animali, funzionali e di ergonomia del lavoro degli addetti. Senza dimenticare la possibilità di dimensionare in modo preciso i sistemi di depurazione e ricircolo dell’acqua con conseguente riduzione al minimo dell’impatto sull’ambiente circostante.

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11/01/2023, 12:13
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Per il programma completo delle conferenze e per i dettagli sulla partecipazione ad AquaFarm è disponibile il sito all’indirizzo www.aquafarm.show.


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Climate change e crisi energetica: la resilienza dell’acquacoltura
Ad AquaFarm i maggiori esperti italiani e internazionali per discutere di come un problema possa diventare opportunità. Appuntamento il 15 e 16 febbraio a Pordenone Fiere.
Pordenone, 7 febbraio 2023. I cambiamenti climatici e il caro energia hanno a messo a dura prova anche l’acquacoltura. Grazie a scelte strategiche della filiera produttiva il settore può uscirne più sostenibile. Se ne parlerà i prossimi 15 e 16 febbraio a Pordenone Fiere durante AquaFarm, la fiera di riferimento nel Mediterraneo e nel Sud Europa per l’acquacoltura, la molluschicoltura e la pesca sostenibile organizzata da Pordenone Fiere con la collaborazione di API e AMA.
Alla fine del 2022 è stato approvato il Piano Nazionale di Adattamento ai Cambiamenti Climatici (PNACC), un documento che offre risposte operative nei confronti della sfida climatico-ambientale. L’obiettivo principale del PNACC è quello di fornire un indirizzo nazionale per l’implementazione di azioni finalizzate a ridurre i rischi derivanti dai cambiamenti climatici, migliorare la capacità di adattamento dei sistemi naturali, sociali ed economici e trarre vantaggio dalle eventuali opportunità che si potranno presentare con le nuove condizioni climatiche. Secondo il piano, che verrà presentato ad AquaFarm da Tommaso Petochi dell’ISPRA, da una parte sarà necessario introdurre delle azioni volte e mitigare i cambiamenti climatici, dall’altra invece si dovrà agire per cercare di affrontare gli effetti in modo resiliente. Come? È la domanda a cui gli esperti del settore daranno risposte e su cui dibatteranno gli stakeholder. In questo contesto verrà presentata dall’Associazione Piscicoltori Italiani, la Guida per la valutazione e il miglioramento dell’efficienza energetica degli impianti di acquacoltura, redatta nell’ambito del progetto europeo EWEAS. Tale progetto ha contribuito a migliorare l'efficienza idrica ed energetica negli impianti di acquacoltura fornendo soluzioni per ridurre il consumo eccessivo di acqua ed energia. “L’acquacoltura è ancora una volta un esempio di resilienza -afferma Pierantonio Salvador, Presidente di API. “Questo momento di crisi globale può essere un’opportunità per il settore: adottando buone pratiche di gestione, l’impatto ambientale si può ridurre ulteriormente.”
Dedicato alla resilienza del settore è anche il convegno organizzato da Assalzoo: i produttori dei mangimi si confronteranno sul loro ruolo strategico nel perseguire gli obiettivi di sostenibilità della filiera. Altra sessione dedicata alle tematiche green è organizzata da AMA – Associazione Mediterranea Acquacoltori in cui si esporranno nuove pratiche per una molluschicoltura carbon free.
Per il programma completo delle conferenze e per i dettagli sulla partecipazione ad AquaFarm è disponibile il sito all’indirizzo www.aquafarm.show.

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07/02/2023, 12:13
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AquaFarm: appuntamento per lo sviluppo internazionale
Pordenone Fiere e Agenzia ICE insieme per creare occasioni di networking e incontri B2B tra
produttori di tecnologie, fornitori di soluzioni e servizi e acquacoltori provenienti dall’Europa e dai
Paesi che affacciano sul Mediterraneo. Il 15 e 16 febbraio a Pordenone Fiere.


Pordenone, 10 febbraio 2023. L’ICE-Agenzia per la promozione all'estero e l'internazionalizzazione delle imprese italiane, insieme a Pordenone Fiere organizza incontri di business tra buyer esteri e le imprese italiane che forniscono prodotti e servizi per gli impianti di acquacoltura. L’appuntamento è per i giorni 15 e 16 febbraio in occasione di AquaFarm, la fiera di riferimento nel Mediterraneo e nel Sud Europa per l’acquacoltura, la molluschicoltura e la pesca sostenibile organizzata da Pordenone Fiere con la collaborazione di API e AMA.

Una trentina i delegati provenienti da Albania, Israele, Algeria, Danimarca, Germania, Ungheria, Bosnia Erzegovina, Tunisia che hanno scelto AquaFarm per incontrare l’eccellenza nell’ambito della produzione di tecnologie, prodotti e servizi per il settore dell’acquacoltura. Le aziende italiane sono sempre di più attente ai temi ambientali, climatici ed energetici e offrono un contributo importante per migliorare la capacità di adattamento dei sistemi naturali, sociali ed economici, come indicato nelle direttive Europee e riprese dal Piano Nazionale di Adattamento ai Cambiamenti Climatici. Appuntamenti fieristici come AquaFarm sono importanti occasioni di business che hanno il più alto obiettivo di perseguire la strada della sostenibilità. Il 15 e 16 febbraio le delegazioni di questi Paesi raggiungeranno la Fiera per una serie di incontri B2B mentre nel pomeriggio del giorno 16 andranno a visitare una delle più interessanti aziende di acquacoltura del territorio.

Per consultare le aziende partecipanti e per i dettagli sulla partecipazione ad AquaFarm è disponibile il sito
all’indirizzo www.aquafarm.show.

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10/02/2023, 13:45
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AquaFarm, NovelFarm ed AlgaeFarm 2023: grande pubblico, grandi contenuti, grande successo

Pordenone, 22 febbraio 2023. Grande soddisfazione alla Fiera di Pordenone che si conferma palcoscenico di riferimento mondiale per gli eventi dedicati alla produzione innovativa e sostenibile di cibo in acqua e a terra. L’edizione 2023 delle tre manifestazioni AquaFarm, NovelFarm e AlgaeFarm si sono infatti concluse con numeri di tutto rilievo. I visitatori hanno visto una crescita del 62% rispetto al 2022 e + 25% se il valore viene confrontato all’ultima edizione pre-covid. Chiari i numeri positivi anche se si guarda ai 130 espositori, il 25% proveniente dall’estero, quasi 7.000 mq di area espositiva nei padiglioni 4 e 5.

Come a ogni edizione punto di forza delle tre manifestazioni sono risultati i contenuti con oltre 30 conferenze in programma con 150 relatori provenienti da tutto il mondo. Le tematiche sono state quelle più attuali nei vari settori. Per AquaFarm centrali i due grandi problemi che i piscicoltori e i molluschicultori si trovano ad affrontare in questo momento: l’aumento dei costi dell’energia e i mutamenti climatici. Entrambe hanno visto più che descrizione di criticità la proposta di una serie di soluzioni parziali prese singolarmente ma decisive se adottate in sinergia. Obiettivo è adattarsi al cambiamento da una parte e provvedere con l’autoproduzione alle proprie esigenze energetiche. Di supporto agli allevatori in queste impegnative attività sono come sempre i Fondi Europei del FEAMPA che in questo ciclo di bilancio dell’Unione hanno visto aggiungersi alla P di pesca la A di acquacoltura. Una partecipata sessione con operatori, funzionari EU e assessori regionali ha esplorato le caratteristiche, i requisiti e le dimensioni dei finanziamenti in arrivo attraverso le Regione.

Sul fronte più scientifico, grande interesse per la sessione sul microbioma dei pesci e la sua modulazione tramite mangimi e probiotici, secondo molti esperti il futuro della nutrizione in acquacoltura. Non sono mancate le sessioni tecnologiche e sul mercato del prodotto finale, che ha ospitato quest’ultima una serie di storie aziendali di grande fascino sulla lunghezza d’onda della costante ricerca della qualità e dell’innovazione.

NovelFarm è un evento unico in Italia per la focalizzazione esclusiva sul fuori suolo e sul vertical farming, argomenti generali che consentono di affrontare tempi di grande interesse per la comunità dei “growers” italiani e spesso collocati sulle frontiere della ricerca. Per fare un esempio, la genetica e le selezioni varietali per il vertical farming hanno portato a ribadire da parte di ricercatori e operatori la richiesta di aprire le porte alla ricerca anche in Italia sulle NBT, le New Breeding Techniques, a partire dalle applicazioni di CRISPR. L’obiettivo non si limita a ottenere più velocemente varietà attrattive per il mercato, ma di ri-domesticare (de novo domestication) le specie coltivate e anche altre “nuove” di grande potenziale proprio per il nuovo ambiente di coltura rappresentato dalle vertical farm.

Intanto il fuorisuolo continua a crescere. Non solo è considerato un fattore strategico anche dalla FAO per sfamare in modo sostenibile e sicuro la popolazione mondiale; ormai un segmento di largo consumo come la IV Gamma lo ha adottato come una tecnica primaria per le sue esigenze, che ruotano attorno alla necessità di accorciare le catene logistiche, eliminare i residui, destagionalizzare l’offerta e adattarsi alle richieste del pubblico in tempo quasi reale, come è stato spiegato nella sessione dedicata organizzata in collaborazione con FreshCut News. In vertical farm crescono da tempo vegetali non dedicati all’uso alimentare, per esempio le officinali, il foraggio di alta qualità per i vitelli, e persino quelle specie che possono essere utilizzate come “fabbriche molecolari” di principi attivi, sostanze industriali e persino vaccini e antibiotici. Tutte tematiche di una sessione molto partecipata.

L’evoluzione tecnologica, infine, anche in questa edizione ha offerto novità, a partire dalla nuova tecnica della fogponica, sviluppo dell’aeroponica, alla sempre maggiore sofisticazione della strategia di illuminazione e fertirrigazione, all’automazione.

Infine, AlgaeFarm, punto di riferimento per un settore in crescita economica anche in Italia ma soprattutto strategico per la conversione del sistema economico globale in una direzione meno impattante sull’ambiente. Anche qui il tema “caldo” è la domesticazione delle microalghe che, a differenza di quanto avviene in agricoltura, sono allevate nella loro forma “selvatica”. Per molti esperti, il futuro delle microalghe passa da questo nuovo passo rivoluzionario. Ha suscitato grande interesse un intervento proveniente dal Consorzio tra enti di ricerca e operatori del New Mexico con sede a Los Alamos, che sta battendo strade inedite per risolvere uno dei limiti principali della coltura delle microalghe, le rese produttive di biomassa che sono ancora troppo basse per fornire prodotti di grande utilizzo a costi accettabili. Sono ricerche poco conosciute in Europa, anche tra gli specialisti, ed è appropriato che AlgaeFarm, AquaFarm e NovelFarm, dall’inizio concepite in proiezione globale, siano state l’occasione di confronto e di dibattito.

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22/02/2023, 17:11
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