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Sto scegliendo il corso di laurea... pieno di dubbi 
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Ciao a tutti! Quest'hanno ho ottenuto il diploma scientifico. Scienze agrarie è l'unico corso di laurea che mi interessa veramente. Il problema è che non essendo perito agrario ho paura di essere svantaggiato e avere limitazioni. Non vorrei diventare un laureato di serie B. Purtroppo quando si è in terza media è difficile scegliere la scuola giusta. Inoltre cercando su alcuni siti con annunci di lavoro come Monster ho notato che nella maggior parte degli annunci si cercano periti. In alcuni annunci si cercano sia periti che laureati e ciò mi fa pensare che la laurea in agraria sia piuttosto svalutata (credo che un laureato dovrebbe avere dei compiti diversi). C'è un'altra cosa che non capisco. Nei giornali (Il Sole 24 Ore) e nelle statistiche (AlmaLaurea) scrivono sempre che la laurea in agraria dà ottimi sbocchi ed è stabile, ma poi cercando su google e anche in questo forum viene praticamente sempre sconsigliata.
Ripeto, questo è l'unico corso di laurea che mi appassionerebbe (ho da sempre approfondito per conto mio alcune tematiche inerenti all'agraria, anche grazie al vostro bellissimo sito) ma dato che per studiare questa facoltà dovrei andare fuorisede (Viterbo) vorrei prima capire se ne vale la pena... per me ne varrebbe la pena anche se gli sbocchi fossero nulli ma non voglio deludere i miei genitori.

Un'ultima domanda... all'università che mi interessa si tiene anche il corso di scienze forestali... come sono gli sbocchi?


03/08/2015, 23:57
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Caro Marshall,
difficile consigliarti. Anch'io feci il liceo e poi scienze agrarie. La facoltà è molto interessante.
Le possibilità di lavoro? Poche, ma dipende molo dalla zona, dalla persona, dal sesso (molto più difficile per le donne) e dalla capacità di adattarsi.
Non credere molto ai dati pubblicati da molti giornali. In agricoltura si chiede molta manodopera, ma speso non qualificata e pagata poco.
Che consiglio darti? Se ti piace il settore, scegli una Triennale generica e specializzati poi con la magistrale, magari allontanandoti dalla tua città. E fai almeno un anno di Erasmus. Sapere due lingue può essere di grande aiuto (due lingue oltre all'italiano :)).
Ciao,
Marco

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05/08/2015, 11:15
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Le possibilità di lavoro? Poche, ma dipende molo dalla zona, dalla persona, dal sesso (molto più difficile per le donne) e dalla capacità di adattarsi.
Non credere molto ai dati pubblicati da molti giornali. In agricoltura si chiede molta manodopera, ma speso non qualificata e pagata poco.


Voglio precisare solo, che quello che dice Marco è vero, molto dipende dalla zona dalla persona, dal sesso un po' meno di donne ce ne sono ormai molte e lavorano con profitto spesso piu' degli uomini. I dati di occupazione pubblicati sui giornali ? non sono del tutto sbagliati. Se ci si limita al solo settore strettamente agricolo è vero che le possibilità sono poche, ma la facoltà impartisce materie cosi' a vasto raggio che è difficile non trovare (adattandosi) qualcosa. Un esempio: si fa estimo ed io ho amici colleghi che fanno perito assicurativo non solo grandine e colture ma anche su fabbricati e autoveicoli, altri che fanno l'informatore scientifico per il farmaco (si fa chimica e biologia), altri ancora ...le cose piu' disparate.
Spero di essere stato d'aiuto a Marshal e a tutti


23/08/2015, 10:47
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Non si può dar torto a Marco, ha colto a pieno i "problemi" e i "vantaggi" che si possono avere spostandosi. Impara qualche lingua e credi in ciò che ti piace fare, vedrai che di opportunità di lavoro ne verranno fuori se sarai bravo e valido in ciò che deciderai di fare. Coraggio amico :)


20/11/2015, 21:53
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Ciao Marco ma mi chiedevo se le possibilità di lavoro tutto sommato son poche che senso ha avere una laurea di scienze agrarie al giorno d'oggi?A questo punto è lo stesso che essere diplomati in agraria,percarità dopo uno può prendere il corso di scienze agrarie per ampliare le sue conoscenze ma con il lavoro poi ?Le perizie presumo le possa fare anche uno col diploma


18/01/2016, 22:29
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Mik95 ha scritto:
Ciao Marco ma mi chiedevo se le possibilità di lavoro tutto sommato son poche che senso ha avere una laurea di scienze agrarie al giorno d'oggi?A questo punto è lo stesso che essere diplomati in agraria,percarità dopo uno può prendere il corso di scienze agrarie per ampliare le sue conoscenze ma con il lavoro poi ?Le perizie presumo le possa fare anche uno col diploma


Vero, il campo di lavoro di un Perito agrario coincide in gran parte con quello dell'Agronomo. La libera professione è un possibile bocco professionale, non l'unico. E, ricordo, per essere svolta necessità di capacità che non sono di tutti.
Comunque, il problema è forse più generale e non solo dei laureati in agraria: in Italia i laureati, pur avendo più possbilità di occupazione, rimangono i meno occpati rispetto agli altri Paesi europei. Inoltre, importante è laurearsi presto...

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19/01/2016, 8:11
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Ciao grazie della risposta Marco, per laurearsi presto però intendi finire senza andare fuori corso nel tempo previsto o finire in giovane età?Riguardo alla mia situazione o al ragazzo con diploma di geometri te consiglieresti di fare una serale per diventare perito o di iscriversi al corso di scienze tecnologie agrarie (laurea breve)?


19/01/2016, 20:36
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Presto intendo da giovane.
Cosa vuoi fare da grande?

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19/01/2016, 21:17
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Lavorare in ambito agricolo,tipo fare perizie,all'interno di consorzi ecc..Escludo fare il libero professionista. Stavo pensando di iscrivermi a un corso di tutela del paesaggio e fare una triennale,attualmente lavoro in un industria metalmeccanica.


19/01/2016, 21:42
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Premetto che ho fatto l'ipsia e non un liceo e la differenza già ai test si vede per cui non saprei nemmeno io se vale la pena intraprendere un corso universitario a discapito di una serale, te cosa faresti,secondo il tuo parere:)?


19/01/2016, 21:56
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